Prevedere un ictus
Buongiorno a tutti,
da qualche mese ho un problema che mi affligge. Più che un problema è un forte senso di colpa. Poco tempo fa mia nonna è morta a causa di un ictus. Quel giorno io ero a casa sua e mi sono accorto che stava poco bene. O meglio che faceva ragionamenti strani e che come dire non era molto in se. Di li a poche ore è stata colta da ictus e portata in ospedale è morta.
Mi continuo a tormentare di sensi di colpa ogni giorno e mi chiedo (o meglio vi chiedo) sarebbe stato possibile per me prevedere l'ictus da quei sintomi? E nel qual caso si sarebbe salvata?
Vi prego di rispondermi perchè con questi sensi di colpa non riesco più ad andare avanti.
Vi ringrazio in anticipo,
cordiali saluti
da qualche mese ho un problema che mi affligge. Più che un problema è un forte senso di colpa. Poco tempo fa mia nonna è morta a causa di un ictus. Quel giorno io ero a casa sua e mi sono accorto che stava poco bene. O meglio che faceva ragionamenti strani e che come dire non era molto in se. Di li a poche ore è stata colta da ictus e portata in ospedale è morta.
Mi continuo a tormentare di sensi di colpa ogni giorno e mi chiedo (o meglio vi chiedo) sarebbe stato possibile per me prevedere l'ictus da quei sintomi? E nel qual caso si sarebbe salvata?
Vi prego di rispondermi perchè con questi sensi di colpa non riesco più ad andare avanti.
Vi ringrazio in anticipo,
cordiali saluti
[#3]
Gentile Utente,
cerchi di tranquillizzarsi perchè non avrebbe potuto fare davvero nulla. Nel caso di ictus ischemico, la lesione non si sarebbe manifestata neanche alla TAC perchè nelle prime ore o meglio nei primi giorni generalmente la TAC è negativa.
Cordialmente
cerchi di tranquillizzarsi perchè non avrebbe potuto fare davvero nulla. Nel caso di ictus ischemico, la lesione non si sarebbe manifestata neanche alla TAC perchè nelle prime ore o meglio nei primi giorni generalmente la TAC è negativa.
Cordialmente
[#5]
Gentile Utente,
nel caso di ictus emorragico un'eventuale TAC eseguita ai primi sintomi da Lei notati, avrebbe potuto, se già in atto il sanguinamento, evidenziare lo spandimento emorragico ma il decorso sarebbe stato lo stesso, non si sarebbe potuto fare nulla perchè si sarebbe attesa l'evoluzione spontanea che purtroppo è stata fatale.
Quindi non si crei sensi di colpa.
Cordialità
nel caso di ictus emorragico un'eventuale TAC eseguita ai primi sintomi da Lei notati, avrebbe potuto, se già in atto il sanguinamento, evidenziare lo spandimento emorragico ma il decorso sarebbe stato lo stesso, non si sarebbe potuto fare nulla perchè si sarebbe attesa l'evoluzione spontanea che purtroppo è stata fatale.
Quindi non si crei sensi di colpa.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.2k visite dal 02/11/2009.
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