Un dente proprio poco al
Buongiorno,mi chiamo Valeria e vorrei un'informazione circa la salute di mio padre.Un anno fa gli è stata diagnosticata una paralisi facciale e dopo diversi esami non sono emerse cause evidenti.Alcuni giorni prima della paralisi,circa 15 gg,si era recato dal dentista per la devitalizzazione di un dente proprio poco al di sotto dell'occhio colpito e per un paio di giorni ha mostrato un gonfiore evidente.Ci può essere una correlazione? Ancora oggi ha disturbi visivi a quell'occhio(visione offuscata)e lamenta dolore al di sotto di esso mentre il viso non ha più irregolarità visibili.La causa è sempre da riferirsi alla paralisi?Il medico gli ha consigliato una visita per un possibile problema di cataratta.Grazie dell'attenzione.Cordiali saluti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Gentile utente,
vanno distinte alcune cose.
Se suo padre avesse avuto una paralisi del nervo facciale avrebbe avuto una paralisi motoria di alcuni punti del viso, alterazione della lacrimazione e di parte della SALIVAZIONE.
Se fosse interresato il nervo trigemino invece il problema sarebbe anche sensitivo oltre che motorio.
Tutti i sintomi sono variabili a seconda della porzione di nervo interessato.
A distanza non e' possibile sapere se dipende dalla devitalizzazione del dente, e' possibile una infiammazione ma non ci si puo' esprimere.
In ogni caso, l'alterazione del visus non e' correlabile a tali sintomi.
Pertanto, e' giusto effettuare una visita oculistica ed eventualmente qualora reinsorgessero sintomi di paralisi oltre che l'uso di analgesici anche una valutazione neurologica.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
vanno distinte alcune cose.
Se suo padre avesse avuto una paralisi del nervo facciale avrebbe avuto una paralisi motoria di alcuni punti del viso, alterazione della lacrimazione e di parte della SALIVAZIONE.
Se fosse interresato il nervo trigemino invece il problema sarebbe anche sensitivo oltre che motorio.
Tutti i sintomi sono variabili a seconda della porzione di nervo interessato.
A distanza non e' possibile sapere se dipende dalla devitalizzazione del dente, e' possibile una infiammazione ma non ci si puo' esprimere.
In ogni caso, l'alterazione del visus non e' correlabile a tali sintomi.
Pertanto, e' giusto effettuare una visita oculistica ed eventualmente qualora reinsorgessero sintomi di paralisi oltre che l'uso di analgesici anche una valutazione neurologica.
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[#2]
Utente
Grazie per aver risposto.
Il quadro clinico descriveva una paralisi di tipo periferico al VII nc destro di tipo idiopatico.Sono abbastanza preoccupata perchè 2 anni prima gli era stata diagnosticata un'amnesia globale transitoria,anche in quel caso senza riscontro di fattori causali, se non ipotetici, come stress,ipertensione(di cui soffre)o freddo.Non vorrei che gli episodi fossero correlati, viste le cause incerte... Non so come chiarirmi le idee. Cosa mi consiglia?
Cordiali saluti.
Valeria
Il quadro clinico descriveva una paralisi di tipo periferico al VII nc destro di tipo idiopatico.Sono abbastanza preoccupata perchè 2 anni prima gli era stata diagnosticata un'amnesia globale transitoria,anche in quel caso senza riscontro di fattori causali, se non ipotetici, come stress,ipertensione(di cui soffre)o freddo.Non vorrei che gli episodi fossero correlati, viste le cause incerte... Non so come chiarirmi le idee. Cosa mi consiglia?
Cordiali saluti.
Valeria
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Gentile utente,
tutte queste condizioni descritte riguardano patologie di apparati differenti per i quali, se non vi sono correlazioni di tipo anatomico, il trattamento e' differenziato a seconda del sintomo, dell'insorgenza, della causa etc.
Credo che la cosa piu' opportuna sia quella di rivolgersi ad un neurologo che possa considerare singolarmente e globalmente le patologie spiegandole dove sono presenti i fattori causali e la correlazione eventuale tra le patologie.
Per il resto e' importante anche una valutazione oculistica.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
tutte queste condizioni descritte riguardano patologie di apparati differenti per i quali, se non vi sono correlazioni di tipo anatomico, il trattamento e' differenziato a seconda del sintomo, dell'insorgenza, della causa etc.
Credo che la cosa piu' opportuna sia quella di rivolgersi ad un neurologo che possa considerare singolarmente e globalmente le patologie spiegandole dove sono presenti i fattori causali e la correlazione eventuale tra le patologie.
Per il resto e' importante anche una valutazione oculistica.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.9k visite dal 05/04/2007.
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