Bruciore vaginale nervo pudendo?
Buongiorno dottori,
volevo esporvi la mia situazione per un vostro gentile consulto in merito.
Qualche mese fa a seguito di perdite trasparenti / bianco mucose e bruciore vaginale mi reco dal ginecologo il quale mi fa pap test e tampone vaginale.
Il pap test risulta nella norma ma dal tampone si trova ureaplasma urealyticum e streptococco agalctiae.
La cura consiste in 7 giorni di antibiotico claritromicina e cleocin crema localmente.
Ma il bruciore persiste così dopo qualche settimana faccio un altro tamponne dal quale si trova ancora streptococco - assenza di lattobacilli e numerosi leucociti.
Il mio ginecologo mi dice che questo batterio solitamente è asintomatico ma visto il mio continuo fastidio prova a farmi fare la cura di augmentin per altri 7 giorni e cercare di riequilibrare la flora vaginale con ovuli di lattobacilli.
Dopo la cura il bruciore non se ne va.
Così ancora dopo qualche settimana ripeto il tampone e da qui compare per l'ennesima volta questo streptococco e ancora ssenza di lattobacilli e alcuni leucociti.
Così il mio ginecologo decide solo di farmi continuare il riequilibro della flora vaginale mediante fermenti lattici e ovuli vaginali.
Io a tutt'oggi sono qui ancora con questo bruciore.
Vi spiego il bruciore vaginale che sento è solo interno, è come una sensazione di calore molto forte che a volte si irradia fino alla zona anale.
E continuo ancora ad avere queste perdite trasparenti / bianco mucose.
Su internet leggevo appunto di questa patologia: nevralgia del nervo pudendo e volevo chiedere appunto a voi vista la mia situazione se riscontrate che io abbia questa cosa, visto questo strano bruciore.
Quali sono sintomi precisi per questa patologia?
E' il caso che faccia una visita neurologica?
Grazie per la vostra attenzione.
volevo esporvi la mia situazione per un vostro gentile consulto in merito.
Qualche mese fa a seguito di perdite trasparenti / bianco mucose e bruciore vaginale mi reco dal ginecologo il quale mi fa pap test e tampone vaginale.
Il pap test risulta nella norma ma dal tampone si trova ureaplasma urealyticum e streptococco agalctiae.
La cura consiste in 7 giorni di antibiotico claritromicina e cleocin crema localmente.
Ma il bruciore persiste così dopo qualche settimana faccio un altro tamponne dal quale si trova ancora streptococco - assenza di lattobacilli e numerosi leucociti.
Il mio ginecologo mi dice che questo batterio solitamente è asintomatico ma visto il mio continuo fastidio prova a farmi fare la cura di augmentin per altri 7 giorni e cercare di riequilibrare la flora vaginale con ovuli di lattobacilli.
Dopo la cura il bruciore non se ne va.
Così ancora dopo qualche settimana ripeto il tampone e da qui compare per l'ennesima volta questo streptococco e ancora ssenza di lattobacilli e alcuni leucociti.
Così il mio ginecologo decide solo di farmi continuare il riequilibro della flora vaginale mediante fermenti lattici e ovuli vaginali.
Io a tutt'oggi sono qui ancora con questo bruciore.
Vi spiego il bruciore vaginale che sento è solo interno, è come una sensazione di calore molto forte che a volte si irradia fino alla zona anale.
E continuo ancora ad avere queste perdite trasparenti / bianco mucose.
Su internet leggevo appunto di questa patologia: nevralgia del nervo pudendo e volevo chiedere appunto a voi vista la mia situazione se riscontrate che io abbia questa cosa, visto questo strano bruciore.
Quali sono sintomi precisi per questa patologia?
E' il caso che faccia una visita neurologica?
Grazie per la vostra attenzione.
[#1]
Gentile signora,
pur con i limiti della consulenza on-line, non mi pare che i disturbi che Lei riferisce possano attribuirsi a una nevralgia del n. pudendo.
