Multifocali alterazioni del segnale su referto rm encefalo
Buon giorno, ho effettuato RM encefalo per mal di testa ricorrenti, sensazione di sbandamento da circa 6 mesi, e una leggera confusione.
Il tutto accentuato negli ultimi 10 giorni da forti mal di testa che rispondono male agli antidolorifici.
Volevo un consulto in attesa di visita specialistica.
Il referto dell'RM encefalo è il segente:
Il sistema ventricolare appare in asse, asimmetrico, per maggiore ampiezza a destra.
Il disegno degli spazi subaracnoidei corticali e della focca cranica posteriore è conservato per l'età.
Multifocali alterazioni del segnale, di millimetriche proporzioni, sono distribuite nella sostanza bianca sottocorticale in prevalenza frontale, isolate anche a sede insulare e parietale destra.
I reperi appaiono allo stato riferibili a gliosi di significato aspetto aspecifico e da inquagrare nel contesto cinico anamnestico e di laboratorio.
Non si apprezzano segni di restrizione della diffusione protonica con significato acuti nelle immagini in Dw del parenchima cerebrale.
Ipertrofia della mucosa dei turbinati nasali in particolare degli inferiori, con deviazione verso sinistra del setto nasale.
Il tutto accentuato negli ultimi 10 giorni da forti mal di testa che rispondono male agli antidolorifici.
Volevo un consulto in attesa di visita specialistica.
Il referto dell'RM encefalo è il segente:
Il sistema ventricolare appare in asse, asimmetrico, per maggiore ampiezza a destra.
Il disegno degli spazi subaracnoidei corticali e della focca cranica posteriore è conservato per l'età.
Multifocali alterazioni del segnale, di millimetriche proporzioni, sono distribuite nella sostanza bianca sottocorticale in prevalenza frontale, isolate anche a sede insulare e parietale destra.
I reperi appaiono allo stato riferibili a gliosi di significato aspetto aspecifico e da inquagrare nel contesto cinico anamnestico e di laboratorio.
Non si apprezzano segni di restrizione della diffusione protonica con significato acuti nelle immagini in Dw del parenchima cerebrale.
Ipertrofia della mucosa dei turbinati nasali in particolare degli inferiori, con deviazione verso sinistra del setto nasale.
Gentile Signora,
i reperti riscontrati a livello encefalico sono stati definiti aspecifici, cioè non indicano una condizione in particolare e non sono responsabili della sintomatologia descritta.
Considerata la Sua giovane età, Le consiglierei di indagare inizialmente a livello cardiologico per escludere la pervietà del forame ovale (PFO), condizione frequente a riscontrarsi.
Consulti pertanto un cardiologo con questo quesito, lo specialista sa quali esami diagnostici effettuare.
"Ipertrofia della mucosa dei turbinati nasali in particolare degli inferiori, con deviazione verso sinistra del setto nasale" è di competenza otorino.
i reperti riscontrati a livello encefalico sono stati definiti aspecifici, cioè non indicano una condizione in particolare e non sono responsabili della sintomatologia descritta.
Considerata la Sua giovane età, Le consiglierei di indagare inizialmente a livello cardiologico per escludere la pervietà del forame ovale (PFO), condizione frequente a riscontrarsi.
Consulti pertanto un cardiologo con questo quesito, lo specialista sa quali esami diagnostici effettuare.
"Ipertrofia della mucosa dei turbinati nasali in particolare degli inferiori, con deviazione verso sinistra del setto nasale" è di competenza otorino.
Dr. Antonio Ferraloro

Utente
La ringrazio per il consiglio, ma sono da tempo sotto controllo dal cardiologo, per morte giovanile in famiglia! È possibile non sia mai stata diagnosticata una cosa del genere? Si diagnostica solo con esami specifici? Non ho comunque mai fatto un ecocardio ma solo elettrocardiogramma! La ringrazio infinitamente!
Gentile Signora,
ne parli col cardiologo di fiducia, è importante l'ecocardio ed altri esami specifici per la ricerca del PFO.
L'elettrocardiogramma non è molto utile per questa finalità.
Cordialmente
ne parli col cardiologo di fiducia, è importante l'ecocardio ed altri esami specifici per la ricerca del PFO.
L'elettrocardiogramma non è molto utile per questa finalità.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 229 visite dal 18/02/2025.
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