Malasanità caso di sei mesi fa
Ho bisogno di aiuto e di sapere.Sei mesi fa mio nonno (73anni,fumatore)ha iniziato ad avere dolori alla gamba sx,fece delle visite e gli dissero che si trattava di sciatalgia ,ma il dolore aumentava sempre di più sopratutto di notte,fece ulteriori esami (RISONAZA MAGNETICA,TAC)e la risposta dei dott.è sempre stata sciatagia.Negli ultimi mesi il dolore era diventato insoportabile a tal punto che non riusciva più a dormire e stare in piedi.E'stato ricoverato varie volte per( 5/6 giorni) ma oltre fargli delle flebo di antidolorico e mettergli del ghiaccio nella gamba non facevano altro,alcune volte non lo ricoverano neanche gli facevano solo una flebo e poi lo rimandavano a casa!Circa un mese fa durante la notte si è sentito male oltre al dolore alla gamba aveva un forte dolore allo stomaco, abbiamo chiamato la croce rossa (che oltretutto scocciata ha detto :"non potevate chiamare la guardia medica ,dato che ultimante chiamate sempre noi".)lo portarno in ospedale e appena arrivato iniziò a vomitare litri di sangue ,ci dissero emoragia allo stomaco (ulcera).Il giorno seguente gli fecero delle trasfusioni di sangue e il giorno dopo ancora lo mandarono in un altro ospedale per un controllo dove si accorsero che non si trattava di sciatalgia ma aveva completamte le arterie chiuse ,fu portato subito in sala operatoria e gli misero un bypass ,ma dopo 24 ore ci dissero che la situazione era molto grave perchè aveva 2 trombosi e che il sangue non riusciva più a circolare e quindi bisognava amputare la gamba sx oppure sarebbe morto.Dopo l'aputazione i globuli bianchi erano a 220000 iniziarono una cura di atibiotici per via venosa,ma l'infezione continuava a esserci e dopo 25 giorni era ormai da per tutto (polmoni,moncone, bypass,reni, )lo misero in coma farmacologico e dopo 2 giorni mio nonno (che per me era un padre)morì.ringrazio l ospedale che si è accorto( anche se era troppo tardi)della malattia e per aver provato a salvare la vita di mio nonno.ma vorrei sapere nel altro ospedale cosa hanno guardato?HANNO AVUTO 6 MESI DI TEMPO come ci si fa a sbaglire? quando avevano in mano le cartelle cliniche delle operazioni fatte anni fa per le arterie arteri chiuse?cosa posso fare? Cosa ne pensate ? grazie
[#1]
Gentile signora,
mi dispiace per quel che è successo a Suo nonno.
Da quel che racconta sembrerebbe, purtroppo, che ci siano elementi concreti di colpa medica, quanto meno ravvisabili in negligenza e imperizia.
Ovviamente per stabilire questo è necessario valutare tutta la documentazione clinica e poi, se ne ricorrono gli estremi, iniziare un contenzioso, in sede civile, con la persona e/o Struttura che ne risultassero responsabili.
Disponibile per eventuali chiarimenti, La saluto cordialmente
mi dispiace per quel che è successo a Suo nonno.
Da quel che racconta sembrerebbe, purtroppo, che ci siano elementi concreti di colpa medica, quanto meno ravvisabili in negligenza e imperizia.
Ovviamente per stabilire questo è necessario valutare tutta la documentazione clinica e poi, se ne ricorrono gli estremi, iniziare un contenzioso, in sede civile, con la persona e/o Struttura che ne risultassero responsabili.
Disponibile per eventuali chiarimenti, La saluto cordialmente
[#2]
Ex utente
La ringrazio di tutto cuore per aver risposto alla mia lettera . Ho già richiesto le cartelle cliniche dove era ricoverato nell'ultimo mese ma ci vogliono 20 giorni per averle ma calcolando le festività forse anche di più .Mentre quelle dell'ospedale precedente le abbiamo già dato che le avevano richieste l'ospedale dove era ricoverato.In questi giorni nell'attesa delle cartelle cliniche mi sono informata ,mi avevano detto di rivolgermi al pratonato ,poi in comune ma nessuno di loro si occupa di queste cose .Lei ha un consiglio da darmi dove rivolgermi per sapere quali sono le strutture che si occupano di queste cose?Non lo faccio per soldi( non ne ho mai avuti e non ne ho bisogno perchè ce l'ho sempre fatta da sola facendo sacrifici lavorando ogni giorno, propio come mi ha insegnato mio nonno)lo faccio perchè se fosse sucesso a mia nonna o a me mio nonno avrebbe spostato mari e monti ed è giusto che io renda (se sarà possibile)giustizia a mio nonno. E che le persone che hanno sbagliato paghino per i suoi errori per evitare che altre persone si ritrovino a nella mia stessa situazione .Grazie .CORDIALI SALUTI.
[#3]
Gentile signorina,
se ci sono stati degli errori è giusto che essi siano risarciti, senza necessità di invocare sentimenti di vendetta fine a se stessa.
La strada da imboccare in questi casi è quella di rivolgersi a un avvocato che sia esperto particolarmente dei casi di responsabilità medica, scegliere un medico legale e uno specialista della patologia di cui il paziente era portatore.
Nel caso di Suo nonno sarà necessario o un chirurgo vascolare e/o un neurochirurgo.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità
se ci sono stati degli errori è giusto che essi siano risarciti, senza necessità di invocare sentimenti di vendetta fine a se stessa.
La strada da imboccare in questi casi è quella di rivolgersi a un avvocato che sia esperto particolarmente dei casi di responsabilità medica, scegliere un medico legale e uno specialista della patologia di cui il paziente era portatore.
Nel caso di Suo nonno sarà necessario o un chirurgo vascolare e/o un neurochirurgo.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 14/12/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.