Ritengo che i sintomi siano in relazione a quanto riscontrato dal Suo ginecologo.
La sensazione di bruciore però può essere un sintomo di lesione del nervo pudendo, ma è necessaria la valutazione neurologica per eventualmente valutare altri segni o sintomi oggettivi.
Per esempio nelle zone vaginali esterne vi è assenza o riduzione della sensibilità?
Ha mai avuto traumi a livello del coccige?
Sono alcunne delle domande che lo specialista Le rivolgerà per giungere a una diagnosi che dovrà essere comunque confrontata con quella ginecologica.
Cordialmente
pur con i limiti della consulenza on-line, non mi pare che i disturbi che Lei riferisce possano attribuirsi a una nevralgia del n. pudendo.
Ritengo che i sintomi siano in relazione a quanto riscontrato dal Suo ginecologo.
La sensazione di bruciore però può essere un sintomo di lesione del nervo pudendo, ma è necessaria la valutazione neurologica per eventualmente valutare altri segni o sintomi oggettivi.
Per esempio nelle zone vaginali esterne vi è assenza o riduzione della sensibilità?
Ha mai avuto traumi a livello del coccige?
Sono alcunne delle domande che lo specialista Le rivolgerà per giungere a una diagnosi che dovrà essere comunque confrontata con quella ginecologica.
Cordialmente
[#2]
Utente
Grazie dottore per la sua gentile risposta.
Capisco che on - line non si possa effettuare nessuna diagnosi per questo la ringrazio di questo suo consulto.
In merito alle domande che mi ha fatto posso confermarle che non c'è assenza o riduzione della sensibilità nella zona vaginale esterna e non ho neanche mai avuto traumi al coccige.
L'unico mio fastidio è questo bruciore vaginale interno tipo sensazione di calore che a volte si irradia fino alla zona anale e perdite trasparenti mucose.
Ci sono altre cose o sintomi partcolare che potrei notare io per capire se può esserci questa nevralgia?
Secondo lei potrebbe essere il caso di fare una visita neurologica?
Grazie ancora.
Capisco che on - line non si possa effettuare nessuna diagnosi per questo la ringrazio di questo suo consulto.
In merito alle domande che mi ha fatto posso confermarle che non c'è assenza o riduzione della sensibilità nella zona vaginale esterna e non ho neanche mai avuto traumi al coccige.
L'unico mio fastidio è questo bruciore vaginale interno tipo sensazione di calore che a volte si irradia fino alla zona anale e perdite trasparenti mucose.
Ci sono altre cose o sintomi partcolare che potrei notare io per capire se può esserci questa nevralgia?
Secondo lei potrebbe essere il caso di fare una visita neurologica?
Grazie ancora.
[#3]
Gentile signora,
non posso che confermarLe quanto Le ho scritto in precedenza.
Se poi non vi sono alterazioni della sensibilità nel territorio di distribuzione del nervo pudendo, la lesione di questo nervo sembra poco probabile, diventando più concreta la diagnosi di una infezione.
Cordialmente
non posso che confermarLe quanto Le ho scritto in precedenza.
Se poi non vi sono alterazioni della sensibilità nel territorio di distribuzione del nervo pudendo, la lesione di questo nervo sembra poco probabile, diventando più concreta la diagnosi di una infezione.
Cordialmente
[#4]
Utente
Grazie dottore per questo suo importante parere.
Non so di preciso dove sia e dove passi questo nervo pudendo sinceramente.
L'unica sensibilità che sento io è intorno e nell'orifizio vaginale perchè è da lì che inizia il mio bruciore interno.
Per la diagnosi di infezione anche io non so più cosa pensare dato che dal tampone risulta solo questo streptococco che a quanto pare sia asintomatico quindi anche io sono un po' confusa.
A parte tutto la ringrazio molto della sua disponibilità e adesso vedo se vagliare la possibilità di effettuare una visita neurologica.
