Sognare ogni notte, risvegli notturni frequenti
buongiorno, sono un giovane di 25 anni e da ormai poco più di una settimana che non riesco a dormire serenamente come prima.
premetto che soffro di reflusso gastroesofageo e probabilmente laringofaringeo che sto trattando con Esofaril consigliato dal gastroenterologo, attualmente noto miglioramenti ma dovrò comunque ritornarci.
premetto anche che ho problemi alla gola/faringe probabilmente dovuta da una persistente infezione di stafilococco aureo.
comunque tutto è iniziato all'improvviso, quando ho incominciato a svegliarmi di notte verso le 04:15 dopo aver fatto sogni vividi e spesso incubi... questa cosa è continuata per 3-4 giorni di fila e a volte mi sveglio sudato (dipende dal sogno che faccio) ma mai di soprassalto.
solo ieri ho sognato la morte, l'esperienza proprio del corpo che si paralizza e poi muore vedendo la luce rossa (che io ho davvero difronte a me) sdoppiarsi per poi riunirsi e svegliarmi un po' angosciato.
ultimamente mi sto svegliando leggermente più tardi fortunatamente, tipo le 05:30 o le 06:15 ma non è mai stato comunque mio orario di base (prima andavo a letto alle 01:00 e mi svegliavo alle 08:30/09:00 fisso) e mi capita anche di avere fitte unilaterali alla testa fino alle tempie e all'occhio.
ho avuto per tre giorni di fila un'emicrania forte e fastidiosa che poi è sparita improvvisamente, con stitichezza, poi sono riuscito ad andare di corpo e ora sembro di nuovo stitico, ma l'emicrania al risveglio notturno è stata solo di 15 minuti stranamente.
mi sveglio al mattino stanco e confuso, nel pomeriggio/sera ho sbadigli frequenti e ultimamente mi sta capitando di avere sensazione di respiro corto.
sono molto preoccupato sinceramente, non sto vivendo periodo di particolare stress però soffro di ansia e probabile depressione che ogni tanto ha i suoi picchi, ma questo anche prima eppure dormivo bene.
ho paura che lo stomaco o l'intestino possa influenzare il tutto, oppure che stia incominciando a soffrire di apnea notturna... ho letto che potrebbe portare a gravi complicazioni se non trattata e se continua per ogni notte, quindi sono a rischio attualmente.
volevo un parere esperto per confermare l'ultima ipotesi più che altro, vorrei escludere in primis l'apnea e capire se i sintomi sono diversi o meno.
PS: i sogni che faccio sono spesso di morte o di sopravvivenza (incubi), a volte sono strani semplicemente ma non paurosi, ho un risveglio "normale" ovvero che non schizzo dal letto oppure comincio ad ansimare.
mi capita di riaddormentarmi anche e sognare di nuovo, senza sosta.
premetto che soffro di reflusso gastroesofageo e probabilmente laringofaringeo che sto trattando con Esofaril consigliato dal gastroenterologo, attualmente noto miglioramenti ma dovrò comunque ritornarci.
premetto anche che ho problemi alla gola/faringe probabilmente dovuta da una persistente infezione di stafilococco aureo.
comunque tutto è iniziato all'improvviso, quando ho incominciato a svegliarmi di notte verso le 04:15 dopo aver fatto sogni vividi e spesso incubi... questa cosa è continuata per 3-4 giorni di fila e a volte mi sveglio sudato (dipende dal sogno che faccio) ma mai di soprassalto.
solo ieri ho sognato la morte, l'esperienza proprio del corpo che si paralizza e poi muore vedendo la luce rossa (che io ho davvero difronte a me) sdoppiarsi per poi riunirsi e svegliarmi un po' angosciato.
ultimamente mi sto svegliando leggermente più tardi fortunatamente, tipo le 05:30 o le 06:15 ma non è mai stato comunque mio orario di base (prima andavo a letto alle 01:00 e mi svegliavo alle 08:30/09:00 fisso) e mi capita anche di avere fitte unilaterali alla testa fino alle tempie e all'occhio.
ho avuto per tre giorni di fila un'emicrania forte e fastidiosa che poi è sparita improvvisamente, con stitichezza, poi sono riuscito ad andare di corpo e ora sembro di nuovo stitico, ma l'emicrania al risveglio notturno è stata solo di 15 minuti stranamente.
mi sveglio al mattino stanco e confuso, nel pomeriggio/sera ho sbadigli frequenti e ultimamente mi sta capitando di avere sensazione di respiro corto.
sono molto preoccupato sinceramente, non sto vivendo periodo di particolare stress però soffro di ansia e probabile depressione che ogni tanto ha i suoi picchi, ma questo anche prima eppure dormivo bene.
ho paura che lo stomaco o l'intestino possa influenzare il tutto, oppure che stia incominciando a soffrire di apnea notturna... ho letto che potrebbe portare a gravi complicazioni se non trattata e se continua per ogni notte, quindi sono a rischio attualmente.
volevo un parere esperto per confermare l'ultima ipotesi più che altro, vorrei escludere in primis l'apnea e capire se i sintomi sono diversi o meno.
PS: i sogni che faccio sono spesso di morte o di sopravvivenza (incubi), a volte sono strani semplicemente ma non paurosi, ho un risveglio "normale" ovvero che non schizzo dal letto oppure comincio ad ansimare.
mi capita di riaddormentarmi anche e sognare di nuovo, senza sosta.
