Non sono molti forti questi dolori ma mi danno molto fastidio e se provo a fare certi movimenti
salve cari dottori...
ho 23 anni e da una decina di giorni soffro di mal di testa frequenti quasi sempre nella zona delle tempie oppure nella parte superiore della testa però una zona circoscritta(nn tutta la parte superiore)! Non sono molti forti questi dolori ma mi danno molto fastidio e se provo a fare certi movimenti con la testa (ad esempio testa in giu) avverto un irrigidimento del collo e quasi una sensazione di mancanza di respiro.... sono un tipo un pò ansioso e non avendo mai sofferto di mal di testa così frequentemente mi sto preoccupando un pò... in realtà questi problemi sono sorti con l'inizio del freddo ed essendo uno sportivo (calcetto) ho preso un pò di freddo...però ripeto nn mi era mai successo di avere questi problemi per piu giorni!
secondo voi dovrei approfondire con delle visite specialistiche? se si cosa mi consigliate??? (grazie buon lavoro!!!)
ho 23 anni e da una decina di giorni soffro di mal di testa frequenti quasi sempre nella zona delle tempie oppure nella parte superiore della testa però una zona circoscritta(nn tutta la parte superiore)! Non sono molti forti questi dolori ma mi danno molto fastidio e se provo a fare certi movimenti con la testa (ad esempio testa in giu) avverto un irrigidimento del collo e quasi una sensazione di mancanza di respiro.... sono un tipo un pò ansioso e non avendo mai sofferto di mal di testa così frequentemente mi sto preoccupando un pò... in realtà questi problemi sono sorti con l'inizio del freddo ed essendo uno sportivo (calcetto) ho preso un pò di freddo...però ripeto nn mi era mai successo di avere questi problemi per piu giorni!
secondo voi dovrei approfondire con delle visite specialistiche? se si cosa mi consigliate??? (grazie buon lavoro!!!)
[#6]
Utente
certo dottore... non so quanto ci sarà da attendere per la visita ma le farò sapere...
ringrazio lei per l'interesse e tutti i medici che rispondono in questo forum... ovviamente le visite online sono superficiali però io credo che dal punto di vista psicologico ed informativo sia importantissime..spesso si possono fare domande che magari dal vivo non si avrebbe "coraggio" di fare..grazie!
ringrazio lei per l'interesse e tutti i medici che rispondono in questo forum... ovviamente le visite online sono superficiali però io credo che dal punto di vista psicologico ed informativo sia importantissime..spesso si possono fare domande che magari dal vivo non si avrebbe "coraggio" di fare..grazie!
[#12]
Utente
torno a scrivere su questa discussione perchè a distanza di qualche tempo ho ancora problemi...
in particolare ho un senso di oppressione che spesso mi colpisce nella parte superiore della testa piu un senso di occlusione al livello della gola...questi sintomi mi danno molto fastidio nell'affrontare le mie giornate perchè mi sembra di non essere concentrato, di non avere una buona lucidità... devo dire che non ho avuto episodi di svenimento o sensazioni di vertigini ma ripeto è difficile da sopportare questa sensazione...
Proprio per questo sono tornato dal neurologo il quale crede tutto dipenda da fattori di ansia e stress tanto da consigliarmi qualche visita dallo psicoterapeuta per capire meglio il problema...
E' vero io soffro talvolta d'ansia (mi sono capitati anche attacchi di panico alla guida ed anche al cinema)però vorrei combatterla...voglio tornare a fare una vita tranquilla che adesso non ho a causa dei sintomi che vi descrivevo prima...in piu in linea con il passato la mattina sento ancora rigità dietro al collo ed alla nuca ed in generale talvolta mi sento come se mancasse un pò il respiro...
Potrebbe essere qualcosa legata alla cervicale? cosa mi consigliate di fare? pensate sia giusto rivolgersi ad uno psicoterapeuta?