Un ultima domanda dottore, nel caso appunto ci possa essere una nevralgia, le perdite che ho io sarebbero normali o non c'entrano niente?
Grazie.
Non so di preciso dove sia e dove passi questo nervo pudendo sinceramente.
L'unica sensibilità che sento io è intorno e nell'orifizio vaginale perchè è da lì che inizia il mio bruciore interno.
Per la diagnosi di infezione anche io non so più cosa pensare dato che dal tampone risulta solo questo streptococco che a quanto pare sia asintomatico quindi anche io sono un po' confusa.
A parte tutto la ringrazio molto della sua disponibilità e adesso vedo se vagliare la possibilità di effettuare una visita neurologica.
Un ultima domanda dottore, nel caso appunto ci possa essere una nevralgia, le perdite che ho io sarebbero normali o non c'entrano niente?
Grazie.
[#7]
Utente
Buongiorno dottore,
volevo aggiornarla circa la mia situazione.
L'altro giorno ho effettuato una visita da un bravo ginecologo che tratta malattie tipo vulvodinia e vestibolite vulvare e nel mio caso ha detto appunto che si tratta probabilmente di vestibolodinia ovvero il bruciore che sento nella zona vestibolare è dovuto all'infiammazione di questo nervo pudendo.
Io gli ho chiesto come mai si sarebbe infiammato, quali sono le cause e lui mi ha detto che ancora non si capisce di preciso quale sia il fenomeno che scatturisce questa infiammazione, in alcune persone si tratta anche di una cosa genetica come per esempio nel mio caso secondo lui.
Dice che si tratta di una lieve vestibolodinia appunto e cioè allo stadio iniziale e che secondo lui dovrei fare delle infiltrazioni vestibolari di Depo-Medrol + Lidocaina una volta alla settimana per circa 4 settimane e poi vediamo come va.
Io sinceramente ho un po' paura a fare subito una cosa così inviasiva visto che ho capito trattarsi di cortisone.
Secondo lei è il caso di farle veramente o ci sarebbe la possibilità di provare prima una terapia un po' meno invasiva per disinfiammare questa zona e vedere come altrimenti procedere con questa cura?
Grazie.
volevo aggiornarla circa la mia situazione.
L'altro giorno ho effettuato una visita da un bravo ginecologo che tratta malattie tipo vulvodinia e vestibolite vulvare e nel mio caso ha detto appunto che si tratta probabilmente di vestibolodinia ovvero il bruciore che sento nella zona vestibolare è dovuto all'infiammazione di questo nervo pudendo.
Io gli ho chiesto come mai si sarebbe infiammato, quali sono le cause e lui mi ha detto che ancora non si capisce di preciso quale sia il fenomeno che scatturisce questa infiammazione, in alcune persone si tratta anche di una cosa genetica come per esempio nel mio caso secondo lui.
Dice che si tratta di una lieve vestibolodinia appunto e cioè allo stadio iniziale e che secondo lui dovrei fare delle infiltrazioni vestibolari di Depo-Medrol + Lidocaina una volta alla settimana per circa 4 settimane e poi vediamo come va.
Io sinceramente ho un po' paura a fare subito una cosa così inviasiva visto che ho capito trattarsi di cortisone.
Secondo lei è il caso di farle veramente o ci sarebbe la possibilità di provare prima una terapia un po' meno invasiva per disinfiammare questa zona e vedere come altrimenti procedere con questa cura?
Grazie.
[#8]
Gentile signora,
Penso di si.
Anche per vedere se il disturbo passa, le infiltrazioni (in sede vaginale suppongo) suggerite non sono da ritenersi <invasive> e quindi, io ci proverei.
Non dovessero avere effetto, si dovrà ulteriormente indagare.
Mi tenga informato
Cordialmente
Penso di si.
Anche per vedere se il disturbo passa, le infiltrazioni (in sede vaginale suppongo) suggerite non sono da ritenersi <invasive> e quindi, io ci proverei.