Gentile Paziente, credo che dal suo racconto si evinca la necessità di approfondire il problema della possibile presenza di Sindrome delle Apnee Ostruttive nel sonno.
Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno, che spesso gli si accompagna, rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio, a volte accompagnato al ricordo di un incubo.
Un primo orientamento diagnostico si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? E’ indispensabile coinvolgere i famigliari in questi quesiti, perché chi russa spesso non ne è consapevole. In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il Monitoraggio Cardiorespiratorio (il più impiegato), un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento, attività cardiaca ecc. Non è facilissimo da effettuarsi nel pubblico, ma ormai, privatamente, a domicilio, ha un costo relativamente abbordabile, attorno ai 200 euro. Può essere richiesto a cura del medico che la prende in cura, (neurologo, pneumologo, ma anche dentista esperto in problemi del sonno: lo prescrivo di routine nel paziente in cui sospetto disturbi respiratori nel sonno. Mi è possibile farlo anche via rete, organizzando l’esame al domicilio del paziente in tutta Italia.
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, si può ricorrere alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP)
Si può però in molti casi optare invece per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico o ad un bite che, riposizionando correttamente la mandibola, sulla quale si inserisce per gran parte la lingua, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema, senza dare a chi lo porta alcun disagio, e rispettando il riposo del partner.
Potrebbe infatti trattarsi di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto ingranamento dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe): sarebbe importante poter valutare il tipo di occlusione dentaria che il paziente presenta, perchè alcune malocclusioni sono particolarmente rispondenti a questo tipo di terapia, semplice e poco invasiva e spesso risolutiva.
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto sopra descritto.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto , dopo la mia firma) alla pagina Patologie Trattate-Russare notturno e Apnea nel Sonno o leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere. Se trova chiuso questo post, può scrivermi privatamente.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-russare-apnea.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Il russare notturno e l’apnea ostruttiva nel sonno, che spesso gli si accompagna, rappresentano un conflitto tra la lingua e le strutture molli del faringe, in particolare palato molle, ugola, e, specie nei bambini, tonsille e adenoidi. Il russare è dovuto al fatto che l’aria inspirata (in questi casi per lo più attraverso la bocca, e non il naso come sarebbe auspicabile), trova uno stretto passaggio in cui viene accelerata. Le strutture molli che circondano appunto questo passaggio, entrano in vibrazione originano il caratteristico e sgradevole rumore del russamento. L'apnea si verifica quando il passaggio si occlude del tutto. Al senso di soffocamento segue di solito un brusco e angoscioso risveglio, a volte accompagnato al ricordo di un incubo.
Un primo orientamento diagnostico si ottiene con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni? al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento? E’ indispensabile coinvolgere i famigliari in questi quesiti, perché chi russa spesso non ne è consapevole. In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il Monitoraggio Cardiorespiratorio (il più impiegato), un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento, attività cardiaca ecc. Non è facilissimo da effettuarsi nel pubblico, ma ormai, privatamente, a domicilio, ha un costo relativamente abbordabile, attorno ai 200 euro. Può essere richiesto a cura del medico che la prende in cura, (neurologo, pneumologo, ma anche dentista esperto in problemi del sonno: lo prescrivo di routine nel paziente in cui sospetto disturbi respiratori nel sonno. Mi è possibile farlo anche via rete, organizzando l’esame al domicilio del paziente in tutta Italia.
Dal punto di vista terapeutico, oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, si può ricorrere alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP)
Si può però in molti casi optare invece per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico o ad un bite che, riposizionando correttamente la mandibola, sulla quale si inserisce per gran parte la lingua, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema, senza dare a chi lo porta alcun disagio, e rispettando il riposo del partner.
Potrebbe infatti trattarsi di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto ingranamento dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe): sarebbe importante poter valutare il tipo di occlusione dentaria che il paziente presenta, perchè alcune malocclusioni sono particolarmente rispondenti a questo tipo di terapia, semplice e poco invasiva e spesso risolutiva.
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto sopra descritto.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto , dopo la mia firma) alla pagina Patologie Trattate-Russare notturno e Apnea nel Sonno o leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente mi faccia sapere. Se trova chiuso questo post, può scrivermi privatamente.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-russare-apnea.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

Utente
salve, il mio problema è che dormo da solo e non posso ricevere informazioni esterne se io avessi iniziato a russare (mai successo), così ho deciso di scaricare un'applicazione che resta attiva di notte e monitora attraverso sensori di audio del telefono se c'è russamento, movimento, respirazione affannosa o respiro di bocca e parole dette nel sonno. è l'unico modo che ho di monitorarmi se non con un video nel caso dovesse fallire quest'ultimo. comunque il mio risveglio non è mai "brusco", dipende poi se faccio incubi o meno, quando i sogni sono impegnativi o paurosi mi capita di svegliarmi sudato sempre alla stessa ora e di avere un po' di inquietudine, ma per adesso non ho mai avuto sobbalzi di spavento o terrore al risveglio. premetto che di giorno sto avendo fastidio e secchezza forte in gola (faringe) probabilmente dovuta dall'infezione persistente di stafilococco aureo, che ancora devo esaminare tramite tampone.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 298 visite dal 08/02/2025.
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