Episodio insolito
Salve, vorrei esporvi un episodio insolito avvenutomi giorni fa. Ero all'università, quando di colpo, dopo essere stato in piedi per un po', sento un fischio fortissimo al mio orecchio destro. Durato 4-5 secondi, subito dopo avverto una sensazione stranissima: per tutto il corpo è come se avessi perso sensibilità, era diventato come tutto totalmente anestetizzato. Cerebralmente, è come se non avessi più connessione tra testa e corpo, vedevo tutto come in un sogno, sono riuscito a stento ad andare ad un mio amico e dirgli di portarmi fuori che stavo sentendomi malissimo, facendo il massimo per riuscire a concentrarmi per lo meno per qualche secondo. Avevo una sensazione come se stessi per morire. Appena mi ha portato fuori (dove connettevo pochissimo), mi fa sedere e mi dice di respirare con calma...Io in quel momento ero anche fortemente impaurito, tanto che avevo tachicardia e tremore. Dopo circa 5 minuti, riprendo coscienza anche se il corpo è ancora soggetto a questa sensazione di parestesia/anestesia (non riesco a spiegare bene che sensazione stessi provando). Il tutto è oggi scomparso (mi son dovuto far riportare a casa dai miei genitori) al risveglio. Ho la testa tutt'ora lievemente indolensita. Lo stesso episodio me lo fece in Marzo di questo anno, ma in seguito all'assunzione di alcool e stupefacenti (cannabis), con un'intensità maggiore. Specifico che sono un soggetto fortemente ansioso ed iperteso, nonostante ho 19 anni. La risonanza al cervello la feci a Gennaio e Marzo 2008, in seguito ad altri episodi totalmente diversi e non-connessi con quelli avvenuti giorni fa, con risultato negativo; questo mi porta ad escludere patologie tumorali (o almeno spero). Vorrei chiedere il vostro parere/consulto riguardo a questo orrendo episodio (che adesso mi ha portato in uno stato di depressione, ho fortissma paura a dover riuscire di casa).
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Ex utente
Non so, a me ora come ora verrebbe da escludere un attacco di panico, in quanto avvenuto in un momento di estrema tranquillità da parte mia, ed in seguito ad un fischio all'orecchio intensissimo, anche se di breve durata. L'effetto di questa sensazione "anestetica" del corpo che non so come definire, quasi come una mancanza di forze e sensibilità, è durata circa 4-5 ore. Peggiorava se passavo da una posizione distesa ad eretta, o in ogni minimo movimento che facevo. E' possibile che uno sbalzo di pressione possa provocare tutto ciò?
PS. Presto effettuerò una RM al cervello e sulla zona carotidea, farò esami di sangue ed un'ecografia ai reni. In caso di risposta negativa da parte di questi, effettuerò una visita psichiatrica. Credetemi, ho paura ad uscire di casa, temendo che questo episodio possa ripetersi, visto che non è la prima volta, ma la seconda, e mi è avvenuto nei momenti meno opportuni. Se ci fosse un modo per non averne più, sarei l'uomo più felice del mondo. Chiedo scusa per lo sfogo.
PS. Presto effettuerò una RM al cervello e sulla zona carotidea, farò esami di sangue ed un'ecografia ai reni. In caso di risposta negativa da parte di questi, effettuerò una visita psichiatrica. Credetemi, ho paura ad uscire di casa, temendo che questo episodio possa ripetersi, visto che non è la prima volta, ma la seconda, e mi è avvenuto nei momenti meno opportuni. Se ci fosse un modo per non averne più, sarei l'uomo più felice del mondo. Chiedo scusa per lo sfogo.
[#5]
Gentile Utente,
la maggior parte degli attacchi di panico avvengono in piena tranquillità e senza una causa scatenante.
Concordo con Lei nell'effettuare prima gli accertamenti e in caso di negatività, la visita psichiatrica.
Se fossero attacchi di panico ci sarebbero dei trattamenti molto efficaci.