Non dovessero avere effetto, si dovrà ulteriormente indagare.
Mi tenga informato
Cordialmente
[#9]
Gentile Utente,
se si tratta di vesibolodinia, la presenza di microrganismi non è la causa del Suo dolore ma la conseguenza perchè le secrezioni prodotte dall'infiammazione dei nervi sviluppano un terreno di coltura ideale al proliferare dei predetti batteri.
Tra le cause possibili è stata valutata pure la sindrome fibromialgica ma tale diagnosi va fatta con un accurato esame clinico dove si devono riscontrare altre zone dolorose o tender-point. Possibili pure pregresse microabrasioni nella regione vulvare e perineale tra le varie cause. Prima di iniziare la terapia con infiltrazione locale di cortisonici e lidocaina varrebbe la pena, se tale diagnosi fosse confermata, di utilizzare farmaci per le neuropatie (gabapentin, pregabilin, per esempio) associati a terapia locale.
Esistono anche delle terapie non farmacologiche, come la Tens, ma da fare eseguire a personale esperto in questa tecnica e per tale problema.
Cordiali saluti
se si tratta di vesibolodinia, la presenza di microrganismi non è la causa del Suo dolore ma la conseguenza perchè le secrezioni prodotte dall'infiammazione dei nervi sviluppano un terreno di coltura ideale al proliferare dei predetti batteri.
Tra le cause possibili è stata valutata pure la sindrome fibromialgica ma tale diagnosi va fatta con un accurato esame clinico dove si devono riscontrare altre zone dolorose o tender-point. Possibili pure pregresse microabrasioni nella regione vulvare e perineale tra le varie cause. Prima di iniziare la terapia con infiltrazione locale di cortisonici e lidocaina varrebbe la pena, se tale diagnosi fosse confermata, di utilizzare farmaci per le neuropatie (gabapentin, pregabilin, per esempio) associati a terapia locale.
Esistono anche delle terapie non farmacologiche, come la Tens, ma da fare eseguire a personale esperto in questa tecnica e per tale problema.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#10]
Utente
Gentile Dott. Ferraloro,
anche io pensavo proprio alle TENS.
Ho sentito parlare appunto di queste elettrostimolazioni che non sono per niente invasive e per iniziare io preferirei provare con queste se fosse possibile nel mio caso.
Solo che queste TENS non so se servono più che altro per decontrarre la zona invece che per sfiammare come invece pare sia la mia situazione giusto?
Altrimenti se così non fosse cerco di informarmi subito sulla fattibilità delle stesse per il mio caso.
Per quanto riguarda la fibromialgia ho letto qualcosa su internet ma non ne so molto.
Secondo lei potrebbe essere il caso di fare una visita più approfondita per vedere anche questa cosa?
A riguardo di microabrasioni cosa intende di preciso dottore?
Perchè l'unica cosa che posso dirle è che durante la visita ginecologica mi è stata diagnostica una piccola dermatite del labbro sinistro e all'interno nessuna cosa in partcolare tranne appunto perdite trasparenti / gialline filamentose e la zona un po' arrossata ma non abrasioni.
Dovrei fare qualche esame di preciso per vedere se ci possono essere?
Mentre per quanto riguarda questi farmaci per le neuropatie (gabapentin, pregabilin) che mi consiglia sono validi anche per questo tipo di infiammazione?
Hanno qualche controindicazione in particolare?
Secondo lei può essere il caso di parlarne con il mio ginecologo?
Grazie.
anche io pensavo proprio alle TENS.
Ho sentito parlare appunto di queste elettrostimolazioni che non sono per niente invasive e per iniziare io preferirei provare con queste se fosse possibile nel mio caso.
Solo che queste TENS non so se servono più che altro per decontrarre la zona invece che per sfiammare come invece pare sia la mia situazione giusto?
Altrimenti se così non fosse cerco di informarmi subito sulla fattibilità delle stesse per il mio caso.