(grazie)
in particolare ho un senso di oppressione che spesso mi colpisce nella parte superiore della testa piu un senso di occlusione al livello della gola...questi sintomi mi danno molto fastidio nell'affrontare le mie giornate perchè mi sembra di non essere concentrato, di non avere una buona lucidità... devo dire che non ho avuto episodi di svenimento o sensazioni di vertigini ma ripeto è difficile da sopportare questa sensazione...
Proprio per questo sono tornato dal neurologo il quale crede tutto dipenda da fattori di ansia e stress tanto da consigliarmi qualche visita dallo psicoterapeuta per capire meglio il problema...
E' vero io soffro talvolta d'ansia (mi sono capitati anche attacchi di panico alla guida ed anche al cinema)però vorrei combatterla...voglio tornare a fare una vita tranquilla che adesso non ho a causa dei sintomi che vi descrivevo prima...in piu in linea con il passato la mattina sento ancora rigità dietro al collo ed alla nuca ed in generale talvolta mi sento come se mancasse un pò il respiro...
Potrebbe essere qualcosa legata alla cervicale? cosa mi consigliate di fare? pensate sia giusto rivolgersi ad uno psicoterapeuta?
(grazie)
[#13]
Gentile Utente,
la Sua semberebbe una cefalea di tipo tensivo (peraltro diagnosticata da un neurologo) accompagnata da uno stato ansioso che a sua volta alimenta la tensione muscolare in regione cervicale. Secondo me va attuata una terapia farmacologica per la cefalea tensiva e nel contempo un percorso di tipo psicoterapeutico sarebbe molto utile.
Cordiali saluti
la Sua semberebbe una cefalea di tipo tensivo (peraltro diagnosticata da un neurologo) accompagnata da uno stato ansioso che a sua volta alimenta la tensione muscolare in regione cervicale. Secondo me va attuata una terapia farmacologica per la cefalea tensiva e nel contempo un percorso di tipo psicoterapeutico sarebbe molto utile.
Cordiali saluti
[#23]
Utente
cioè in sostanza potrei pensare che sia il medicinale ma in realtà è la mia "testa" o comunque una situazione preesistente...
Io ho intenzione di assumere il medicinale occasionalmente e non farne un uso costante...anche perchè credo che i miei problemi siano soprattutto psicologici... voglio assolutamente uscire da questa situazione con le mie forze..
grazie dottore
Io ho intenzione di assumere il medicinale occasionalmente e non farne un uso costante...anche perchè credo che i miei problemi siano soprattutto psicologici... voglio assolutamente uscire da questa situazione con le mie forze..
grazie dottore
[#25]
Utente
come scritto ne ho fatte 2 nell'arco di pochi mesi...penso che alla prossima il dottore mi cacci :) battute a parte so che nel caso mi presentassi di nuovo, il neurologo preferirebbe indirizzarmi verso uno psicoteraupeta...al momento non valuto questa opportunità ma se le cose dovessero farsi insopportabili proverà questa soluzione...
grazie a risentirla
grazie a risentirla
[#26]
Utente
caro dottore torno a scrivere ancora perchè il problema persisteva e sinceram sono molto stanco di tutto ciò... per cui ho deciso di fare una visita presso il centro cefalee del policlinico della mia città.
Il dottore (credo neurologo) che mi ha visatato ha riscontrato sempre una cefalea muscolo tensiva ma in particolare credo abbia capito la natura psicologica del mio problema perchè come scritto nei precedenti interventi sono sintomi molto variabili che non portano a qualcosa di specifico.
In definitiva la cura che mi è stata prescritta è compasta da:
1/2 pillola di entact al mattino (dopo una settimana passa a 1 intera) per 2 mesi +
5*3volte al dì : gocce di alprazolam per 15 giorni
secondo lei è una buona terapia?
Il dottore (credo neurologo) che mi ha visatato ha riscontrato sempre una cefalea muscolo tensiva ma in particolare credo abbia capito la natura psicologica del mio problema perchè come scritto nei precedenti interventi sono sintomi molto variabili che non portano a qualcosa di specifico.
