Neuronitis vestibularis
Salve,
sono un ragazzo di 28 anni, sposato con un figlio. Circa un paio di mesi ho iniziato ad avere vertigini rotatorie associate a nausea e vomito. Iniziavano durante la notte e duravano circa un paio d'ore. No acufene. No ipoacusia. Ho visitato ambulatoriamente il neurologo il quale mi ha prescritto alcune analisi. Durante un forte attacco ho deciso di raggiungere il pronto soccorso nel quale mi hanno consigliato un ricovero per accertamenti.
Scrivo di seguito tutti gli esami svolti:
- /10.2009 Ambulatoriamente. Holter per il controllo della pressione. Monitoraggio 24h./
Pressione nella norma.
- /10.2009 Ambulatoriamente. Elettrocardiogramma./
Nella norma.
- /10.2009 Ambulatoriamente. RTG collo (raggi X) + petto (organi interni)/
Osteocondrosi intervertebrale C 5/6 incipiente con blocco. Organi interni nella norma.
Ormoni tiroidei nella norma.
Durante il ricovero ospedaliero:
- /19.10.09 Risonanza magnetica celebrale + collo (con liquido di contrasto gaulidio)/
sospetto di emorragia delle dimensioni 6x4x7mm. L'emorragia sarebbe localizzata nella parte dorsale del ramo anteriore capsula interna destra. In piu' hanno constatato un ipoplasia del segmento distale arteria vertebrale destra. Richiesta TAC di controllo con angiografia 3D.
- /19.10.09 Ecografia flussi sanguigni delle carotidi/
nella norma.
- /20.10.09 Visita ORL con audiogramma/
Audiogramma nella norma. Apparato uditivo senza problemi.
- /22.10.09 ENG (Electronistagmografia con prova di calore)/
Lieve iporiflesso dell'apparato vestibolare destro con nistagmo spontaneo di breve durata
- /26.10.09 TAC. CT celebrale + 3D CT angiografia (con liquido di contrasto iodio)/
TAC normale, l'emorragia constatata nell'MR non e' presente. Angiografia nella norma senza malformazioni dei vasi.
- /Esami del sangue 3 volte in 12 giorni durante l'ospitalizzazione per valutare i valori di coagulazione dopo il risultato dell'MR./
Valori nella norma.
Diagnosi finale: Neuronitis vestibularis
Terapia: Betaistina diclorato, 24mg 2 volte al giorno (pranzo e cena). Risonanza di controllo tra 6 mesi
Situazione attuale: dopo circa un mese di terapia le vertigini si sono ripresentate solo una volta. Durata circa un'ora ma d'intensita' decisamente inferiore, senza nausea e vomito. E' bastato rimanere steso sul letto con gli occhi chiusi.
Mi interesserebbe sapere cosa pensate della diagnosi e quanto, in genere, e' lungo il periodo di guarigione? Nel caso fosse utile potrei mettere online le immagini della mia RMN. A dire la verita' io vivo in una sorta di stato di paura, sono perennemente in allerta, in attesa che mi vengano le vertigini. Nonostante cio' sono tornato al lavoro cercando, il piu' possibile, di tornare alla vita normale.
RingraziandoVi tantissimo in anticipo Vi mando un cordiale saluto.
Marco.
sono un ragazzo di 28 anni, sposato con un figlio. Circa un paio di mesi ho iniziato ad avere vertigini rotatorie associate a nausea e vomito. Iniziavano durante la notte e duravano circa un paio d'ore. No acufene. No ipoacusia. Ho visitato ambulatoriamente il neurologo il quale mi ha prescritto alcune analisi. Durante un forte attacco ho deciso di raggiungere il pronto soccorso nel quale mi hanno consigliato un ricovero per accertamenti.
Scrivo di seguito tutti gli esami svolti:
- /10.2009 Ambulatoriamente. Holter per il controllo della pressione. Monitoraggio 24h./
Pressione nella norma.
- /10.2009 Ambulatoriamente. Elettrocardiogramma./
Nella norma.
- /10.2009 Ambulatoriamente. RTG collo (raggi X) + petto (organi interni)/
Osteocondrosi intervertebrale C 5/6 incipiente con blocco. Organi interni nella norma.
Ormoni tiroidei nella norma.
Durante il ricovero ospedaliero:
- /19.10.09 Risonanza magnetica celebrale + collo (con liquido di contrasto gaulidio)/
sospetto di emorragia delle dimensioni 6x4x7mm. L'emorragia sarebbe localizzata nella parte dorsale del ramo anteriore capsula interna destra. In piu' hanno constatato un ipoplasia del segmento distale arteria vertebrale destra. Richiesta TAC di controllo con angiografia 3D.
- /19.10.09 Ecografia flussi sanguigni delle carotidi/
nella norma.
- /20.10.09 Visita ORL con audiogramma/
Audiogramma nella norma. Apparato uditivo senza problemi.
- /22.10.09 ENG (Electronistagmografia con prova di calore)/
Lieve iporiflesso dell'apparato vestibolare destro con nistagmo spontaneo di breve durata
- /26.10.09 TAC. CT celebrale + 3D CT angiografia (con liquido di contrasto iodio)/
TAC normale, l'emorragia constatata nell'MR non e' presente. Angiografia nella norma senza malformazioni dei vasi.