Per quanto riguarda la fibromialgia ho letto qualcosa su internet ma non ne so molto.
Secondo lei potrebbe essere il caso di fare una visita più approfondita per vedere anche questa cosa?
A riguardo di microabrasioni cosa intende di preciso dottore?
Perchè l'unica cosa che posso dirle è che durante la visita ginecologica mi è stata diagnostica una piccola dermatite del labbro sinistro e all'interno nessuna cosa in partcolare tranne appunto perdite trasparenti / gialline filamentose e la zona un po' arrossata ma non abrasioni.
Dovrei fare qualche esame di preciso per vedere se ci possono essere?
Mentre per quanto riguarda questi farmaci per le neuropatie (gabapentin, pregabilin) che mi consiglia sono validi anche per questo tipo di infiammazione?
Hanno qualche controindicazione in particolare?
Secondo lei può essere il caso di parlarne con il mio ginecologo?
Grazie.
[#11]
Gentile Utente,
la Tens serve, come bene si è documentata, per decontrarre e non per curare l'infiammazione, per questo motivo Le ho consigliato pure una terapia con farmaci "antineuropatici" (dico così per capirci meglio, non è il termine esatto).
Tali farmaci, come tutti, possono avere degli effetti collaterali (vertigini e sonnolenza in primis) ma deve essere lo specialista a consigliarli ed a prescriverli.
Per microabrasioni intendo, per es., dei microtraumi ripetuti e/o delle infiammazioni ripetute. Per l'eventuale fibromialgia potrebbe rivolgersi al Suo medico curante o ad un reumatologo. Comunque, per tutto ciò che Le ho scritto ne parli con il ginecologo.
Cordialmente
la Tens serve, come bene si è documentata, per decontrarre e non per curare l'infiammazione, per questo motivo Le ho consigliato pure una terapia con farmaci "antineuropatici" (dico così per capirci meglio, non è il termine esatto).
Tali farmaci, come tutti, possono avere degli effetti collaterali (vertigini e sonnolenza in primis) ma deve essere lo specialista a consigliarli ed a prescriverli.
Per microabrasioni intendo, per es., dei microtraumi ripetuti e/o delle infiammazioni ripetute. Per l'eventuale fibromialgia potrebbe rivolgersi al Suo medico curante o ad un reumatologo. Comunque, per tutto ciò che Le ho scritto ne parli con il ginecologo.
Cordialmente
[#12]
Utente
Grazie per la sua disponibilità dottore.
In merito alle microabrasioni posso dirle che tutto è iniziato quest'estate (quindi sono oramai quasi 4 mesi che vado avanti e non ce la faccio davvero più!!)con un tampone vaginale positivo all'ueraplasma e streptococco agalactiae per cui ho preso antibiotico claritromicina per 7 giorni e cleocin crema vaginale.
Solo che da lì il bruciore è continuato e dopo ulteriori tamponi vaginali l'unica cosa che si riscontrava sempre è questo streptococco che però a quanto pare non sia sintomatico e quindi che non può essere lui il problema di questo mio bruciore.
Un'altra cosa che compare da tutti i miei tamponi è l'assenza dei lattobacilli per i quali ho fatto varie terapie con ovuli vaginali ma senza molti risultati.
Molti ginecologi che mi hanno visto hanno dato la causa di questi miei bruciori ad una probabile infiammazione della mucosa vaginale e a questa assenza dei lattobacilli ma non so quanto possa essere così in quanto io continuo ad avere anch queste perdite strane che mi sembra quasi siano soprattutto loro a causarmi questo fastidio ma è solo una mia impressione e non so se è realmente così.
Quindi dottore nel caso parlassi al mio ginecologo e si decisse di provare con le tens devo comunque accompagnarle a dei farmaci?
Da sole non potrebbero aiutarmi a risolvere la cosa giusto?