In definitiva la cura che mi è stata prescritta è compasta da:
1/2 pillola di entact al mattino (dopo una settimana passa a 1 intera) per 2 mesi +
5*3volte al dì : gocce di alprazolam per 15 giorni
secondo lei è una buona terapia?
[#28]
Utente
in realtà già tra 15-20 giorni mi vorrebbe rivedere per abbassare la dose dell' alprazolam...mentre per l'entact non so dirle quando sarà sospesa...
Ciò che mi da perplessità dottore riguarda la mie età e la mia condizione... cerco di spiegarmi e dirle che non so mi sembra strano dover assumere medicinali a quest'età (23) e cmq in una situazione famigliare e sociale normale... (chiaramente il tutto riferito al mio problema...so bene che purtroppo anche i bambini soffrono di malattie ben peggiori del mio caso)
Ciò che mi da perplessità dottore riguarda la mie età e la mia condizione... cerco di spiegarmi e dirle che non so mi sembra strano dover assumere medicinali a quest'età (23) e cmq in una situazione famigliare e sociale normale... (chiaramente il tutto riferito al mio problema...so bene che purtroppo anche i bambini soffrono di malattie ben peggiori del mio caso)
[#32]
Gentile paziente,
la sua bocca è in ordine?
Molti mal di testa e dolori alla cervicale sono infatti dovuti a della malocclusioni (cattive chiusure della bocca).
la sua bocca è in ordine?
Molti mal di testa e dolori alla cervicale sono infatti dovuti a della malocclusioni (cattive chiusure della bocca).
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#33]
Utente
dott. Formentelli in realtà io un paio d'anni ho portato il c.d. apparecchio ai denti... ora non so dirle con precisione ma avevo un problema con la lingua che spingeva sui denti della parte superiore spingendoli verso l'esterno e quindi creando problematiche credo soprattutto a livello estetico... cmq l'ultima visita al dentista che ho fatto (come semplice controllo e pulizia) risale a pochi mesi fa e a distanza di diversi anni il dentista non ha notato nulla di strano eccetto un "dente del giudizio" che è storto e non uscito del tutto... in realtà il dentista prima di effettuare un'estrazione voleva farmi fare un esame per valutare se fossero interessati i nervi... in realtà data la non urgenza del caso per il momento ho deciso di lasciar perdere...secondo lei potrebbe esserci collegamento? non so se ho problemi di mallocclusioni sinceramente
[#34]
Penso che una visita da uno gantologo (ovvero un dentista esperto in malocclusioni e disfunzioni cranio-mandibolari) sia indispensabile.
Dalla sua descrizione sembra che lei avesse una posizione dentale che noi chiamiamo di seconda classe, che è la peggiore in quanto a disturbi che può provocare.
Non un dentista qualsiasi, quindi, e neppure un ortodonzista qualsiasi, ma uno gnatologo.
E' verosimile che tutti i suoi disturbi possano dipendere dalle problematiche orali, e l'apparecchio potrebbe aver aggravato la situazione fal punto di vista funzionale.
Saluti
Dalla sua descrizione sembra che lei avesse una posizione dentale che noi chiamiamo di seconda classe, che è la peggiore in quanto a disturbi che può provocare.
Non un dentista qualsiasi, quindi, e neppure un ortodonzista qualsiasi, ma uno gnatologo.
E' verosimile che tutti i suoi disturbi possano dipendere dalle problematiche orali, e l'apparecchio potrebbe aver aggravato la situazione fal punto di vista funzionale.
Saluti
[#35]
Utente
grazie dell'intervento dottore...Devo dirle che non conoscevo lo "gnatologo" come medico però lei crede che a distanza di tutti questi anni (circa 10) l'apparecchio mi abbia causato soltanto quest'anno tali disturbi precedentemente descritti?
potrebbe il mio dentista avere anche delle conoscenze in gnatologia? (perchè sinceramente non saprei a chi rivolgermi)
potrebbe il mio dentista avere anche delle conoscenze in gnatologia? (perchè sinceramente non saprei a chi rivolgermi)
[#36]
Si, è possibile.
