Una neurologa specializzata
L’insonnia mi sta uccidendo. Sono disperato, ho estremamente bisogno di aiuto.
Tra pochi giorni compio 48 anni e da un anno non riesco più a dormire né di notte né di giorno. Scusatemi ma vi devo annoiare u8ntantino con la mia storia.
Poco più di un anno fa, improvvisamente durante una delle normali notti non riuscivo ad addormentarmi, la cosa andò avanti per oltre due mesi, prima di recarmi dal mio medico e riferire quanto mi stava accadendo. Il mio medico mi prescrisse delle pillole chiamate STILNOX da assumere per 15 gg., acchè io dopo aver letto il contenuto del foglietto illustrativo decisi di non assumerle per paura di diventare dipendente di detto medicinale.
Purtroppo la cosa perdurò ed a fine maggio 2006 mi sottoponevo a visita di controllo privata (visto che con l’impegnativa l’appuntamento l’averi ottenuto dopo più di 2 mesi) presso una neurologa specializzata per l’insonnia appartenente all’Unità Operativa di Neurologia dell’USSL NR.13 – Distretto Ospedaliero di Dolo (VE). Detta D.ssa mi prescrisse una cura a base di STILNOX: per i primi 7 gg. Una pastiglia intera mentre per i successivi 7 gg. Mezza pastiglia e mezza pastiglia al bisogno pe il futuro .
La predetta cura non ebbe un gran effetto, comunque mi consentiva di dormire qualche ora.
Nel mese di Giugno mi recai in ferie con i miei familiari in Puglia al mio Paese natale e, come per incanto, già dalla prima notte non sentii il bisogno di assumere la pastiglia per dormire.
La cosa durò per tutta la durata delle ferie continuando anche dopo essere rientrati a casa – Mogliano Veneto (TV). Ad agosto ritornammo in Puglia ed al rientro a casa, agli inizi di settembre 2006 già alla seconda notte ripresi a non dormire.
Ricontattai la D.ssa che mi aveva visitato e dopo averle raccontato quello che mi era successo mi riferiva che voleva rivedermi.
Mi affrettai a prenotare (a mezzo impegnativa) e mi fu data un appuntamento nell’ottobre del 2006 (purtroppo sono monoreddito, con 4 figli a carico e purtroppo non ho la possibilità di rispendere ancora circa 90,00 Euro).
Mi recai all’appuntamento di cui sopra e non trovai la D.ssa con cui ero in cura perché con “LA MUTUA” bisogna accontentarsi di chi trovi, e nel mio caso trovai un dottore non molto loquace che mi prescrisse senza mezzi termini una cura, senza indicarmi per quanto tempo, di un medicinale chiamato MIRTAZAPINA, da assumere ¼ di pastiglia la sera prima di andare a letto, ed inoltre mi prescrisse un esame per vedere la qualità del sonno che non feci in quanto mi feci prendere dalla paura che potesse essere un esame troppo invasivo.
Ricordo di aver chiesto al predetto Dottore se la MIRTAZAPINA fosse un medicinale che portava dipendenza e mi fu risposto “MOLTO MENO DELLO STILNOX” senza altro aggiungere.
Iniziai la cura e solo dopo quattro gg. smisi perché durante la giornata mi sentivo un forte cerchio alla testa. Tentai invano di rintracciare la D.ssa di cui sopra e/o il Dottore che mi aveva visitato per rappresentare il problema.
Circa 20 giorni fa ho telefonato per un appuntamento sempre con impegnativa con la dicitura “CON PRIORITA’” e per tutta risposta sono riuscito ad avere l’appuntamento giorno 26 marzo 2007, dopo quasi 2 mesi, mentre a pagamento avrei ottenuto l’appuntamento anche il giorno dopo.
Oggi, purtroppo non riesco più a dormire nemmeno con le STILNOX e non ho la possibilità di rispendere circa 90;00 Euro per una visita a pagamento. Ho maledettamente bisogno di essere consigliato su cosa fare. Fin’ora sono riuscito a tenere nascosta la cosa al lavoro, ma ultimamente sento che stò iniziando a cedere, ogni giorno mi viene fuori un nuovo dolore, a volte ho dei ronzii nelle orecchie, inizia a pesarmi tutto e non riesco a concentrarmi su nulla. Vi prego, se leggete questo mio messaggio, indirizzatemi su cosa fare e se proprio sarà necessario chiederò dei prestiti per curarmi.
Ringrazio e saluto affettuosamente da Salvatore.
Tra pochi giorni compio 48 anni e da un anno non riesco più a dormire né di notte né di giorno. Scusatemi ma vi devo annoiare u8ntantino con la mia storia.