Mi scusi un ulteriore domanda dottore, in merito alla fibromialgia, ci sarebbe qualche sintomo particolare o qualche zona particolare che posso sentirmi io da sola che mi possa far capire se c'è anche questa possibilità?
Grazie ancora.
In merito alle microabrasioni posso dirle che tutto è iniziato quest'estate (quindi sono oramai quasi 4 mesi che vado avanti e non ce la faccio davvero più!!)con un tampone vaginale positivo all'ueraplasma e streptococco agalactiae per cui ho preso antibiotico claritromicina per 7 giorni e cleocin crema vaginale.
Solo che da lì il bruciore è continuato e dopo ulteriori tamponi vaginali l'unica cosa che si riscontrava sempre è questo streptococco che però a quanto pare non sia sintomatico e quindi che non può essere lui il problema di questo mio bruciore.
Un'altra cosa che compare da tutti i miei tamponi è l'assenza dei lattobacilli per i quali ho fatto varie terapie con ovuli vaginali ma senza molti risultati.
Molti ginecologi che mi hanno visto hanno dato la causa di questi miei bruciori ad una probabile infiammazione della mucosa vaginale e a questa assenza dei lattobacilli ma non so quanto possa essere così in quanto io continuo ad avere anch queste perdite strane che mi sembra quasi siano soprattutto loro a causarmi questo fastidio ma è solo una mia impressione e non so se è realmente così.
Quindi dottore nel caso parlassi al mio ginecologo e si decisse di provare con le tens devo comunque accompagnarle a dei farmaci?
Da sole non potrebbero aiutarmi a risolvere la cosa giusto?
Mi scusi un ulteriore domanda dottore, in merito alla fibromialgia, ci sarebbe qualche sintomo particolare o qualche zona particolare che posso sentirmi io da sola che mi possa far capire se c'è anche questa possibilità?
Grazie ancora.
[#13]
Gentile Utente,
se si trattasse di vestibolodinia, come Le dicevo, la terapia più adatta la deve prescrivere il ginecologo in base alla sua esperienza.
Per quanto riguarda la diagnosi di fibromialgia, non faccia autodiagnosi perchè non è per nulla corretto, la lasci fare ad un medico. Spesso anche noi abbiamo dei dubbi, si immagini se Lei la dovesse fare da sola su se stessa. Le consiglio di stare tranquilla e di affidarsi ad un ginecologo di fiducia.
Mi tenga informato, se vuole.
Cordialità
se si trattasse di vestibolodinia, come Le dicevo, la terapia più adatta la deve prescrivere il ginecologo in base alla sua esperienza.
Per quanto riguarda la diagnosi di fibromialgia, non faccia autodiagnosi perchè non è per nulla corretto, la lasci fare ad un medico. Spesso anche noi abbiamo dei dubbi, si immagini se Lei la dovesse fare da sola su se stessa. Le consiglio di stare tranquilla e di affidarsi ad un ginecologo di fiducia.
Mi tenga informato, se vuole.
Cordialità
[#15]
Utente
Gentili dottori,
sono qui per aggiornarvi circa la mia situazione e sentire il vostro parere in merito.
Sono stata da un altro ginecologo il qualche mi ha anche lui diagnosticato vestibolodinia in 2 punti.
Mi ha detto che la situazione sembr ancora lieve pertanto vorrebbe prevare a percorrere una via di cura "leggera" al momento per vedere come va.
Così mi ha dato da mettere una pomata di amitriptilina 2% che però non è in commercio e sono dovuta andare in una farmacia apposta per farmela fare e poi colpogyn crema.
Mi ha detto di fare questa cura per due mesi e vedere come vanno le cose.
Secondo voi è una cura corretta che potre provare o è il caso di fare subito le infiltrazioni di cortisone?
Inoltre, da quanto ho capito, il bruciore che ho io è dato dall'infiammazione del nervo pudendo.
Siccome è da circa un paio di giorni che ho dolore sulla natica sx, al tatto è tipo come se avessi un livido che non ho e che si irradia un po' sulla gamba posteriore e poi sul polpaccio.
