Da circa sette mesi soffro di fascicolazioni
Salve,
ho 33 anni e sono un avvocato. Da circa sette mesi soffro di fascicolazioni. La maggior parte concentrate ai polpacci ma che, sporadicamente, colpiscono anche altre parti del corpo, compresi, spesso, mento e palpebre. Nel mese di giugno scorso, dati anche i miei continui mal di schiena, ho effettuato a Genova (dove mio zio è primario radiologo) una risonanza magnetica completa (cervello e tutte la schiena). Risultato: nulla, tranne un piccola ernietta (precisamente non ricordo la classificazione ma la zona era lombare sulla destra). Mio zio mi ha detto di star tranquillo e che son troppo fissato (un po' è vero): secondo lui stavo più che bene. I mesi sono passati, io continuo a fare tanta attività atletica (corrò e faccio anche sollevamento pesi con grande regolarità) ma le fascicolazioni non sono passate. Anche se, a dire il vero, da quando ho ridotto il caffè drasticamente, ho notato una diminuzione abbastanza marcata delle stesse. Ultimamente però capita anche che avverto piccoli doloretti alle gambe, tipo fitte o dolori che qualche volta si hanno quando sta per venire l'influenza (anche se durano pochissimi istanti). La verità è che, nonostante le rassicurazioni, non riesco in qualche modo a non pensarci. Per il resto mi sento bene. Fisicamente sono molto in forma e ultimamente ho molto migliorato i miei personali record. Non ho cali di forza, anzi, né sorte di ipotrofie (anzi anche qui sono cresciuto muscolarmente). In realtà la mia paura è legata un po' al fatto che mio padre soffre di una neuropatia degenerativa cronica da 4 o 5 anni (è del 1946) è anche se so che non è ereditaria, un po' di ansia irrazionale ce l'ho. Non penso di avere la SLA né altro, però non vorrei nemmeno arrivare ad essere superficiale. Mio zio non lo interpello più perchè dice che sono semplicemente ansioso e forse ha ragione. Vorrei solo sapere se è vero, come dice lui, che al momento una visita neurologica non è necessaria così come un elettromiografia e devo dargli retta e star tranquillo o meno. Non credo di avere una grande qualità di sonno in quanto da più di un anno vado a letto sempre molto tardi (l'una o più tardi ancora). Inoltre il mio sonno è sempre abbastanza disturbato e mi capita quasi sempre di svegliarmi spesso durante la notte, anche se poi riprendo sonno facilmente. Infine, quest'anno è stato un periodo di grandi cambiamenti, essendomi trasferito x lavoro definitivamente lontano dalla mia famiglia e per prendere questa decisione un po' ci ho sofferto, anche se ammetto che ora sono felice (anche se la mia vita è una corsa continua). Scusate per la lungaggine ma spero di avervi semplificato il compito dandovi un quadro completo della situazione.
Grazie mille anticipatamente per la pazienza e l'ottimo servizio offerto.
Un caro saluto
ho 33 anni e sono un avvocato. Da circa sette mesi soffro di fascicolazioni. La maggior parte concentrate ai polpacci ma che, sporadicamente, colpiscono anche altre parti del corpo, compresi, spesso, mento e palpebre. Nel mese di giugno scorso, dati anche i miei continui mal di schiena, ho effettuato a Genova (dove mio zio è primario radiologo) una risonanza magnetica completa (cervello e tutte la schiena). Risultato: nulla, tranne un piccola ernietta (precisamente non ricordo la classificazione ma la zona era lombare sulla destra). Mio zio mi ha detto di star tranquillo e che son troppo fissato (un po' è vero): secondo lui stavo più che bene. I mesi sono passati, io continuo a fare tanta attività atletica (corrò e faccio anche sollevamento pesi con grande regolarità) ma le fascicolazioni non sono passate. Anche se, a dire il vero, da quando ho ridotto il caffè drasticamente, ho notato una diminuzione abbastanza marcata delle stesse. Ultimamente però capita anche che avverto piccoli doloretti alle gambe, tipo fitte o dolori che qualche volta si hanno quando sta per venire l'influenza (anche se durano pochissimi istanti). La verità è che, nonostante le rassicurazioni, non riesco in qualche modo a non pensarci. Per il resto mi sento bene. Fisicamente sono molto in forma e ultimamente ho molto migliorato i miei personali record. Non ho cali di forza, anzi, né sorte di ipotrofie (anzi anche qui sono cresciuto muscolarmente). In realtà la mia paura è legata un po' al fatto che mio padre soffre di una neuropatia degenerativa cronica da 4 o 5 anni (è del 1946) è anche se so che non è ereditaria, un po' di ansia irrazionale ce l'ho. Non penso di avere la SLA né altro, però non vorrei nemmeno arrivare ad essere superficiale. Mio zio non lo interpello più perchè dice che sono semplicemente ansioso e forse ha ragione. Vorrei solo sapere se è vero, come dice lui, che al momento una visita neurologica non è necessaria così come un elettromiografia e devo dargli retta e star tranquillo o meno. Non credo di avere una grande qualità di sonno in quanto da più di un anno vado a letto sempre molto tardi (l'una o più tardi ancora). Inoltre il mio sonno è sempre abbastanza disturbato e mi capita quasi sempre di svegliarmi spesso durante la notte, anche se poi riprendo sonno facilmente. Infine, quest'anno è stato un periodo di grandi cambiamenti, essendomi trasferito x lavoro definitivamente lontano dalla mia famiglia e per prendere questa decisione un po' ci ho sofferto, anche se ammetto che ora sono felice (anche se la mia vita è una corsa continua). Scusate per la lungaggine ma spero di avervi semplificato il compito dandovi un quadro completo della situazione.
Grazie mille anticipatamente per la pazienza e l'ottimo servizio offerto.
Un caro saluto
[#1]
Gentile Avvocato,
probabilmente ha ragione Suo zio, anche considerando i grossi cambiamenti avvenuti nella Sua vita negli ultimi tempi. Comunque, una visita neurologica ed un'EMG potrebbero avere, oltre un valore diagnostico, nel Suo caso, anche terapeutico.
Cordiali saluti
probabilmente ha ragione Suo zio, anche considerando i grossi cambiamenti avvenuti nella Sua vita negli ultimi tempi. Comunque, una visita neurologica ed un'EMG potrebbero avere, oltre un valore diagnostico, nel Suo caso, anche terapeutico.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Dottore,
La ringrazio per la sua celerissima risposta. Ammiro molto il servizio che rendete. Anche perchè spesso, come nel mio caso, dare risposte è pressoché impossibile, me ne rendo conto.
Quindi, mi rassegno e faccio visita neurologica? Stando a Milano, mi rivolgo al Besta che dice?
Sarebbe opportuno fare anche analisi del sangue?
Forse devo solo andare a dormire a letto presto e pensare ad altro...
Un saluto affettuoso
La ringrazio per la sua celerissima risposta. Ammiro molto il servizio che rendete. Anche perchè spesso, come nel mio caso, dare risposte è pressoché impossibile, me ne rendo conto.
Quindi, mi rassegno e faccio visita neurologica? Stando a Milano, mi rivolgo al Besta che dice?
Sarebbe opportuno fare anche analisi del sangue?
Forse devo solo andare a dormire a letto presto e pensare ad altro...
Un saluto affettuoso
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.1k visite dal 14/11/2009.
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