Referto rmn encefalo con sequenza angio e rocche pietrose
Buongiorno.
ho eseguito l'esame in oggetto a seguito di sindrome vertiginosa (prevalentemente soggettiva con esacerbazioni in alcune posture del capo e/o da sdraiati) comparsa oltre un anno fa, anche se dal 2004 ad oggi ho una lunga storia di VPPB recidivante e/o pseudovertigini intervallate da periodi di apparente normalità
Tecnica d'esame: sequenze DWI, TSE T2HR e FLAIR su piani assiali; sequenze TSE T2 su piani coronali; sequenze FFE T1 VOL prima e dopo contrasto e.
v. (DOTAREM 0.5mmol/ml) sequenze ANGIO 3D-inflow per lo studio arterioso e venoso Reperto RM Sistema liquorale ventricolo-cisternale non dilatato con asimmetria dei ventricoli laterali per maggior ampiezzadel sinistro.
Regolare morfologia delle strutture encefaliche con visibilità di alcune sparse areole di gliosi vascolare nella sostanza bianca biemisferica fronto-parietale.
Simmetrica rappresentazione delle componenti nervose dell'orecchio interno.
Canali acustici interni di normale morfologia e dimensioni.
Regolare morfologia, decorso e segnale del pacchetto stato-acustico.
Normale aspetto delle cisterne liquorali dell'angolo ponto-cerebellare.
Lo studio di diffusione non ha mostrato alterazioni riferibili a lesioni in fase acuta-subacuta.
Non evidenti aree di impregnazione patologica dopo somministrazione di mdc paramagnetico i.
v. Le sequenze Angio eseguite per lo studio del circolo anterioso hanno mostrato regolare calibro, decorso e segnale dei principali vasi intracranici del circolo carotideo e vertebro-basilare; lo studio del circolo venoso ha mostrato asimmetria dei seni venosi trasversi e sigmoidei con dominanza destra ed in particolare discreta, aspecifica ectasia del golfo della giugulare destra; per il resto normale rappresentazione del segnale di flusso dei principali vasi intracranici venosi del circolo superficiale e profondo.
RISONANZA MAGNETICA RACHIDE CERVICALE
Tecnica d'esame: sequenze TSE T1, STIR e TSE T2 su piani sagittali; sequenze GE T2 su piani assiali.
Reperto RM
Lievi note di spondilouncoartrosi cervicale con canale spinale e canali di coniugazione di ampiezza normale Lieve sporgenza del disco intersomatico C3-C4.
Piccola ernia posteromediana del disco intersomatico C4-C5 che impegna lo spazio epidurale anteriore ed impronta appena la superficie ventrale del midollo spinale.
Modica protrusione posterioremediana e paramediana sinistra del disco intersomatico C5-C6 che impronta lo spazio epidurale anteriore.
Non evidenti ernie e/o protrusioni discali ai restanti livelli esplorati.
Midollo spinale cervicale di normali dimensioni e segnale.
Per completezza:
Visita Neurologica: EON negativo
Visita ORL + prove vestibolari: negative con assenza di nistagmo spontaneo e/o indotto
Visita Oculistica + fondo oculare: negativo
Eco TSA: diffusi ispessimenti intimali carotidei
Visita Cardiologica + ECG + Eco trans esofageo: Blocco di Branca destro completo e lieve PFO
Holter pressorio H24: nella norma
Profilo tiroideo: nella norma:
Farmaci: nessuno
Grazie.
ho eseguito l'esame in oggetto a seguito di sindrome vertiginosa (prevalentemente soggettiva con esacerbazioni in alcune posture del capo e/o da sdraiati) comparsa oltre un anno fa, anche se dal 2004 ad oggi ho una lunga storia di VPPB recidivante e/o pseudovertigini intervallate da periodi di apparente normalità
Tecnica d'esame: sequenze DWI, TSE T2HR e FLAIR su piani assiali; sequenze TSE T2 su piani coronali; sequenze FFE T1 VOL prima e dopo contrasto e.
v. (DOTAREM 0.5mmol/ml) sequenze ANGIO 3D-inflow per lo studio arterioso e venoso Reperto RM Sistema liquorale ventricolo-cisternale non dilatato con asimmetria dei ventricoli laterali per maggior ampiezzadel sinistro.
