Episodi di assenza

Buon giorno.
La richiesta di consulto e per bimbo di 5 anni.
L'episodio è risalente al mese scorso.
A seguito di quadro febbrile con puntata max di 39.2° in metà mattinata, nel pomeriggio al risveglio dopo un breve periodo di sonno si è assistito ad episodio di perdita di contatto con sguardo fisso a tratti accompagnato da risata,tale episodio è durato qualche minuto (4/5),il bimbo non rispondeva alla chiamata ,no tremori ne irrigidimenti,controllata la temperatura (38°) farmaco somministrato tachipirina 5 ml ora di pranzo.
Profilo ematologico completo GB 9700/mm al cubo (N80%)-Hb 13.2 g/dl-Htc 37%-PLT 255.000/mm al cubo-PCR 2.4mg/dl (v.n. 0-0.5)-profilo biochimico urgente nella norma-stick urine: ph6.5-ps 1015, resto negativo-tampone faringeo negativo.
EEG: artefatti da movimento.Segni di difficoltato mantenimento dello stato di veglia .Tracciati nei limiti di norma.
Terapia Antibiotica con Amoxicillina 6 ml per 3 volte al diè per 7/8 giorni.
Diagnosi:sospetto episodio di convulsione febbrile in corso di virosi.
Chiedo se la diagnosi è compatibile con il quadro sopradescritto, una spiegazione del referto (EEG) e se è consigliabile una consulenza specialistica Neuropsichiatrica.Grazie mille.
Con l'occasione auguro Buone Feste.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

la diagnosi è certamente compatibile con quanto riportato, soprattutto se la predetta crisi non si è più verificata (come penso di avere capito) e se si è presentata solo in seguito ad un rialzo febbrile importante. L'EEG è risultato nella norma ma un controllo presso un centro di neuropsichiatria infantile lo ritengo opportuno (controllo anche EEGrafico).

Buone feste anche a Lei

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dott.Ferrarolo.
La ringrazio per la cortese attenzione prestata.
Vorrei precisare che la crisi non si è più verificata; tuttavia l'evento non è stato caratterizzato da rialzo febbrile.
Sarebbe così gentile da spiegarmi con linguaggio comune cosa si intende per (riguardo al referto relativo all'EEG): artefatti da movimento.Segni di difficoltato mantenimento dello stato di veglia e cos'è un EEGrafico?
Grazie ancora.
Con l'occasione porgo i più cordiali saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

gli artefatti da movimento sono rappresentati da immagini sul tracciato EEG non dovuti ad attività cerebrale ma a movimenti vari, per es. occhi, palpebre, muscoli cranici, ecc.., che non hanno valore diagnostico.
Per difficoltato mantenimento dello stato di veglia s'intende una tendenza alla sonnolenza da parte del bambino, mentre EEGrafico semplicemente significa "Elettroencefalografico", cioè sarebbe auspicabile un ulteriore controllo elettroencefalografico (mi scuso se nel post precedente non sono stato chiaro).

Cordialmente
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Utente
Utente
Tutto chiaro!
La ringrazio tanto.
Cordiali saluti.