Sclerosi multipla e vaccinazione contro h1n1

sono affetto da sm ad andamento benigno con due recidive distanti circa 10 anni tra loro in cura con copolimero dal secondo episodio di recidiva.
la domanda che volevo sottoporre è afferente alla vaccinazione in oggetto. il neurologo mi consiglia vivamente di farla anche perchè i protocolli sono cambiati ed è preferibile sottoporre a vaccinazione i pazienti affetti da sm; il mio medico curante non vuole sottopormi alla vaccinazione per non "sollecitare" il sistema immunitario anche alla luce del fatto che pare l'influenza abbia perso le caratteristiche di molto aggressiva e quindi non a rischio.In più chiedo di darmi una delucidazione in merito all'articolo di ci sotto
....l'immuno-adiuvante aggiunto al vaccino ha lo scopo di aumentare la risposta immunitaria alla vaccinazione e pertanto riduce la dose del vaccino.
L'inoculazione dell'adiuvante è una via d'ingresso anomala, che può indurre il sistema immunitario ad attaccare anche lo squalene endogeno, inclusi i luoghi dove è vitale per la salute del sistema nervoso e delle sieroseIl vaccino per i nostri concittadini conterrà l'adiuvante squalene, mentre negli Stati Uniti il vaccino non conterrà adiuvanti.
È pertanto indispensabile approntare un piano per una rigorosa sorveglianza della sicurezza al fine di rilevare rapidamente gli eventi avversi durante la prossima campagna vaccinale.
Ulteriori studi sono in corso, sull'immunogenicità di vaccini vivi attenuati, e altri inattivati, ma soprattutto sugli effetti in vari gruppi di età, in soggetti con differenti patologie (per esempio quelle immuno-reumatologiche), con schemi diversi ed in combinazione con il vaccino contro l'influenza stagionale.
Il vaccino è farmaco che si somministra a soggetti sani, pertanto ancor più valida è la regola ippocratica "primum non nocere".
A questo punto che faccio? che siano stati spesi 400 mln di € x vaccinare gran parte della popolazione è un dato di fatto ma io partendo svantaggiato rispetto una persona perfettamente sana cosa rischio?
eppoi se due colleghi medici già mi confondono con scelte differenti in merito che aiuto mi danno?
confido in un aiuto concreto che ad oggi non ho...forse perchè nel campo medico relativamente alla mia malattia non ho trovato punti di riferimento..
ringrazio anticipatamente per la risposta