Infiammazione del trigemino
Egr. Dottori,
vado qui a sottoporre, alla Vs attenzione, la mia vicenda e mi auguro di ricevere un aiuto.
Ho 22 anni e fin da piccola ho avuto degli episodi dolorosi alla tempia sinistra: lancinanti e brevi fitte da rendere insopportabile il dolore e il compiere un qualsiasi movimento.
Bene, la cosa è stata sempre sottovalutata da tutti i medici che mi hanno visitato, dandomi come possibile causa il fatto che soffrissi di tonsillite e che probabilmente avevo anche la sinusite(quest'ultima mai diagnosticata con esami...).
Avendo spesso anche dolori alle gengive, ho raccontato questo problema al mio dentista e mi ha riferito che potrebbe trattarsi dell'infiammazione del nervo trigemino.
Sono andata dall'otorinolarigoiatra e mi ha prescritto una risonanza magnetica, ma ha dato esito negativo: non mi hanno riscontrato sinusite(come erroneamente mi hanno sempre detto i medici, ma una piccola malformazione dei seni paranasali, che risultano essere lievemente chiusi, ma il radiologo ha escluso che potesse essere questa la causa dei dolori alla tempia.
Cosa devo fare?
grazie.
vado qui a sottoporre, alla Vs attenzione, la mia vicenda e mi auguro di ricevere un aiuto.
Ho 22 anni e fin da piccola ho avuto degli episodi dolorosi alla tempia sinistra: lancinanti e brevi fitte da rendere insopportabile il dolore e il compiere un qualsiasi movimento.
Bene, la cosa è stata sempre sottovalutata da tutti i medici che mi hanno visitato, dandomi come possibile causa il fatto che soffrissi di tonsillite e che probabilmente avevo anche la sinusite(quest'ultima mai diagnosticata con esami...).
Avendo spesso anche dolori alle gengive, ho raccontato questo problema al mio dentista e mi ha riferito che potrebbe trattarsi dell'infiammazione del nervo trigemino.
Sono andata dall'otorinolarigoiatra e mi ha prescritto una risonanza magnetica, ma ha dato esito negativo: non mi hanno riscontrato sinusite(come erroneamente mi hanno sempre detto i medici, ma una piccola malformazione dei seni paranasali, che risultano essere lievemente chiusi, ma il radiologo ha escluso che potesse essere questa la causa dei dolori alla tempia.
Cosa devo fare?
grazie.
[#2]
Utente
Egr. Dr. Vecchio,
per la frequenza, ho notato che ho questi episodi con maggior incidenza quando fa freddo, o sto a contatto con acqua(anche al mare o dopo essermi lavata il viso) e ambienti umidi. Mi capitano due o tre volte al mese e mi colgono nettamente impreparata.
L'altro giorno ho avuto una fitta mentre stavo facendo un esame universitario...mi preoccupa pensare se mi potesse capitare mente guido.
La durata è breve, il più lungo episodio che ricordi è durato forse per due minuti e il dolore è sempre intermittente.
No, ancora non ho eseguito una visita neurologica, dopo vari esami non sono ancora arrivata a quello.
Cosa mi consiglia?
per la frequenza, ho notato che ho questi episodi con maggior incidenza quando fa freddo, o sto a contatto con acqua(anche al mare o dopo essermi lavata il viso) e ambienti umidi. Mi capitano due o tre volte al mese e mi colgono nettamente impreparata.
L'altro giorno ho avuto una fitta mentre stavo facendo un esame universitario...mi preoccupa pensare se mi potesse capitare mente guido.
La durata è breve, il più lungo episodio che ricordi è durato forse per due minuti e il dolore è sempre intermittente.
No, ancora non ho eseguito una visita neurologica, dopo vari esami non sono ancora arrivata a quello.
Cosa mi consiglia?
[#6]
Utente
Dottore,
gli esami che ho fatto sono del tutto generali, non è stato approfondito il problema nello specifico.
A questo punto, mi affiderò alle cure di un neurologo.
Secondo Lei, ovviamente Le chiedo un parere del tutto personale in base ai pochi elementi che ha, potrebbe trattarsi dell'infiammazione del trigemino o di che cosa?
Grazie della sua attenzione.
gli esami che ho fatto sono del tutto generali, non è stato approfondito il problema nello specifico.
A questo punto, mi affiderò alle cure di un neurologo.
Secondo Lei, ovviamente Le chiedo un parere del tutto personale in base ai pochi elementi che ha, potrebbe trattarsi dell'infiammazione del trigemino o di che cosa?
Grazie della sua attenzione.
[#7]
Gentile Utente,
è molto difficle darLe un risposta attraverso questo mezzo non essendo possibile nè la visita diretta, nè la visione degli esami eseguiti. Credo che intanto il primo passo da fare per un corretto inquadramento diagnostico del problema sia quello di confermare, attraverso l'ascolto della la Sua storia clinica e la visita neurologica se si tratta di una nevralgia del trigemino o una altra sindrome dolorosa facciale. Successivamente se sarà confermato il sospetto di nevralgia trigeminale e se il collega che la visiterà lo riterrà opportuno andrebbe eseguita in prima battuta una Risonanza Magnetica dell'encefalo con l'obiettivo di studiare la zona da cui il nervo parte (ponte), la sua emergenza e il suo rapporto alcune arterie chiamate arterie cerebellari superiore o inferiore che in alcuni casi formano dei loops che possono comprimere il nervo. Questo rapporto va studiato attentamente con una Risonanza con sequenze angiografiche come Le dicevo. In base al risultato degli esami verrà fornito l'adeguato trattamento.
Cordialità
è molto difficle darLe un risposta attraverso questo mezzo non essendo possibile nè la visita diretta, nè la visione degli esami eseguiti. Credo che intanto il primo passo da fare per un corretto inquadramento diagnostico del problema sia quello di confermare, attraverso l'ascolto della la Sua storia clinica e la visita neurologica se si tratta di una nevralgia del trigemino o una altra sindrome dolorosa facciale. Successivamente se sarà confermato il sospetto di nevralgia trigeminale e se il collega che la visiterà lo riterrà opportuno andrebbe eseguita in prima battuta una Risonanza Magnetica dell'encefalo con l'obiettivo di studiare la zona da cui il nervo parte (ponte), la sua emergenza e il suo rapporto alcune arterie chiamate arterie cerebellari superiore o inferiore che in alcuni casi formano dei loops che possono comprimere il nervo. Questo rapporto va studiato attentamente con una Risonanza con sequenze angiografiche come Le dicevo. In base al risultato degli esami verrà fornito l'adeguato trattamento.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 6.1k visite dal 18/12/2009.
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