- /Esami del sangue 3 volte in 12 giorni durante l'ospitalizzazione per valutare i valori di coagulazione dopo il risultato dell'MR./
Valori nella norma.
Diagnosi finale: Neuronitis vestibularis
Terapia: Betaistina diclorato, 24mg 2 volte al giorno (pranzo e cena). Risonanza di controllo tra 6 mesi
Situazione attuale: dopo circa un mese di terapia le vertigini si sono ripresentate solo una volta. Durata circa un'ora ma d'intensita' decisamente inferiore, senza nausea e vomito. E' bastato rimanere steso sul letto con gli occhi chiusi.
Mi interesserebbe sapere cosa pensate della diagnosi e quanto, in genere, e' lungo il periodo di guarigione? Nel caso fosse utile potrei mettere online le immagini della mia RMN. A dire la verita' io vivo in una sorta di stato di paura, sono perennemente in allerta, in attesa che mi vengano le vertigini. Nonostante cio' sono tornato al lavoro cercando, il piu' possibile, di tornare alla vita normale.
RingraziandoVi tantissimo in anticipo Vi mando un cordiale saluto.
Marco.
[#1]
Caro Marco,
la diagnosi di neuronite vestibolare, forse meglio nota come "neurite vestibolare" è una diagnosi di esclusione. La sintomatologia vertiginosa di tipo rotatorio, infatti, non deve essere associata a segni neurologici né configurare una sindrome vertiginosa periferica di competenza otorinolaringoiatrica. La causa non è nota, anche se alcuni parlano di "riacutizzazione di herpes simplex a livello del ganglio vestibolare".
Mi lascia perplessa la lesione che descrive alla RM encefalica, che non mi sembra in posizione tale da giustificare una sintomatologia vertiginosa e che probabilmente non è correlata al disturbo specifico.
Le consiglio di fare delle visite di controllo sia neurologiche che otorinolaringoiatriche,
la diagnosi di neuronite vestibolare, forse meglio nota come "neurite vestibolare" è una diagnosi di esclusione. La sintomatologia vertiginosa di tipo rotatorio, infatti, non deve essere associata a segni neurologici né configurare una sindrome vertiginosa periferica di competenza otorinolaringoiatrica. La causa non è nota, anche se alcuni parlano di "riacutizzazione di herpes simplex a livello del ganglio vestibolare".
Mi lascia perplessa la lesione che descrive alla RM encefalica, che non mi sembra in posizione tale da giustificare una sintomatologia vertiginosa e che probabilmente non è correlata al disturbo specifico.
Le consiglio di fare delle visite di controllo sia neurologiche che otorinolaringoiatriche,
Lucio Marinelli
www.elettromiografia.net
[#2]
Utente
Grazie mille per la sua risposta.
In effetti anche il mio neurologo ha constatato che la lesione descritta nella RM non e' la causa delle mie vertigini. Solo che una volta trovata ha voluto approfondire per escludere qualche malformazione dei vasi.
Per questo mi ha prescritto quella TAC con contrasto.
Alla TAC pero' non e' risultato assolutamente nulla, non hanno constatato la lesione.
Onestamente non capisco come sia possibile questa discordanza fra RM e TAC.
La ringrazio tanto per la disponibilita'.
Marco.
In effetti anche il mio neurologo ha constatato che la lesione descritta nella RM non e' la causa delle mie vertigini. Solo che una volta trovata ha voluto approfondire per escludere qualche malformazione dei vasi.
Per questo mi ha prescritto quella TAC con contrasto.
Alla TAC pero' non e' risultato assolutamente nulla, non hanno constatato la lesione.
Onestamente non capisco come sia possibile questa discordanza fra RM e TAC.
La ringrazio tanto per la disponibilita'.
Marco.
[#4]
Caro ragazzo,
in effetti l'emorragia, di piccole dimensioni, non giustifica i sintomi riferiti.
Vorrei precisare che l'esame RM è stato effettuato in data
19/10 e l'esame TAC in data 26/10, ovvero 7-8 gg dopo il riscontro dell'emorragia. Non è una discordanza, ma il rilievo del riassorbimento spontaneo del sangue nell'arco di quel tempo tra i due esami diagnostici.
Non ho la possibilità di visionare le immagini, ma potrebbe trattarsi di un piccolo angioma che l'esame angiografico non evidenzia poichè in esso il flusso del sangue è molto basso.
Cordialmente
in effetti l'emorragia, di piccole dimensioni, non giustifica i sintomi riferiti.
Vorrei precisare che l'esame RM è stato effettuato in data
19/10 e l'esame TAC in data 26/10, ovvero 7-8 gg dopo il riscontro dell'emorragia. Non è una discordanza, ma il rilievo del riassorbimento spontaneo del sangue nell'arco di quel tempo tra i due esami diagnostici.
Non ho la possibilità di visionare le immagini, ma potrebbe trattarsi di un piccolo angioma che l'esame angiografico non evidenzia poichè in esso il flusso del sangue è molto basso.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 04/12/2009.
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