Non mi sento affato di soffrire

Egregio Dottore,
ho 26 anni, maschio, e Le scrivo per chiederLe un parere riguardo ad una serie di sintomatologie che, nelle ultime settimane, si sono assai aggravate. Da diversi mesi oramai soffro di problemi intestinali, insonnia, perdita di capelli (sono diventato quasi calvo nell'arco di 4 settimane). Dalle visite gastroenetrologiche, tra cui colonscopia e gastroscopia, non si evince nulla. Lo stesso per le visite ematologiche. Il 18 novembre ho appuntamento con il primario di neurologia del mio presidio ospedaliero. Ciò è dovuto al fatto che, da circa alcune settimane, sono insorti problemi piuttosto gravi di tipo neurologico. Nel dettaglio, soffro di tremori alle mani, alle gambe, ma squisitamente solo a riposo o quando faccio alcuni movimenti. Bere un bicchiere d'acqua è diventata un'impresa ai limiti dell'impossibile (inutile dire quanti bicchieri ho rotto). Inoltre, quando mi corico per dormire, nel momento del riposo, nel momento in cui sono maggiormente rilassato, improvvisamente vengo letteralmente attraversato da "scosse" che mi fanno sobbalzare collo, mani, spalle o gambe. La mia postura è rigida e soffro di una stanchezza enorme, mai avuta sino ad ora. L'unico modo per tamponare questi tremori è l'assunzione di Inderal o di beta-bloccanti analoghi. A Suo giudizio, di cosa potrebbe trattarsi? Lamia dottoressa di base adduce tale sintomatologia a stress o a depressione, cosa di cui io, onestamente, non mi sento affato di soffrire! Per questo ho voluto farmi visitare da un neurologo. Secondo Lei, a quali esami dovrei sottopormi? Lo stress o depressione possono davvero creare simili sintomi fisiologici? Oppure, come sospetto, può trattarsi di un inizio di Sclerosi Multipla?
RingraziandoLa sin da ora per il suo consulto, colgo l'occasione per porLe

Distinti Saluti.
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Caro utente,

consiglierei di richiedere una visita neurologica. Infatti nell'ambito dell'esame obiettivo neurologico è possibile individuare eventuali segni da approfondire con indagini strumentali mirate ovvero riportare la sintomatologia complessiva ad un disturbo di natura psicosomatica. Inoltre consiglierei di richiedere un esame completo del sangue che comprenda anche VES, TSH, FT3, FT4, cupremia, ceruloplasmina, sideremia, ferritina, VitB12, elettroforesi proteine sieriche, VDRL, ecc. Ad ogni modo un tremore abbastanza comune è il cosiddetto "tremore essenziale benigno", spesso su base familiare, di tipo posturale (tremore mantenendo gli arti superiori protesi in avanti) e talvolta cinetico senza dismetria (tremore nei movimenti di spostamento degli oggetti) responsivo ai farmaci che ha già utilizzato (beta-bloccanti). In ogni caso è necessaria una accurata valutazione neurologica.
Cordiali saluti ed auguri.

DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BARI

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Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Alleluia, finalmente un medico che mi dice cosa fare o comunque un punto di partenza. Mi perdoni per lo sfogo, ma lei è il primo, seppur solo virtualmente, che non si limita a dire "è solo stress", ma che suggerisce di fare delle anaili e degli accertamenti. La ringrazio infinitamente.
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