Cordialità
la maggior parte degli attacchi di panico avvengono in piena tranquillità e senza una causa scatenante.
Concordo con Lei nell'effettuare prima gli accertamenti e in caso di negatività, la visita psichiatrica.
Se fossero attacchi di panico ci sarebbero dei trattamenti molto efficaci.
Cordialità
[#6]
Ex utente
Salve, innanzitutto vorrei ringraziare il Dr.Ferraloro per le sue risposte, che mi hanno rincuorato. Volevo dire che la risonanza al cervello ed angiorisonanza sono risultati negativi. L'ecografia ai reni non rileva anomalie. Attenderò a giorni gli esami di sangue. Chiedo ancora una volta, è possibile che l'attacco di panico (in caso dovesse essere questo) possa far rimanere il corpo in una situazione di "elettrizzazione", astenia ed anestesia, per 4-5 ore? E come si spiega il fenomeno di disconnessione cerebrale in seguito ad un forte acufene? Possibile che possa essere stato anche uno sbalzo di pressione, in quanto sono un soggetto iperteso? Oppure, potrebbe trattarsi di uno stato primitivo di epilessia? Attendo risposte e ringrazio nuovamente.
[#7]
Gentile Utente,
l'attacco di panico dura tipicamente da pochi minuti a mezz'ora. Il successivo periodo è rappresentato da sintomi residui dovuti alla preoccupazione per ciò che è successo. L'ipotesi di crisi epilettica mi sembra poco probabile per la durata eccessiva del disturbo, soprattutto per i sintomi residui. Anche una crisi ipertensiva è poco probabile a causa degli effetti psichici provocati dall'episodio da Lei descritto.
Aspetti le analisi del sangue e poi proceda con una visita psichiatrica.
Cordiali saluti
l'attacco di panico dura tipicamente da pochi minuti a mezz'ora. Il successivo periodo è rappresentato da sintomi residui dovuti alla preoccupazione per ciò che è successo. L'ipotesi di crisi epilettica mi sembra poco probabile per la durata eccessiva del disturbo, soprattutto per i sintomi residui. Anche una crisi ipertensiva è poco probabile a causa degli effetti psichici provocati dall'episodio da Lei descritto.
Aspetti le analisi del sangue e poi proceda con una visita psichiatrica.
Cordiali saluti
[#9]
Gentile Utente,
l'attacco di panico può provocare tutto questo, compreso l'acufene che ritengo possa essere di origine psichica data la brevissima durata. E poi RM e Angio-RM sono risultate negative.
Comunque la mia è soltanto un'ipotesi, sarà lo specialista a formulare una corretta diagnosi.
Cordialmente
l'attacco di panico può provocare tutto questo, compreso l'acufene che ritengo possa essere di origine psichica data la brevissima durata. E poi RM e Angio-RM sono risultate negative.
Comunque la mia è soltanto un'ipotesi, sarà lo specialista a formulare una corretta diagnosi.
Cordialmente
[#12]
Ex utente
Buongiorno Dr. Ferraloro, volevo dirle che ho appena effettuato una visita neurologica ed elettroencefalogramma e non c'è assolutamente nulla di anomalo, tutto lineare. Rimane il MIO dubbio che possa essere, comunque, un'epilessia parziale, o qualche altra malattia neurologica. Infatti,dimentico un particolare dell'episodio di questo attacco che ho avuto, ossia che avevo tutto il viso anestetizzato e "formicolante", compresa la bocca, infatti non mi sentivo neanche i denti. Nel primo episodio che ebbi in gita, peraltro, durante la prima crisi, ricordo che poco prima che iniziasse stavo dando un morso al panino. Ricordo che durante la crisi, non avendo più sensibilità alla bocca, ho iniziato a "risputare" i vari pezzi del panino. Durante la prima crisi, inoltre, ricordo che c'erano dei momenti in cui ero totalmente disconnesso e non sentivo neanche più la mia voce o quella di altri, o se la sentivo era come se fosse fioca, lontana ed a tratti.