E' un'ipotesi, naturalmente.
Non l'ho visitata...
Non posso sapere se il suo dentista ha conoscenze in gnatologia.
Non conosco personalmente gnatologi in Puglia.
Visiti il sito dell'Assiciazione Italiana Pedro Planas (una delle società scientifiche gnatologiche) e li contatti: loro probabilmente potranno indicarle dei nominativi.
http://www.aippitalia.altervista.org
Ma attenzione: i suoi disturbi potrebbero anche non dipendere dai denti...
E' un'ipotesi, naturalmente.
Non l'ho visitata...
Non posso sapere se il suo dentista ha conoscenze in gnatologia.
Non conosco personalmente gnatologi in Puglia.
Visiti il sito dell'Assiciazione Italiana Pedro Planas (una delle società scientifiche gnatologiche) e li contatti: loro probabilmente potranno indicarle dei nominativi.
http://www.aippitalia.altervista.org
Ma attenzione: i suoi disturbi potrebbero anche non dipendere dai denti...
[#38]
Utente
cari dottori, ritorno a scrivere :)
dopo 2 mesi di cura (a base di alprazolam e entact come scritto piu su) la situazione era migliorata notevolmente...tutti i sintomi descritti nei vari messaggi si erano attenuati o scomparsi e ciò mi rendeva estremamente contento... dopo la sospensione della cura e piu precisamente dopo 1 mese circa, i problemi sono tornati a tormentarmi... Credo di riuscire a controllare meglio questi "problemi" rispetto al passato ma comunque mi impedisco di essere rilassato e di fare normali azioni quotidiane o sport in tutta serenità e concentrazione...
Chiaramente mi sono rivolto al neurologo che mi aveva visitato e dato la cura in precedenza, però a causa di problemi personali, per un certo periodo non potrà visitare... Io ora sinceramente non so cosa fare...non vorrei tornare a prendere le medicine, o comunque non farlo per sempre...(questo lo dirò magari al neurologo quando riprenderà a visitare)
Detto ciò nel frattempo mi consigliate qualcosa?
E secondo voi, alcune sedute da uno psicoterapeuta potranno essere utili?
grazie dell'attenzione
dopo 2 mesi di cura (a base di alprazolam e entact come scritto piu su) la situazione era migliorata notevolmente...tutti i sintomi descritti nei vari messaggi si erano attenuati o scomparsi e ciò mi rendeva estremamente contento... dopo la sospensione della cura e piu precisamente dopo 1 mese circa, i problemi sono tornati a tormentarmi... Credo di riuscire a controllare meglio questi "problemi" rispetto al passato ma comunque mi impedisco di essere rilassato e di fare normali azioni quotidiane o sport in tutta serenità e concentrazione...
Chiaramente mi sono rivolto al neurologo che mi aveva visitato e dato la cura in precedenza, però a causa di problemi personali, per un certo periodo non potrà visitare... Io ora sinceramente non so cosa fare...non vorrei tornare a prendere le medicine, o comunque non farlo per sempre...(questo lo dirò magari al neurologo quando riprenderà a visitare)
Detto ciò nel frattempo mi consigliate qualcosa?
E secondo voi, alcune sedute da uno psicoterapeuta potranno essere utili?
grazie dell'attenzione
[#39]
Utente
aggiungo, in ultima analisi, che quanto al consiglio del prof. Formentelli , il mio dentista non crede possa il tutto derivare da malocclusione.
