Disturbo linguaggio o ansia?
Ecc
Buongiorno, vorrei chiedere gentilmente un vostro parere.
Arrivo da un periodo molto stressante: due anni fa ho vissuto un trauma profondo.
Ho trovato il corpo senza vita di una persona a me cara, che si è tolta la vita impiccandosi.
Già in passato soffrivo di attacchi di panico e paura delle malattie, ma dopo questo evento la situazione è peggiorata.
Ho effettuato una visita psichiatrica e attualmente assumo Xanax e Zoloft.
Durante la gravidanza ho sospeso la terapia.
Il mio bambino è nato a febbraio.
Non mi sento mai serena come vorrei, sono sempre agitata.
Ultimamente, però, sto notando qualcosa di strano: voglio dire una cosa, ma me ne esce un’altra.
Più mi agito, più succede.
Ad esempio, oggi volevo chiedere a mia madre: "Come va?
", ma nel frattempo ho pensato a "Come stai?
" e alla fine mi è uscito "Come vai?
".
Questo mi sta preoccupando.
Premetto che nel 2018 ho avuto un episodio che è stato inizialmente considerato un possibile TIA (attacco ischemico transitorio), forse legato alla presenza di un PFO (forame ovale pervio).
Tuttavia, il neurologo ha ritenuto più probabile che si trattasse di un’emicrania con aura e un disturbo temporaneo di afasia, dato che soffro di emicrania da anni.
Per sicurezza, mi è stato consigliato di assumere cardioaspirina.
A gennaio 2025 ho effettuato una nuova visita neurologica in vista del parto cesareo.
Il medico ha confermato che era tutto nella norma e ha attribuito i giramenti di testa all’ansia.
Anche le analisi del sangue sono sempre risultate nella norma.
Ora vi chiedo un parere: potrebbe essere tutto causato dall’ansia?
Mi accorgo che questo fenomeno si manifesta soprattutto quando mi trovo in situazioni in cui mi sento in imbarazzo.
Inizio a pensare "adesso parlerò male", e poi succede davvero.
Oggi, invece, avevo la mente che correva velocemente, come se i pensieri si accavallassero.
È stata una giornata particolarmente stressante.
Vi ringrazio per il vostro aiuto.
Buongiorno, vorrei chiedere gentilmente un vostro parere.
Arrivo da un periodo molto stressante: due anni fa ho vissuto un trauma profondo.
Ho trovato il corpo senza vita di una persona a me cara, che si è tolta la vita impiccandosi.
Già in passato soffrivo di attacchi di panico e paura delle malattie, ma dopo questo evento la situazione è peggiorata.
Ho effettuato una visita psichiatrica e attualmente assumo Xanax e Zoloft.
Durante la gravidanza ho sospeso la terapia.
Il mio bambino è nato a febbraio.
Non mi sento mai serena come vorrei, sono sempre agitata.
Ultimamente, però, sto notando qualcosa di strano: voglio dire una cosa, ma me ne esce un’altra.
Più mi agito, più succede.
Ad esempio, oggi volevo chiedere a mia madre: "Come va?
", ma nel frattempo ho pensato a "Come stai?
" e alla fine mi è uscito "Come vai?
".
Questo mi sta preoccupando.
Premetto che nel 2018 ho avuto un episodio che è stato inizialmente considerato un possibile TIA (attacco ischemico transitorio), forse legato alla presenza di un PFO (forame ovale pervio).
Tuttavia, il neurologo ha ritenuto più probabile che si trattasse di un’emicrania con aura e un disturbo temporaneo di afasia, dato che soffro di emicrania da anni.
Per sicurezza, mi è stato consigliato di assumere cardioaspirina.
A gennaio 2025 ho effettuato una nuova visita neurologica in vista del parto cesareo.
Il medico ha confermato che era tutto nella norma e ha attribuito i giramenti di testa all’ansia.
Anche le analisi del sangue sono sempre risultate nella norma.
Ora vi chiedo un parere: potrebbe essere tutto causato dall’ansia?
Mi accorgo che questo fenomeno si manifesta soprattutto quando mi trovo in situazioni in cui mi sento in imbarazzo.
Inizio a pensare "adesso parlerò male", e poi succede davvero.