Tra poco effettuerò una visita psichiatrica, visto che il problema adesso rimane di questa pertinenza (o almeno spero).
Tra poco effettuerò una visita psichiatrica, visto che il problema adesso rimane di questa pertinenza (o almeno spero).
[#14]
Ex utente
Buonasera, chiedo scusa per l'insistenza, che può risultare anche fastidiosa, ma sono assalito da un dubbio.
Stavo navigando su internet, quando ho letto un caso simile di una donna che accusava fischi all'orecchio fortissimi, poco prima di avere delle crisi di perdita della coscienza, accompagnate da cefalee unilaterali e vomito. Ho letto che questo disturbo si chiama "emicrania basilare". Cercando altre informazioni a riguardo, ho letto anche che può produrre vere e proprie parestesie, oltre a questi problemi sopraelencati. Un altro caso analogo, di una ragazza adolescente, che aveva momenti di svenimento e perdita di coscienza. Dalle analisi che ha effettuato, non risultava nulla, nè dall'EEG nè dalla RM (in quanto sospetta epilessia). Le avevano detto che era provocato dalla psiche, quando poi la diagnosi è stata di emicrania basilare.
Io adesso mi sto iniziando un po' a preoccupare. E' possibile che si tratti di emicrania basilare o emiplegica? In quanto io soffro spesso di cefalee, da quando ero piccolo, e ricordo che poco prima di questa "crisi" che ho avuto settimane fa ho avuto un fortissimo fischio d'orecchio a dx e lieve mal di testa localizzato a destra, anche durante questa crisi (oltre ad un po' di nausea).
Attendo una vostra risposta e ringrazio per la pazienza.
Stavo navigando su internet, quando ho letto un caso simile di una donna che accusava fischi all'orecchio fortissimi, poco prima di avere delle crisi di perdita della coscienza, accompagnate da cefalee unilaterali e vomito. Ho letto che questo disturbo si chiama "emicrania basilare". Cercando altre informazioni a riguardo, ho letto anche che può produrre vere e proprie parestesie, oltre a questi problemi sopraelencati. Un altro caso analogo, di una ragazza adolescente, che aveva momenti di svenimento e perdita di coscienza. Dalle analisi che ha effettuato, non risultava nulla, nè dall'EEG nè dalla RM (in quanto sospetta epilessia). Le avevano detto che era provocato dalla psiche, quando poi la diagnosi è stata di emicrania basilare.
Io adesso mi sto iniziando un po' a preoccupare. E' possibile che si tratti di emicrania basilare o emiplegica? In quanto io soffro spesso di cefalee, da quando ero piccolo, e ricordo che poco prima di questa "crisi" che ho avuto settimane fa ho avuto un fortissimo fischio d'orecchio a dx e lieve mal di testa localizzato a destra, anche durante questa crisi (oltre ad un po' di nausea).
Attendo una vostra risposta e ringrazio per la pazienza.
[#15]
Gentile Utente,
l'emicrania di tipo basilare è un sottotipo dell'emicrania con aura. Alcuni dei Suoi sintomi (non quelli mentali) sono compatibili con tale patologia.
Mi pare però che il neurologo che l'ha visitata non abbia ipotizzato tale diagnosi. La forma emiplegica è da escludere. In ogni caso l'eventuale terapia è quella dell'emicrania, cioè con triptani in fase acuta ed eventuale farmacoprofilassi per i casi ad elevata frequenza.
Cordialmente
l'emicrania di tipo basilare è un sottotipo dell'emicrania con aura. Alcuni dei Suoi sintomi (non quelli mentali) sono compatibili con tale patologia.
Mi pare però che il neurologo che l'ha visitata non abbia ipotizzato tale diagnosi. La forma emiplegica è da escludere. In ogni caso l'eventuale terapia è quella dell'emicrania, cioè con triptani in fase acuta ed eventuale farmacoprofilassi per i casi ad elevata frequenza.
