Prurito vulvare intenso e persistente
Gentilissimi Dottori,
mia moglie all'inizio del 2009 ha accusato un fortissimo dolore al glande del clitoride; ha preso Ciproxin 250 mg, 2 volte al dì, per 5 giorni e il dolore è diminuito ed è iniziato un forte fastidio nella zona.
Nell'aprile 2009 ha subito un intervento di appendicectomia e, a tutt'oggi, ha perso la sensibilità nella zona circostante il taglio.
Nello stesso mese ha cominciato ad avvertire un fortissimo prurito, specificamente nella zona del clitoride, prepuzio, al lato del frenulo e ai corpi cavernosi, in particolare ha manifestato un gonfiore sul frenulo del lato sinistro. Dal glande si è formata recentemente una papilla che sembra essere della stessa natura del piccolo labbro. A volte per il forte dolore al glande, che per fortuna dura pochi secondi, sobbalza quasi dalla sedia. La natura di questo dolore è pungente, a fitte.
Ha effettuato tutti gli esami previsti (tampone cervico-vaginale, colposcopia, test HPV, esame con acido acetico, Pap Test, coltura a fresco, ecc.), che sono risultati negativi.
Ha effettuato anche una biopsia alla vescica, a causa di un prurito che si estende a livello viscerale. Da essa è risultata la seguente diagnosi: metaplasia squamosa.
E' stata visitata anche da una ginecologa-vulvologa, la quale le ha fatto una diagnosi di dermatite allergica e le ha consigliato l'applicazione di Locoidon unguento, ma senza trarne giovamento.
E' possibile che i nervi che passano vicino al clitoride e alle piccole labbra siano infiammati e causino questo prurito? La neuropatia causa un prurito intenso? In caso, quali esami sarebbe opportuno fare e in quale centro (viviamo a Palermo)? La non sensibilità addominale potrebbe essere correlata a tutta questa sintomatologia?
Vi prego di rispondere, perché mia moglie soffre moltissimo a causa di questo prurito e talvolta ha quasi difficoltà a camminare, perchè si sente tirare i nervi della parte interna delle cosce.
Grazie della cortese attenzione. Distinti saluti
mia moglie all'inizio del 2009 ha accusato un fortissimo dolore al glande del clitoride; ha preso Ciproxin 250 mg, 2 volte al dì, per 5 giorni e il dolore è diminuito ed è iniziato un forte fastidio nella zona.
Nell'aprile 2009 ha subito un intervento di appendicectomia e, a tutt'oggi, ha perso la sensibilità nella zona circostante il taglio.
Nello stesso mese ha cominciato ad avvertire un fortissimo prurito, specificamente nella zona del clitoride, prepuzio, al lato del frenulo e ai corpi cavernosi, in particolare ha manifestato un gonfiore sul frenulo del lato sinistro. Dal glande si è formata recentemente una papilla che sembra essere della stessa natura del piccolo labbro. A volte per il forte dolore al glande, che per fortuna dura pochi secondi, sobbalza quasi dalla sedia. La natura di questo dolore è pungente, a fitte.
Ha effettuato tutti gli esami previsti (tampone cervico-vaginale, colposcopia, test HPV, esame con acido acetico, Pap Test, coltura a fresco, ecc.), che sono risultati negativi.
Ha effettuato anche una biopsia alla vescica, a causa di un prurito che si estende a livello viscerale. Da essa è risultata la seguente diagnosi: metaplasia squamosa.
E' stata visitata anche da una ginecologa-vulvologa, la quale le ha fatto una diagnosi di dermatite allergica e le ha consigliato l'applicazione di Locoidon unguento, ma senza trarne giovamento.
E' possibile che i nervi che passano vicino al clitoride e alle piccole labbra siano infiammati e causino questo prurito? La neuropatia causa un prurito intenso? In caso, quali esami sarebbe opportuno fare e in quale centro (viviamo a Palermo)? La non sensibilità addominale potrebbe essere correlata a tutta questa sintomatologia?
Vi prego di rispondere, perché mia moglie soffre moltissimo a causa di questo prurito e talvolta ha quasi difficoltà a camminare, perchè si sente tirare i nervi della parte interna delle cosce.
Grazie della cortese attenzione. Distinti saluti
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.6k 2.3k
Gentile Utente,
on line è impossibile valutare il problema di Sua moglie.
Un'eventuale neuropatia difficilmente provoca prurito ma essenzialmente bruciori e/o dolori. Le consiglierei un ulteriore controllo ginecologico ed eventuale visita neurologica. Ma il problema mi sembra soprattutto ginecologico. In ultimo, se non viene riscontrato nulla, si potrebbe pure ipotizzare una somatizzazione ansiosa.
Cordiali saluti
on line è impossibile valutare il problema di Sua moglie.
Un'eventuale neuropatia difficilmente provoca prurito ma essenzialmente bruciori e/o dolori. Le consiglierei un ulteriore controllo ginecologico ed eventuale visita neurologica. Ma il problema mi sembra soprattutto ginecologico. In ultimo, se non viene riscontrato nulla, si potrebbe pure ipotizzare una somatizzazione ansiosa.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentili Dottori,
mia moglie continua a lamentare forte prurito vulvare e nel basso addome.
Ha effettuato due tamponi vaginali, entrambi positivi all'escherichia coli (numerose colonie).
E' stato effettuato l'antibiogramma, dal quale risulta che il germe isolato è sensibile ai seguenti farmaci:
1) Nitrofurantoina
2) Co-Trimossazolo
3) Ciprofloxacina
4) Norfloxacina
5) Levofloxacina
6) Ceftazidime
7) Gentamicina
Ha effettuato per 7 giorni terapia con Levoxacin 500 mg, 1 compressa al giorno, ma il prurito persiste, anche se leggermente ridotto.
Il ginecologo consiglia di effettuare adesso solo terapia con Bactocin ovuli vaginali, 2 volte al giorno per 7-10 giorni e poi ripetere il tampone.
Possono essere efficaci eventualmente ovuli antibiotici? In caso, quali?
Mia moglie soffre a causa di questo prurito ormai da un anno e mezzo; non abbiamo più rapporti sessuali da allora.
Non sappiamo più a chi rivolgerci. La situazione è ormai diventata insostenibile.
In attesa di una vostra risposta, porgo distinti saluti.
Grazie dell'attenzione.
mia moglie continua a lamentare forte prurito vulvare e nel basso addome.
Ha effettuato due tamponi vaginali, entrambi positivi all'escherichia coli (numerose colonie).
E' stato effettuato l'antibiogramma, dal quale risulta che il germe isolato è sensibile ai seguenti farmaci:
1) Nitrofurantoina
2) Co-Trimossazolo
3) Ciprofloxacina
4) Norfloxacina
5) Levofloxacina
6) Ceftazidime
7) Gentamicina
Ha effettuato per 7 giorni terapia con Levoxacin 500 mg, 1 compressa al giorno, ma il prurito persiste, anche se leggermente ridotto.
Il ginecologo consiglia di effettuare adesso solo terapia con Bactocin ovuli vaginali, 2 volte al giorno per 7-10 giorni e poi ripetere il tampone.
Possono essere efficaci eventualmente ovuli antibiotici? In caso, quali?
Mia moglie soffre a causa di questo prurito ormai da un anno e mezzo; non abbiamo più rapporti sessuali da allora.
Non sappiamo più a chi rivolgerci. La situazione è ormai diventata insostenibile.
In attesa di una vostra risposta, porgo distinti saluti.
Grazie dell'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.4k visite dal 24/12/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Vulvodinia
La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.