Dissezione aci e pseudoaneursima
Buongiorno. Sono una ragazza 30 anni e al 5 maggio 2009 sono stata ricoverata in neurologia per "Miosi sin iporeagente a stimolo fotico a sin.Ptosi in OS". Da lettera di dimissione riporto esito di RMN encefalo+AngioRMN TSA: "presenza di dissezione estesa per circa 1cm dalla porzione più distale dell'ACI extra cranica sino all'altezza dell'orifizio carodideo esterno con coagulo intramurale. Stenosi quantificabile in circa 60% in corrispondenza dell'orifizio carotivo esterno con dilatazione del vaso a monte della stenosi e riduzione del segnale di flusso a valle, a livello del tratto intrapetroso dell'ACI sino all'apice del sifone carotideo. Non evidenza di aneurismi e/o malformazioni". Sono stata sottoposta a terapia con eparina per 5 giorni, poi dimessa con obbligo di seguire TAO fino al prossimo controllo previsto con RMN encefalo+AngioRMN TSA dopo mesi. Il 07/10/09 ho eseguito l'esame, il referto è: "permane stenosi dell'ACI extracranica immediatamente prossimamente all'orifizio carotico esterno circa il 55% con pseudoaneurisma adiacente esteso in senso cranio-caudale per circa 9mm e sostanzialmente invariato rispetto al precedente esame". Al ritiro del referto il Dott.Neuroradiologo mi ha chiesto di poter eseguire una angiografia durante la quale potrebbe essere possibile inserire uno stent, che dovrebbe essere, secondo lui, la soluzione definitiva a questo problema. In questi giorni sono in attesa di essere chiamata per questo "esame-intervento" ma ho dei forti dubbi. Ho capito il problema, internet è fornito di casi come questo, e proprio per questo non capisco alcune cose: leggo sempre che chi ha avuto questo problema è stato seguitissimo con molti molti esami, perchè il mio 1^ controllo invece è avvenuto dopo 5 mesi? i medici di neurologia vascolare dell'osp. dove sono stata dimessa non mi sono mai sembrati preoccupati della mia situazione, né tantomeno il mio medico di famiglia. Devo preoccuparmi oppure è davvero una cosa tanto semplice? Non riesco a capire come devo trattare questo mio problema. Per cortesia qualcuno può aiutarmi a capire come devo affrontarlo? Dovrei avere consulti con altri medici? Spero che qualcuno capisca il mio disagio, Grazie per la collaborazione.
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Neurologo, Medico fisiatra, Psichiatra, Medico dello sport, Neonatologo
La patologia vascolare a carico della carotide e' ben chiara ed i rimedi possibili oggi con l'evoluzione delle tecniche di angiografia sono sicure per cui non si angosci e segua il percorso che i Colleghi Le hanno indicato.saluti
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Utente
Gentile Prof., la ringrazio, oggi mi hanno informata che tra 15 giorni verrò ricoverata per l'angiografia ed eventuale posizionamento dello stent. Mi chiedo se questi stent sono progettati per durare tutta la vita... inoltre le chiedo se gentilmente mi può dire quali possono essere i reali rischi dell'angiografia e dello stent. Grazie mille.
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Neurologo, Medico fisiatra, Psichiatra, Medico dello sport, Neonatologo
Le tecniche di neurochirurgia funziomale sono sicure ed i rischi sono minimi compatibili con qualsiasi atto medico o chirurgico.Il divaricatore e' progettato per durare tutta la vita,ma,ovviamente Lei dovra' praticare esami periodici del circolo cerebrale siia intra che extracranico cosi' come dovra' periodicamente far prendere visione di questi esami diagnostici strumwntali,integrati da esami sul sangue (che Le consigliera' il suo Medico di fiducia),dallo Specialista di riferimento.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 25/10/2009.
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