Brevemente nel descrivere ciò che sento, posso dire che non riesco ad essere concentrato e stare sereno ad esempio quando guido, oppure quando sono in un posto seduto per diverso tempo (bar, ristorante), oppure quando faccio la coda alla posta... cioè non riesco proprio a sopportare... non riesco bene a descrivere, ma sono situazioni che mi mettono in disagio e mi danno strane sensazioni alla testa
Brevemente nel descrivere ciò che sento, posso dire che non riesco ad essere concentrato e stare sereno ad esempio quando guido, oppure quando sono in un posto seduto per diverso tempo (bar, ristorante), oppure quando faccio la coda alla posta... cioè non riesco proprio a sopportare... non riesco bene a descrivere, ma sono situazioni che mi mettono in disagio e mi danno strane sensazioni alla testa
[#42]
Gentile Utente,
due mesi sono insufficienti per potere sperare in una non ricaduta. Queste terapie vanno protratte per diversi mesi (non l'alprazolam che va sospeso molto prima) per evitare il rischio che ancora non si sia completamente guariti e quindi la ripresa della sintomatologia. I tempi minimi sarebbero di sei mesi ma spesso si deve andare oltre.
Cordiali saluti
due mesi sono insufficienti per potere sperare in una non ricaduta. Queste terapie vanno protratte per diversi mesi (non l'alprazolam che va sospeso molto prima) per evitare il rischio che ancora non si sia completamente guariti e quindi la ripresa della sintomatologia. I tempi minimi sarebbero di sei mesi ma spesso si deve andare oltre.
Cordiali saluti
[#43]
Utente
grazie della risposta dr.Ferraloro...
Purtroppo come ho scritto prima, il neurologo ha dei problemi personali e credo sino ad aprile non potrà visitarmi...sino ad allora cercherò di "stringere i denti" anche perchè non saprei come proseguire la cura...
Volevo chiederle un parere e cioè se all'occorrenza possa essere utile utilizzare le gocce di alprazolam...
grazie ancora dottore
Purtroppo come ho scritto prima, il neurologo ha dei problemi personali e credo sino ad aprile non potrà visitarmi...sino ad allora cercherò di "stringere i denti" anche perchè non saprei come proseguire la cura...
Volevo chiederle un parere e cioè se all'occorrenza possa essere utile utilizzare le gocce di alprazolam...
grazie ancora dottore
[#44]
Gentile Utente,
la psicoterapia Le potrà essere senz'altro utile. Per quanto riguarda la terapia farmacologica ne parli col Suo neurologo appena possibile. L'alprazolam, considerato che l'ha già assunto su indicazione specialistica, potrebbe al bisogno utilizzarlo ma senza abusare, sempre in attesa di visita specialistica.
Cordialmente
la psicoterapia Le potrà essere senz'altro utile. Per quanto riguarda la terapia farmacologica ne parli col Suo neurologo appena possibile. L'alprazolam, considerato che l'ha già assunto su indicazione specialistica, potrebbe al bisogno utilizzarlo ma senza abusare, sempre in attesa di visita specialistica.
Cordialmente
[#47]
Utente
caro dottore,
volevo aggiornarla della situazione.
Sono stato nuovamente visionato da un altro neurologo (in quanto il primo non esercita piu), il quale ha confermato che di organico non ho nulla (ottimo).
Ho informato il dottore che da circa 2 mesi sto effettuando da uno psicoterapeuta incontri 2 volte a settimana di 50min circa ed il neurologo è daccordo con questa mia scelta (consigliatami anche in passato) ed in piu mi ha prescritto valdoxan 25mg una volta al giorno prima di andare a dormire...
Sono 7 giorni che assumo il farmaco (datomi soprattutto per avere un riposo piu regolare ed aiutarmi nell'affrontare le situazioni quotidiane) ma mi sembra di stare peggio del solito ( talvolta ho difficoltà a prendere sonno di notte con pensieri confusi, oppure mi sveglio nel cuore della notte, invece di giorno mi sento piu intontito del solito).
Non so se dipende dal farmaco e comunque ne parlerò con il neurologo, ma mi farebbe piacere conoscere il suo parere...
Quanto al percorso con lo psicoterapeuta, in 2 mesi ho trovati miglioramenti dal punto di vista degli attacchi di panico (molto meno frequenti) ma ancora trovo profondo disagio nel vivere la quotidianità. Comunque credo di continuare con questa strada.
grazie
buon lavoro
volevo aggiornarla della situazione.