Poco più di un anno fa, improvvisamente durante una delle normali notti non riuscivo ad addormentarmi, la cosa andò avanti per oltre due mesi, prima di recarmi dal mio medico e riferire quanto mi stava accadendo. Il mio medico mi prescrisse delle pillole chiamate STILNOX da assumere per 15 gg., acchè io dopo aver letto il contenuto del foglietto illustrativo decisi di non assumerle per paura di diventare dipendente di detto medicinale.
Purtroppo la cosa perdurò ed a fine maggio 2006 mi sottoponevo a visita di controllo privata (visto che con l’impegnativa l’appuntamento l’averi ottenuto dopo più di 2 mesi) presso una neurologa specializzata per l’insonnia appartenente all’Unità Operativa di Neurologia dell’USSL NR.13 – Distretto Ospedaliero di Dolo (VE). Detta D.ssa mi prescrisse una cura a base di STILNOX: per i primi 7 gg. Una pastiglia intera mentre per i successivi 7 gg. Mezza pastiglia e mezza pastiglia al bisogno pe il futuro .
La predetta cura non ebbe un gran effetto, comunque mi consentiva di dormire qualche ora.
Nel mese di Giugno mi recai in ferie con i miei familiari in Puglia al mio Paese natale e, come per incanto, già dalla prima notte non sentii il bisogno di assumere la pastiglia per dormire.
La cosa durò per tutta la durata delle ferie continuando anche dopo essere rientrati a casa – Mogliano Veneto (TV). Ad agosto ritornammo in Puglia ed al rientro a casa, agli inizi di settembre 2006 già alla seconda notte ripresi a non dormire.
Ricontattai la D.ssa che mi aveva visitato e dopo averle raccontato quello che mi era successo mi riferiva che voleva rivedermi.
Mi affrettai a prenotare (a mezzo impegnativa) e mi fu data un appuntamento nell’ottobre del 2006 (purtroppo sono monoreddito, con 4 figli a carico e purtroppo non ho la possibilità di rispendere ancora circa 90,00 Euro).
Mi recai all’appuntamento di cui sopra e non trovai la D.ssa con cui ero in cura perché con “LA MUTUA” bisogna accontentarsi di chi trovi, e nel mio caso trovai un dottore non molto loquace che mi prescrisse senza mezzi termini una cura, senza indicarmi per quanto tempo, di un medicinale chiamato MIRTAZAPINA, da assumere ¼ di pastiglia la sera prima di andare a letto, ed inoltre mi prescrisse un esame per vedere la qualità del sonno che non feci in quanto mi feci prendere dalla paura che potesse essere un esame troppo invasivo.
Ricordo di aver chiesto al predetto Dottore se la MIRTAZAPINA fosse un medicinale che portava dipendenza e mi fu risposto “MOLTO MENO DELLO STILNOX” senza altro aggiungere.
Iniziai la cura e solo dopo quattro gg. smisi perché durante la giornata mi sentivo un forte cerchio alla testa. Tentai invano di rintracciare la D.ssa di cui sopra e/o il Dottore che mi aveva visitato per rappresentare il problema.
Circa 20 giorni fa ho telefonato per un appuntamento sempre con impegnativa con la dicitura “CON PRIORITA’” e per tutta risposta sono riuscito ad avere l’appuntamento giorno 26 marzo 2007, dopo quasi 2 mesi, mentre a pagamento avrei ottenuto l’appuntamento anche il giorno dopo.
Oggi, purtroppo non riesco più a dormire nemmeno con le STILNOX e non ho la possibilità di rispendere circa 90;00 Euro per una visita a pagamento. Ho maledettamente bisogno di essere consigliato su cosa fare. Fin’ora sono riuscito a tenere nascosta la cosa al lavoro, ma ultimamente sento che stò iniziando a cedere, ogni giorno mi viene fuori un nuovo dolore, a volte ho dei ronzii nelle orecchie, inizia a pesarmi tutto e non riesco a concentrarmi su nulla. Vi prego, se leggete questo mio messaggio, indirizzatemi su cosa fare e se proprio sarà necessario chiederò dei prestiti per curarmi.
Ringrazio e saluto affettuosamente da Salvatore.
[#1]
Gentile utente,
l'insonnia è quasi sempre un sintomo di un diturbo d'ansia o dell'umore. Per eliminarla è perciò necessario curare il problema alla sua radice, rivolgendosi non in neurologia, ma agli ambulatori di Igiene Mentale della sua zona.
Ricordi che per trovare una cura, il che non è sempre purtroppo un fatto immediato, dovrà seguire le prescrizioni dei medici che la seguiranno, senza decidere autonomamente se prendere o no un dato farmaco, se sospenderlo anzitempo, o effettuare o meno gli esami che le verranno prescritti.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
l'insonnia è quasi sempre un sintomo di un diturbo d'ansia o dell'umore. Per eliminarla è perciò necessario curare il problema alla sua radice, rivolgendosi non in neurologia, ma agli ambulatori di Igiene Mentale della sua zona.