Secondo voi questo dolore può essere causato da questo nervo?
Se si, le infiltrazioni potrebbero "guarire" anche questa infiammazione o vanno sol ad agire localmente dove si effettuano?
Grazie per una vostra gentile risposta.
sono qui per aggiornarvi circa la mia situazione e sentire il vostro parere in merito.
Sono stata da un altro ginecologo il qualche mi ha anche lui diagnosticato vestibolodinia in 2 punti.
Mi ha detto che la situazione sembr ancora lieve pertanto vorrebbe prevare a percorrere una via di cura "leggera" al momento per vedere come va.
Così mi ha dato da mettere una pomata di amitriptilina 2% che però non è in commercio e sono dovuta andare in una farmacia apposta per farmela fare e poi colpogyn crema.
Mi ha detto di fare questa cura per due mesi e vedere come vanno le cose.
Secondo voi è una cura corretta che potre provare o è il caso di fare subito le infiltrazioni di cortisone?
Inoltre, da quanto ho capito, il bruciore che ho io è dato dall'infiammazione del nervo pudendo.
Siccome è da circa un paio di giorni che ho dolore sulla natica sx, al tatto è tipo come se avessi un livido che non ho e che si irradia un po' sulla gamba posteriore e poi sul polpaccio.
Secondo voi questo dolore può essere causato da questo nervo?
Se si, le infiltrazioni potrebbero "guarire" anche questa infiammazione o vanno sol ad agire localmente dove si effettuano?
Grazie per una vostra gentile risposta.
[#16]
Gentile signora,
il problema sembra puramente di competenza ginecologica e quindi il nervo pudendo potrebbe non c'entrare per nulla.
I sintomi ulteriori, che riferisce comparsi da un paio di giorni, sono suggestivi invece di una sciatalgia da irritazione della radice L5 o S1 di sx (ovvero le radici che nascono a livello della 5°vertebra lombare e 1°vertebra sacrale). Potrebbero essere quindi due patologie concomitanti.
Cosa fare, quindi?
A mio parere proseguire le cure prescritte dal Suo ginecologo e contemporaneamente consultare un neurologo/neurochirurgo o ortopedico da uno dei quali potrà avere delle indicazioni su eventuali approfondimenti diagnostici.
Cordiali slauti
il problema sembra puramente di competenza ginecologica e quindi il nervo pudendo potrebbe non c'entrare per nulla.
I sintomi ulteriori, che riferisce comparsi da un paio di giorni, sono suggestivi invece di una sciatalgia da irritazione della radice L5 o S1 di sx (ovvero le radici che nascono a livello della 5°vertebra lombare e 1°vertebra sacrale). Potrebbero essere quindi due patologie concomitanti.
Cosa fare, quindi?
A mio parere proseguire le cure prescritte dal Suo ginecologo e contemporaneamente consultare un neurologo/neurochirurgo o ortopedico da uno dei quali potrà avere delle indicazioni su eventuali approfondimenti diagnostici.
Cordiali slauti
[#18]
Utente
Grazie dottori per la vostra disponibilità.
Intanto vi informo che qualche giorno fa ho eseguito una risonanza magnetica lombare che diagnostica quanto segue:
I somi vertebrali sono allineati secondo il piano sagittale e mantengono un'altezza normale.
E' conservata la fisiologica lordosi.
Il cono midollare è situato all'altezza di D12; non si riconoscono alterazioni a carico delle radici della cauda.
A livello di L4 - L5 si riconosce rettilineizzazione del profilo posteriore del disco intersomatico che impronta lievemente il sacco durale.
Non sono evidenti immagine suggestive per enie discali nei restanti livelli.
Questa diagnosi secondo voi potrebbe diagnosticare la mio dolore a livello della natica e della gamba sx?
Inoltre un'altra cosa.
I ginecologi mi hanno detto che questa vestibolodinia che ho è appunto causata dal nervo pudendo che si infiamma.
