All'attenzione del dottor Ferraloro

Buongiorno egregio dottore,
torno a scriverle per chiederle una informazione sulle fascicolazioni.


Posto che, dopo anni, ho ormai realizzato che i miei deficit di forza erano psicosomatici, ora mi trovo a far fronte a un altro dubbio.

Da qualche tempo, ripetutamente, soffro di fascicolazioni alle palpebre.

Ho sempre avuto fascicolazioni sparse, da qualche tempo anche al volto, tuttavia queste alle palpebre (sia superiori sia inferiori) sono persistenti da qualche settimana.


Fin qui tutto bene.
Ho notato però un particolare: vengono evocate in modo specifico quando mi strofino gli occhi (es.
in momenti di sonno o stanchezza).

Appena strofino le palpebre, quindi, parte puntualmente la fascicolazione.

Accade la stessa cosa quando mi strofino la pelle del volto.


So che la cosa NON NECESSARIAMENTE è segno di patologia; tuttavia mi domando quanto "più probabilmente patologico" sia rispetto a una fascicolazione non evocata.

Cioè, la mia domanda è la seguente: le fascicolazioni evocate preoccupano più di quelle spontanee?
O non hanno un significato "aggiuntivo" particolare?


La ringrazio per la cortese attenzione.