Regolare morfologia delle strutture encefaliche con visibilità di alcune sparse areole di gliosi vascolare nella sostanza bianca biemisferica fronto-parietale.
Simmetrica rappresentazione delle componenti nervose dell'orecchio interno.
Canali acustici interni di normale morfologia e dimensioni.
Regolare morfologia, decorso e segnale del pacchetto stato-acustico.
Normale aspetto delle cisterne liquorali dell'angolo ponto-cerebellare.
Lo studio di diffusione non ha mostrato alterazioni riferibili a lesioni in fase acuta-subacuta.
Non evidenti aree di impregnazione patologica dopo somministrazione di mdc paramagnetico i.
v. Le sequenze Angio eseguite per lo studio del circolo anterioso hanno mostrato regolare calibro, decorso e segnale dei principali vasi intracranici del circolo carotideo e vertebro-basilare; lo studio del circolo venoso ha mostrato asimmetria dei seni venosi trasversi e sigmoidei con dominanza destra ed in particolare discreta, aspecifica ectasia del golfo della giugulare destra; per il resto normale rappresentazione del segnale di flusso dei principali vasi intracranici venosi del circolo superficiale e profondo.
RISONANZA MAGNETICA RACHIDE CERVICALE
Tecnica d'esame: sequenze TSE T1, STIR e TSE T2 su piani sagittali; sequenze GE T2 su piani assiali.
Reperto RM
Lievi note di spondilouncoartrosi cervicale con canale spinale e canali di coniugazione di ampiezza normale Lieve sporgenza del disco intersomatico C3-C4.
Piccola ernia posteromediana del disco intersomatico C4-C5 che impegna lo spazio epidurale anteriore ed impronta appena la superficie ventrale del midollo spinale.
Modica protrusione posterioremediana e paramediana sinistra del disco intersomatico C5-C6 che impronta lo spazio epidurale anteriore.
Non evidenti ernie e/o protrusioni discali ai restanti livelli esplorati.
Midollo spinale cervicale di normali dimensioni e segnale.
Per completezza:
Visita Neurologica: EON negativo
Visita ORL + prove vestibolari: negative con assenza di nistagmo spontaneo e/o indotto
Visita Oculistica + fondo oculare: negativo
Eco TSA: diffusi ispessimenti intimali carotidei
Visita Cardiologica + ECG + Eco trans esofageo: Blocco di Branca destro completo e lieve PFO
Holter pressorio H24: nella norma
Profilo tiroideo: nella norma:
Farmaci: nessuno
Grazie.
Egregio Paziente,
Sotto il profilo diagnostico, riferito alle indagini eseguite complessivamente, nulla emerge di significativo cui poter ascrivere la causa della sua condizione di VPPB. Se la sintomatologia che l’ha indotta a questi approfondimenti diagnostici si esprime essenzialmente nel disturbo dell’equilibrio, può tranquillizzarsi sul timore di una etiopatogenesi organica. Se consulta un neurologo potrebbe essere indirizzato su un trattamento appropriato.
Cordialmente
Sotto il profilo diagnostico, riferito alle indagini eseguite complessivamente, nulla emerge di significativo cui poter ascrivere la causa della sua condizione di VPPB. Se la sintomatologia che l’ha indotta a questi approfondimenti diagnostici si esprime essenzialmente nel disturbo dell’equilibrio, può tranquillizzarsi sul timore di una etiopatogenesi organica. Se consulta un neurologo potrebbe essere indirizzato su un trattamento appropriato.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

Utente
Grazie mille dott. Colangelo. Sicuramente seguirò il suo consiglio. Arrivederci.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 176 visite dal 19/02/2025.
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