Sono stato nuovamente visionato da un altro neurologo (in quanto il primo non esercita piu), il quale ha confermato che di organico non ho nulla (ottimo).
Ho informato il dottore che da circa 2 mesi sto effettuando da uno psicoterapeuta incontri 2 volte a settimana di 50min circa ed il neurologo è daccordo con questa mia scelta (consigliatami anche in passato) ed in piu mi ha prescritto valdoxan 25mg una volta al giorno prima di andare a dormire...
Sono 7 giorni che assumo il farmaco (datomi soprattutto per avere un riposo piu regolare ed aiutarmi nell'affrontare le situazioni quotidiane) ma mi sembra di stare peggio del solito ( talvolta ho difficoltà a prendere sonno di notte con pensieri confusi, oppure mi sveglio nel cuore della notte, invece di giorno mi sento piu intontito del solito).
Non so se dipende dal farmaco e comunque ne parlerò con il neurologo, ma mi farebbe piacere conoscere il suo parere...
Quanto al percorso con lo psicoterapeuta, in 2 mesi ho trovati miglioramenti dal punto di vista degli attacchi di panico (molto meno frequenti) ma ancora trovo profondo disagio nel vivere la quotidianità. Comunque credo di continuare con questa strada.
grazie
buon lavoro
[#50]
Gentile Utente,
ogni soggetto risponde in maniera assolutamente individuale ad un determinato farmaco. Pertanto la sua efficacia la potremo sapere dopo un congruo periodo di assunzione. In linea generale è un buon farmaco ma, ripeto, la risposta terapeutica è individuale.
Cordialmente
ogni soggetto risponde in maniera assolutamente individuale ad un determinato farmaco. Pertanto la sua efficacia la potremo sapere dopo un congruo periodo di assunzione. In linea generale è un buon farmaco ma, ripeto, la risposta terapeutica è individuale.
Cordialmente
[#53]
Utente
caro dottore, torno ad aggiornala dopo circa 4 settimane... quegli effetti di cui parlavamo prima sono scomparsi o comunque molto piu realisticamente erano dati dalle mie problematiche e non dal valdoxan.
Proprio ieri ho parlato con il mio neurologo il quale mi ha chiesto un resoconto della situazione....sicuramente ci sono miglioramenti ma ancora non mi sento soddisfatto sul mio stato d'animo... non riesco a guidare con tranquillità e concetrazione, non riesco a passeggiare o stare seduto in un luogo pubblico senza avere quella sensazione di disagio... certo passi in avanti sono stati fatti (un tempo scappavo da queste situazioni, in preda ad attacchi di panico oggi molto calati) però come ho detto non mi sento ancora bene.
Dal lavoro con lo psicoterapeuta facendo un rapido sunto, è venuto fuori che (facendole un riassunto brevissimo) nella vita sono scappato dalle situazioni che creano ansie, e dalle prove difficile... e oggi magari confrontandomi con esami universitari duri, o situazioni complesse della vita (che capitano a chiunque perchè si cresce, non si è piu bambini) mi mettono in grossa difficoltà...
Concludendo, il neurologo mi ha proposto di aumentare la dose del valdoxan a 2 compresse al giorno prima di andare a dormire... Per il momento sono in dubbio...sto continuando con una compressa e il lavoro di psicoterapia...vediamo a fine luglio...
Che ne pensa dottore?
grazie
Proprio ieri ho parlato con il mio neurologo il quale mi ha chiesto un resoconto della situazione....sicuramente ci sono miglioramenti ma ancora non mi sento soddisfatto sul mio stato d'animo... non riesco a guidare con tranquillità e concetrazione, non riesco a passeggiare o stare seduto in un luogo pubblico senza avere quella sensazione di disagio... certo passi in avanti sono stati fatti (un tempo scappavo da queste situazioni, in preda ad attacchi di panico oggi molto calati) però come ho detto non mi sento ancora bene.