Oggi, invece, avevo la mente che correva velocemente, come se i pensieri si accavallassero.
È stata una giornata particolarmente stressante.
Vi ringrazio per il vostro aiuto.
Gentile Signora,
da quanto scrive, la sintomatologia descritta sembrerebbe di origine ansiosa e probabilmente è questo l’aspetto che deve attenzionare.
Leggo che sta già seguendo in tal senso una terapia farmacologica, probabilmente è da rivedere qualcosa, per es. il dosaggio se basso, tutte cose che deve decidere e stabilire lo psichiatra che La sta seguendo.
Si metta in contatto col collega e riferisca quanto scritto in questo consulto.
Cordiali saluti
da quanto scrive, la sintomatologia descritta sembrerebbe di origine ansiosa e probabilmente è questo l’aspetto che deve attenzionare.
Leggo che sta già seguendo in tal senso una terapia farmacologica, probabilmente è da rivedere qualcosa, per es. il dosaggio se basso, tutte cose che deve decidere e stabilire lo psichiatra che La sta seguendo.
Si metta in contatto col collega e riferisca quanto scritto in questo consulto.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro

Utente
Buongiorno,
Grazie per la risposta, ho provveduto a contattare lo psichiatra ed a prenotare visita.
Desidero segnalare un episodio che ho vissuto oggi e chiedere un suo parere.
Improvvisamente, ho avvertito disturbi visivi, che ritengo possano essere scotomi: con gli occhi aperti vedevo cerchi luminosi, mentre, chiudendoli, percepivo cerchi con contorni a zig-zag. Inoltre, non riuscivo a vedere nitidamente il volto del mio compagno.
Dopo circa venti minuti, è insorto un dolore alla testa accompagnato da una sensazione di peso localizzata a livello del naso. Ho cercato di mantenere la calma durante l’episodio.
L'evento si è verificato subito dopo essere rientrata in negozio, passando dalla luce solare a quella artificiale, con un monitor di computer di fronte a me.
Mi chiedo se possa trattarsi nuovamente di un attacco di emicrania con aura e se la sensazione di pressione a livello del naso possa essere un sintomo associato.
Vi ringrazio per l’attenzione e resto in attesa di un vostro riscontro.
Cordiali saluti,
Grazie per la risposta, ho provveduto a contattare lo psichiatra ed a prenotare visita.
Desidero segnalare un episodio che ho vissuto oggi e chiedere un suo parere.
Improvvisamente, ho avvertito disturbi visivi, che ritengo possano essere scotomi: con gli occhi aperti vedevo cerchi luminosi, mentre, chiudendoli, percepivo cerchi con contorni a zig-zag. Inoltre, non riuscivo a vedere nitidamente il volto del mio compagno.
Dopo circa venti minuti, è insorto un dolore alla testa accompagnato da una sensazione di peso localizzata a livello del naso. Ho cercato di mantenere la calma durante l’episodio.
L'evento si è verificato subito dopo essere rientrata in negozio, passando dalla luce solare a quella artificiale, con un monitor di computer di fronte a me.
Mi chiedo se possa trattarsi nuovamente di un attacco di emicrania con aura e se la sensazione di pressione a livello del naso possa essere un sintomo associato.
Vi ringrazio per l’attenzione e resto in attesa di un vostro riscontro.
Cordiali saluti,
Gentile Signora,
l’episodio descritto potrebbe essere concretamente un attacco di emicrania con aura, anche il senso di pressione può assimilarsi ad una cefalea.
In alcuni soggetti la cefalea che segue un’aura visiva è rappresentata proprio da una sensazione di pressione.
Le ricordo che siamo sempre a livello di ipotesi.
Cordialmente
l’episodio descritto potrebbe essere concretamente un attacco di emicrania con aura, anche il senso di pressione può assimilarsi ad una cefalea.
In alcuni soggetti la cefalea che segue un’aura visiva è rappresentata proprio da una sensazione di pressione.
Le ricordo che siamo sempre a livello di ipotesi.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro

Utente
Grazie mille è stato veramente gentilissimo. Le auguro un buon fine settimana.
Prego, buon fine settimana anche a Lei.
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 174 visite dal 25/03/2025.
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