Magari ansia
Buongiorno,
avrei una domanda da porvi, ma prima vorrei farvi un riassunto dell'ultimo periodo e dei sintomi che lo hanno accompagnato:
27 agosto: torno dalle vacanze, passo una serata in discoteca dove bevo moltissimo (non sono solito farlo); dal giorno successivo accuso un senso di stordimento e di 'tristezza generale'.
Il mio medico di famiglia mi prescrive causa faringotonsillite amoxicillina x 8gg. (avevo anche febbre a 37.5)
Non sentendomi sicuro mi reco al pronto soccorso. Il medico mi alza la dose dell'amoxicillina a 3 volte al gg x 10 gg e nel referto noto la scritta 'deflessione del tono dell'umore'.
Finita la cura assumo per 10 gg (sotto consiglio della mia farmacista) Neolactoflorene come ricostituente. Finita anche questa cura, ma persistendo il senso di intontimento che accuso mi reco nuovamente dal medico il quale mi diagnostica una lieve cervicale e un po' di stress generale (però sono sincero, non mi ha nemmeno visitato) e assumo Muscoril per 10 gg. Ho finito tutte queste cure da quasi un mese ma il senso di stordimento che accusavo persiste. Preciso che non è uno stordimento forte che mi impedisce di fare determinate cose o che mi provoca vertigini o cali di pressione, è come una sensazione che accompagna la maggior parte della giornata e tiene sempre occupati i miei pensieri; intendo dire che è una sensazione che mi disturba e mi fa stare male, alla quale penso sempre. Ho notato anche che ogni volta che mi siedo a tavola e consumo un pasto completo (cioè primo, secondo, magari una bibita) la testa comincia a scaldarsi insieme all'orecchio sinistro e l'intontimento diventa un po' più forte. Inoltre sento come una sensazione di pesantezza agli occhi che va come a 'vampate'. (Ricordo di aver percepito questo disturbo dopo il pasto per una sola volta quest'estate in vacanza, ma non le ho dato peso perchè non è mai più successo).Purtroppo non so spiegarmi in termini clinici, ma è come se fossi sempre un po' addormentato o leggermente ubriaco.Come se fra me e l'esterno ci fosse, per modo di dire, un vetro che rende la vista o le percezioni alterate. Ho 20 anni e nonostante mi senta bene tutti mi dicono che sono davvero troppo magro e che peso poco (177 x 60kg). Ho perso più di 20 kg in 3 anni ma fino ad adesso non ho mai accusato nessuna conseguenza.Per questo mi chiedevo se questa sensazione come di stordimento fosse dovuta a qualche carenza di un qualche elemento e se nell'eventualità dovrei provare ad assumere qualche integratore come Multicentrum o simili.
Ci sono altri motivi che possono portare ad una sensazione di stordimento come la mia? Magari ansia? O può essere semplicemente un calo della vista? Scrivo a voi perchè anche se posso sembrare esagerato questa sensazione mi sta dando davvero dei problemi personali, mi fa stare triste e sempre insofferente.E inoltre il mio medico di famiglia mi tratta sempre come se fossi un ipocondriaco o un malato immaginario.
Sperando in una vostra risposta vi ringrazio infinitamente e auguro buon lavoro.
A.
(scusate se mi sono dilungato troppo)
avrei una domanda da porvi, ma prima vorrei farvi un riassunto dell'ultimo periodo e dei sintomi che lo hanno accompagnato:
27 agosto: torno dalle vacanze, passo una serata in discoteca dove bevo moltissimo (non sono solito farlo); dal giorno successivo accuso un senso di stordimento e di 'tristezza generale'.
Il mio medico di famiglia mi prescrive causa faringotonsillite amoxicillina x 8gg. (avevo anche febbre a 37.5)
Non sentendomi sicuro mi reco al pronto soccorso. Il medico mi alza la dose dell'amoxicillina a 3 volte al gg x 10 gg e nel referto noto la scritta 'deflessione del tono dell'umore'.
Finita la cura assumo per 10 gg (sotto consiglio della mia farmacista) Neolactoflorene come ricostituente. Finita anche questa cura, ma persistendo il senso di intontimento che accuso mi reco nuovamente dal medico il quale mi diagnostica una lieve cervicale e un po' di stress generale (però sono sincero, non mi ha nemmeno visitato) e assumo Muscoril per 10 gg. Ho finito tutte queste cure da quasi un mese ma il senso di stordimento che accusavo persiste. Preciso che non è uno stordimento forte che mi impedisce di fare determinate cose o che mi provoca vertigini o cali di pressione, è come una sensazione che accompagna la maggior parte della giornata e tiene sempre occupati i miei pensieri; intendo dire che è una sensazione che mi disturba e mi fa stare male, alla quale penso sempre. Ho notato anche che ogni volta che mi siedo a tavola e consumo un pasto completo (cioè primo, secondo, magari una bibita) la testa comincia a scaldarsi insieme all'orecchio sinistro e l'intontimento diventa un po' più forte. Inoltre sento come una sensazione di pesantezza agli occhi che va come a 'vampate'. (Ricordo di aver percepito questo disturbo dopo il pasto per una sola volta quest'estate in vacanza, ma non le ho dato peso perchè non è mai più successo).Purtroppo non so spiegarmi in termini clinici, ma è come se fossi sempre un po' addormentato o leggermente ubriaco.Come se fra me e l'esterno ci fosse, per modo di dire, un vetro che rende la vista o le percezioni alterate. Ho 20 anni e nonostante mi senta bene tutti mi dicono che sono davvero troppo magro e che peso poco (177 x 60kg). Ho perso più di 20 kg in 3 anni ma fino ad adesso non ho mai accusato nessuna conseguenza.Per questo mi chiedevo se questa sensazione come di stordimento fosse dovuta a qualche carenza di un qualche elemento e se nell'eventualità dovrei provare ad assumere qualche integratore come Multicentrum o simili.