Le mie perplessità sono le seguenti:
Dove si trova di preciso questo pudendo?
Come mai si infiamma, quali sono i fattori scatenanti? C'è una riabilitazione che potrei fare sia a livello del pudendo che della sciatica che mi possa aiutare?
Secondo voi usare questa crema all'amitriptilina e quella agli estrogeni può servire per sfiammare questo nervo o è meglio che non faccio passare troppo tempo e procedo subito con le infiltrazioni?
Grazie.
Intanto vi informo che qualche giorno fa ho eseguito una risonanza magnetica lombare che diagnostica quanto segue:
I somi vertebrali sono allineati secondo il piano sagittale e mantengono un'altezza normale.
E' conservata la fisiologica lordosi.
Il cono midollare è situato all'altezza di D12; non si riconoscono alterazioni a carico delle radici della cauda.
A livello di L4 - L5 si riconosce rettilineizzazione del profilo posteriore del disco intersomatico che impronta lievemente il sacco durale.
Non sono evidenti immagine suggestive per enie discali nei restanti livelli.
Questa diagnosi secondo voi potrebbe diagnosticare la mio dolore a livello della natica e della gamba sx?
Inoltre un'altra cosa.
I ginecologi mi hanno detto che questa vestibolodinia che ho è appunto causata dal nervo pudendo che si infiamma.
Le mie perplessità sono le seguenti:
Dove si trova di preciso questo pudendo?
Come mai si infiamma, quali sono i fattori scatenanti? C'è una riabilitazione che potrei fare sia a livello del pudendo che della sciatica che mi possa aiutare?
Secondo voi usare questa crema all'amitriptilina e quella agli estrogeni può servire per sfiammare questo nervo o è meglio che non faccio passare troppo tempo e procedo subito con le infiltrazioni?
Grazie.
[#19]
Gentile Signora,
il nervo pudendo nasce a livello dell'osso sacro e portandosi in basso ed in avanti innerva con i suoi rami terminali il perineo e i genitali esterni. Spesso s'infiamma con i movimenti ripetitivi, stando seduti per lungo tempo, in bicicletta (è tipica la neuropatia del pudendo dei ciclisti), ecc. Spesso la causa è sconosciuta.
Per quanto riguarda la terapia, questa è di pertinenza ginecologica per cui non posso darLe indicazioni attendibili.
Ciò che è stato riscontrato con la RM lombare non mi pare che possa giustificare la sciatalgia ma ho visto tante sciatalgie con RM lombosacrali nella norma.
Cordialmente
il nervo pudendo nasce a livello dell'osso sacro e portandosi in basso ed in avanti innerva con i suoi rami terminali il perineo e i genitali esterni. Spesso s'infiamma con i movimenti ripetitivi, stando seduti per lungo tempo, in bicicletta (è tipica la neuropatia del pudendo dei ciclisti), ecc. Spesso la causa è sconosciuta.
Per quanto riguarda la terapia, questa è di pertinenza ginecologica per cui non posso darLe indicazioni attendibili.
Ciò che è stato riscontrato con la RM lombare non mi pare che possa giustificare la sciatalgia ma ho visto tante sciatalgie con RM lombosacrali nella norma.
Cordialmente
[#21]
Gentile Signora,
la vestibolodinia è una patologia di pertinenza ginecologica, il neurologo non è il medico competente.
La visita neurologica o ortopedica invece sarebbe utile per una valutazione del Suo problema lombare e per avere un'indicazione alla fisioterapia che in ogni caso va fatta da fisioterapisti specializzati.
Cordialità
la vestibolodinia è una patologia di pertinenza ginecologica, il neurologo non è il medico competente.
La visita neurologica o ortopedica invece sarebbe utile per una valutazione del Suo problema lombare e per avere un'indicazione alla fisioterapia che in ogni caso va fatta da fisioterapisti specializzati.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 27.6k visite dal 02/11/2009.
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