Dal lavoro con lo psicoterapeuta facendo un rapido sunto, è venuto fuori che (facendole un riassunto brevissimo) nella vita sono scappato dalle situazioni che creano ansie, e dalle prove difficile... e oggi magari confrontandomi con esami universitari duri, o situazioni complesse della vita (che capitano a chiunque perchè si cresce, non si è piu bambini) mi mettono in grossa difficoltà...
Concludendo, il neurologo mi ha proposto di aumentare la dose del valdoxan a 2 compresse al giorno prima di andare a dormire... Per il momento sono in dubbio...sto continuando con una compressa e il lavoro di psicoterapia...vediamo a fine luglio...
Che ne pensa dottore?
grazie
[#54]
Gentile Utente,
come Lei stesso sostiene, progressi ne ha fatti molti.
Vedrà che progressivamente i miglioramenti continueranno ancora. Concordo anche col consiglio del neurologo di aumentare la dose del farmaco. Tra psicoterapia e farmacoterapia penso che, con un pò di pazienza, ne verrà fuori.
Cordialità
come Lei stesso sostiene, progressi ne ha fatti molti.
Vedrà che progressivamente i miglioramenti continueranno ancora. Concordo anche col consiglio del neurologo di aumentare la dose del farmaco. Tra psicoterapia e farmacoterapia penso che, con un pò di pazienza, ne verrà fuori.
Cordialità
[#56]
Utente
Caro dottor Ferraloro,
aumentando la dose di valdoxan sto avendo un pò di problemi di stomaco e sonnolenza, e sinceramente mi viene voglia di provare a reagire da solo senza farmaci magari facendo solo psicoterapia. (comunque ne parlerò con il neurologo anche prima di sospendere le pillole)
Detto ciò mi premeva chiederla un'altra informazione...
E' un pò di tempo che non pratico attività sportiva con costanza, salvo eccezione per un pò di corsa, ma vorrei tornare a giocare a calcetto.
Come avrà potuto capire, sono un tipo un pò ansioso e pensavo di fare un test da sforzo su tappeto perchè (sicuramente causato dal mio mancato allenamento costante) mi sento un pò affannato talvolta ed ho timore nel proseguire l'attività sportiva. Quindi pensavo di farlo per darmi ulteriori motivi di tranquillità...
La mia domanda è : ci sono problemi nel fare questo test data l'assunzione del valdoxan?
Ormai sono convinto che gran parte dei miei sintomi siano frutto del mio stato d'animo piuttosto che dovuti a qualcosa di organico (in passato ho fatto diversi controlli tutti negativi, ma mai test da sforzo)e non vorrei che il test venga compromesso proprio da questa mia situazione psicologica..
Che ne pensa?
grazie dell'attenzione dottore.
aumentando la dose di valdoxan sto avendo un pò di problemi di stomaco e sonnolenza, e sinceramente mi viene voglia di provare a reagire da solo senza farmaci magari facendo solo psicoterapia. (comunque ne parlerò con il neurologo anche prima di sospendere le pillole)
Detto ciò mi premeva chiederla un'altra informazione...
E' un pò di tempo che non pratico attività sportiva con costanza, salvo eccezione per un pò di corsa, ma vorrei tornare a giocare a calcetto.
Come avrà potuto capire, sono un tipo un pò ansioso e pensavo di fare un test da sforzo su tappeto perchè (sicuramente causato dal mio mancato allenamento costante) mi sento un pò affannato talvolta ed ho timore nel proseguire l'attività sportiva. Quindi pensavo di farlo per darmi ulteriori motivi di tranquillità...
La mia domanda è : ci sono problemi nel fare questo test data l'assunzione del valdoxan?
Ormai sono convinto che gran parte dei miei sintomi siano frutto del mio stato d'animo piuttosto che dovuti a qualcosa di organico (in passato ho fatto diversi controlli tutti negativi, ma mai test da sforzo)e non vorrei che il test venga compromesso proprio da questa mia situazione psicologica..
Che ne pensa?
grazie dell'attenzione dottore.
Questo consulto ha ricevuto 57 risposte e 10k visite dal 13/11/2009.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.