Ricordi che per trovare una cura, il che non è sempre purtroppo un fatto immediato, dovrà seguire le prescrizioni dei medici che la seguiranno, senza decidere autonomamente se prendere o no un dato farmaco, se sospenderlo anzitempo, o effettuare o meno gli esami che le verranno prescritti.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
Silvio Presta
[#2]
Gentile utente,
il fatto che la sua insonnia sia improvvisamente scomparsa tornato nel suo paese natal, per poi altrettanto velocemente ripresentarsi al ritorno in città, è già da solo piuttosto indicativo del fatto che molto probabilmente il suo problema sia legato a questioni ansiose.
Si rechi quindi in un ambulatorio di psicologia - o della ASL o dell'ospedale (non conosco la rete territoriale della sua zona) -.
Come il collega precedente, comunque, anche io le consiglio di seguire le prescrizioni che le vengono date, a meno che non noti disturbi seri in seguito all'assunzione di un medicinale. Altrimenti non potrà mai sapere se una cura funziona o meno. E' vero anche che a volte certi medici ci possono sembrare sbrigativi o meno competenti perchè hanno un modo di trattarci un po' poco "accogliente", ma non è solo da questo che si giudica un bravo medico, anzi!
Cordialmente,
Roberta Cacioppo
r.cacioppo@psicologia-milano.it
il fatto che la sua insonnia sia improvvisamente scomparsa tornato nel suo paese natal, per poi altrettanto velocemente ripresentarsi al ritorno in città, è già da solo piuttosto indicativo del fatto che molto probabilmente il suo problema sia legato a questioni ansiose.
Si rechi quindi in un ambulatorio di psicologia - o della ASL o dell'ospedale (non conosco la rete territoriale della sua zona) -.
Come il collega precedente, comunque, anche io le consiglio di seguire le prescrizioni che le vengono date, a meno che non noti disturbi seri in seguito all'assunzione di un medicinale. Altrimenti non potrà mai sapere se una cura funziona o meno. E' vero anche che a volte certi medici ci possono sembrare sbrigativi o meno competenti perchè hanno un modo di trattarci un po' poco "accogliente", ma non è solo da questo che si giudica un bravo medico, anzi!
Cordialmente,
Roberta Cacioppo
r.cacioppo@psicologia-milano.it
Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it
[#3]
Utente
Ringrazio il dottor Presta e la dottoressa Cacioppo per i preziosi consigli che mi hanno fornito. Al più presto mi presenterò al Centro di Igiene Mentale di Mogliano Veneto, la città in cui risiedo, sperando di riuscire a far fronte a questo disturbo che mi condiziona nella quotidianità. Vi porterò a conoscenza circa le eventuali novità che mergeranno in futuro. Nell'attesa vi invio i miei più cordiali saluti e i miei più sinceri ringraziamenti.
Salvatore
Salvatore
[#4]
Gentile utente,
le segnalo il sito: www.sonnomedica.it
per raccogliere ulteriori informazioni circa i disturbi del sonno, che potrebbero esserle utili.
Cordialmente,
Dr. Chiara Cimbro.
le segnalo il sito: www.sonnomedica.it
per raccogliere ulteriori informazioni circa i disturbi del sonno, che potrebbero esserle utili.
Cordialmente,
Dr. Chiara Cimbro.
Dott.ssa Chiara Cimbro
Psicologa Psicoterapeuta
[#5]
Utente
Ringrazio di cuore anche la D.ssa Chiara Cimbro. Ho letto con attenzione i suggerimenti riportati nel sito che lei mi ha gentilmente indicato.
Oggi mi hanno prenotato per giorno 13 marzo un incontro presso il Centro Igiene Mentale del posto con una D.ssa specialista in psichiatria ma il forte dubbio che mi martella è: sono ancora in tempo per recuperare una vita più o meno normale? Lo chiedo non tanto per me ma per la mia famiglia, per i miei 4 figli, per mia moglie che continua a sopportare i miei stupidi sbalzi d'umore. Ringrazio ancora una volta voi tutti per la vostra spontanea disponibilità. GRAZIE Salvatore
Oggi mi hanno prenotato per giorno 13 marzo un incontro presso il Centro Igiene Mentale del posto con una D.ssa specialista in psichiatria ma il forte dubbio che mi martella è: sono ancora in tempo per recuperare una vita più o meno normale? Lo chiedo non tanto per me ma per la mia famiglia, per i miei 4 figli, per mia moglie che continua a sopportare i miei stupidi sbalzi d'umore. Ringrazio ancora una volta voi tutti per la vostra spontanea disponibilità. GRAZIE Salvatore
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.7k visite dal 27/02/2007.
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Approfondimento su Insonnia
L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.