Cordialmente
[#16]
Ex utente
Buonasera Dr.Ferraloro, sì il neurologo che mi ha visitato non l'ha neanche nominata l'emicrania basilare...Dopo l'attacco effettivamente non accusavo mal di testa, ma solo le sensazioni sopra elencate. Volevo chiederle se in ogni caso, una terapia ansiolitica (domani avrò la visita psichiatrica) possa ad ogni modo prevenire attacchi di emicrania di tipo basilare, in quanto la mia paura più grande è proprio quella di riavere un attacco, in quanto vivo in una città piuttosto grande (Roma) e sono uno studente fuori sede. Ho paura magari di avere attacchi del genere se sono da solo, in autobus ecc.
Chiedo ancora scusa per le molteplici domande che le pongo e la ringrazio per la pazienza.
Chiedo ancora scusa per le molteplici domande che le pongo e la ringrazio per la pazienza.
[#17]
Gentile Utente,
una terapia ansiolitica o antipanico difficilmente risulterebbe efficace nella prevenzione di un'eventuale emicrania di tipo basilare perchè tale prevenzione si attua con i farmaci che si usano per l'emicrania con aura di cui, come Le dicevo, la basilare è un sottotipo.
Comunque, anche se dovesse essere emicrania basilare Lei dovrebbe stare tranquillo perchè l'attacco si comporta come un'emicrania normale.
Nel Suo caso non solo non c'era cefalea ma la presenza di sintomi mentali (paura di morire, paura di uscire di casa, disconnessione del corpo) mal si accordano con l'e. di tipo basilare.
Mi faccia sapere cosa Le dice lo psichiatra.
Cordialità
una terapia ansiolitica o antipanico difficilmente risulterebbe efficace nella prevenzione di un'eventuale emicrania di tipo basilare perchè tale prevenzione si attua con i farmaci che si usano per l'emicrania con aura di cui, come Le dicevo, la basilare è un sottotipo.
Comunque, anche se dovesse essere emicrania basilare Lei dovrebbe stare tranquillo perchè l'attacco si comporta come un'emicrania normale.
Nel Suo caso non solo non c'era cefalea ma la presenza di sintomi mentali (paura di morire, paura di uscire di casa, disconnessione del corpo) mal si accordano con l'e. di tipo basilare.
Mi faccia sapere cosa Le dice lo psichiatra.
Cordialità
[#18]
Ex utente
Spero davvero di riuscire a risolvere questo problema, e che l'origine sia di tipo psicologica, in quanto ho una paura tremenda di tornare a Roma e di avere di nuovo un attacco del genere, scoppiato di colpo e tutto insieme peraltro, in seguito solo ad un forte fischio qualche secondo prima. Non riuscirei a riprendere la vita normale sapendo che posso riavere nuovamente un attacco. Comunque le farò sapere cosa dice lo psichiatra e la ringrazio per il supporto e la professionalità.
[#19]
Ex utente
Salve Dr.Ferraloro, volevo dirle che lo psichiatra mi ha prescritto mezza compressa di sereupin una volta al giorno, per tre giorni, e poi una compressa intera (sempre una volta al giorno), oltre a prendere 5 gocce di xanax per 3 volte al dì. La cura durerà un anno.
Spero con tutto il cuore che le mie ipotesi di un'epilessia latente o emicrania basilare siano errate, del resto non sono medico e non voglio assolutamente esserlo, e di riuscire a guarire da quanto mi è accaduto, senza avere più episodi, per poter riprendere una vita normale e "da giovane", in quanto ho 19 anni.
Spero con tutto il cuore che le mie ipotesi di un'epilessia latente o emicrania basilare siano errate, del resto non sono medico e non voglio assolutamente esserlo, e di riuscire a guarire da quanto mi è accaduto, senza avere più episodi, per poter riprendere una vita normale e "da giovane", in quanto ho 19 anni.
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 4.5k visite dal 08/10/2009.
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