Ci sono altri motivi che possono portare ad una sensazione di stordimento come la mia? Magari ansia? O può essere semplicemente un calo della vista? Scrivo a voi perchè anche se posso sembrare esagerato questa sensazione mi sta dando davvero dei problemi personali, mi fa stare triste e sempre insofferente.E inoltre il mio medico di famiglia mi tratta sempre come se fossi un ipocondriaco o un malato immaginario.
Sperando in una vostra risposta vi ringrazio infinitamente e auguro buon lavoro.
A.
(scusate se mi sono dilungato troppo)
[#1]
Gentile Utente,
secondo me che già conosco il Suo problema potrebbe essere un fattore ansioso a scatenare il Suo disturbo.
Il dimagrimento è stato causato da diete dimagranti o è stato spontaneo?
Le consiglio inoltre di effettuare le analisi del sangue di routine più FT3, FT4 e TSH nonchè una visita neurologica.
Cordiali saluti
secondo me che già conosco il Suo problema potrebbe essere un fattore ansioso a scatenare il Suo disturbo.
Il dimagrimento è stato causato da diete dimagranti o è stato spontaneo?
Le consiglio inoltre di effettuare le analisi del sangue di routine più FT3, FT4 e TSH nonchè una visita neurologica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Buongiorno Dottore,
Innanzitutto grazie per la risposta;
ho cominciato a perdere peso spontaneamente verso i 16 anni. Da circa 85kg son passato a 73, 74kg, successivamente però ammetto di aver iniziato a mangiare poco,col desiderio di perdere altri kili e diventare sempre più magro. Il peso minimo che ho raggiunto è stato 58 kili fino a un paio di mesi fa, adesso ne peso circa 60/61..A volte però mi capitano dei giorni nei quali mangio una sola volta, altri nei quali mangio 5 volte.Riconosco di non seguire un'alimentazione corretta anche perchè non mangio nè pesce, nè uova nè formaggi.In più fumo quasi 30 sigarette al gg.
Per quanto riguarda l'ansia, non la escludo, ma mi chiedo quali siano i fattori che possano averla scatenata, visto che pur pensandoci non riesco a trovare nulla che non vada o che mi faccia stare in ansia.
Desidero davvero tornare ad essere la persona di prima, ma questa sensazione mi sta davvero deprimendo. Inoltre come ho detto il mio medio reputa del tutto inutili gli esami del sangue.. E l'ansia mi viene sul serio ogni volta che devo andare a parlargli.. Infatti dopo la cura col Muscoril non ci sono più andato.
Per fare gli esami da lei consigliati devo necessariamente farmi fare un'impegnativa dal mio medico?
Nel mentre c'è qualcosa che io possa fare per stare un po' meglio?
La ringrazio davvero lei è sempre molto disponibile.
Se esercitasse a Milano sarei sicuro in cura da lei. Nel caso il mio medico mi considerasse ancora pazzo prenderò un aereo...
Buona Giornata e Buon Lavoro.
Innanzitutto grazie per la risposta;
ho cominciato a perdere peso spontaneamente verso i 16 anni. Da circa 85kg son passato a 73, 74kg, successivamente però ammetto di aver iniziato a mangiare poco,col desiderio di perdere altri kili e diventare sempre più magro. Il peso minimo che ho raggiunto è stato 58 kili fino a un paio di mesi fa, adesso ne peso circa 60/61..A volte però mi capitano dei giorni nei quali mangio una sola volta, altri nei quali mangio 5 volte.Riconosco di non seguire un'alimentazione corretta anche perchè non mangio nè pesce, nè uova nè formaggi.In più fumo quasi 30 sigarette al gg.
Per quanto riguarda l'ansia, non la escludo, ma mi chiedo quali siano i fattori che possano averla scatenata, visto che pur pensandoci non riesco a trovare nulla che non vada o che mi faccia stare in ansia.
Desidero davvero tornare ad essere la persona di prima, ma questa sensazione mi sta davvero deprimendo. Inoltre come ho detto il mio medio reputa del tutto inutili gli esami del sangue.. E l'ansia mi viene sul serio ogni volta che devo andare a parlargli.. Infatti dopo la cura col Muscoril non ci sono più andato.
Per fare gli esami da lei consigliati devo necessariamente farmi fare un'impegnativa dal mio medico?
Nel mentre c'è qualcosa che io possa fare per stare un po' meglio?
La ringrazio davvero lei è sempre molto disponibile.
Se esercitasse a Milano sarei sicuro in cura da lei. Nel caso il mio medico mi considerasse ancora pazzo prenderò un aereo...
Buona Giornata e Buon Lavoro.
[#3]
Gentile Utente,
non sempre si trova una causa per l'ansia.
Io Le consiglio, come Le dicevo ieri, una visita neurologica e i dosaggi ormonali tiroidei, nonchè una dieta bilanciata possibilmente da un dietologo medico (non vada da non medici). Diminuisca drasticamente il fumo fino, se possibile, alla completa sospensione.
Cordialmente
non sempre si trova una causa per l'ansia.
Io Le consiglio, come Le dicevo ieri, una visita neurologica e i dosaggi ormonali tiroidei, nonchè una dieta bilanciata possibilmente da un dietologo medico (non vada da non medici). Diminuisca drasticamente il fumo fino, se possibile, alla completa sospensione.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 19/10/2009.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.