Aurea visiva senza cefalea
Buongiorno,
scrivo per avere un consulto su dei sintomi visivi che mi perseguitano ormai da vario tempo.
Sono un ragazzo di 33 anni che non fuma e non beve, Vita abbastanza sedentaria.
Premetto che sono sempre stato un soggetto molto ansioso e ipocondriaco.
Il disturbo che più mi spaventa negli ultimi tempi (ormai quasi due anni) sono disturbi visivi.
Giornalmente soffro di disturbi di flash, puntini, lampi ecc.
Porto gli occhiali quindi faccio annualmente una visita oculistica.
Il sintomo che più mi spaventa però, è quello dell’aurea visiva.
Mi sono informato e so che può portare a gravi problemi come l’ictus.
Questa aurea raramente dura più di 1 o due minuti.
È successo però anche negli ultimi anni (forse 4-5 volte negli ultimi due anni) che duri più a lungo.
L’ultimo qualche giorno fa, ed é per quello che ora scrivo, Mi sono svegliato una mattina per andare al lavoro e da subito ho notato questo puntino blu/bianco che non andava via.
Per circa 90 minuti continuava ad andare e venire.
Nell’ultimo anno e mezzo dati questi sintomi (associati inizialmente anche ad altri come formicolii) ho effettuato una visita neurologica in estate 2023 dove non mi era stato diagnosticato nulla se non ansia con disturbo neurologico funzionale.
Mi era stata prescritta un RM per mia tranquillità.
Data l’attesa lunga ho effettuato una RM da privati a settembre 2023 dove non era uscito nulla.
A marzo 2024 ho effettuato un’altra RM con e senza contrasto all’ospedale.
Anche li era risultato tutto a posto.
Ho effettuato anche delle visite cardiologiche (ultima a novembre scorso) perché pensavo potesse dipendere anche da pressione alta o problemi tronchi sovraortici.
Anche in questo caso è risultato tutto a posto.
Inoltre, ho fatto una visita oculistica molto approfondita completa dove non è stato diagnosticato nulla di organico.
Però quest’aurea visiva mi capita di averla e, come anche da altri consulti del Dott.
Ferrarloro, potrebbe aumentare rischio di ictus di cui ho molta paura.
Capisco il forte stress, ansia e ipocondria però se questi sintomi arrivano ho comunque paura.
Ho letto di terapie di prevenzione.
In cosa consisterebbero queste terapie?
E cosa mi consiglia di fare dottore?
Mi sembra che i medici, anche quello di base, sottovalutino questa cosa dicendo che è tutto ansia e stress psicofisico.
scrivo per avere un consulto su dei sintomi visivi che mi perseguitano ormai da vario tempo.
Sono un ragazzo di 33 anni che non fuma e non beve, Vita abbastanza sedentaria.
Premetto che sono sempre stato un soggetto molto ansioso e ipocondriaco.
Il disturbo che più mi spaventa negli ultimi tempi (ormai quasi due anni) sono disturbi visivi.
Giornalmente soffro di disturbi di flash, puntini, lampi ecc.
Porto gli occhiali quindi faccio annualmente una visita oculistica.
Il sintomo che più mi spaventa però, è quello dell’aurea visiva.
Mi sono informato e so che può portare a gravi problemi come l’ictus.
Questa aurea raramente dura più di 1 o due minuti.
È successo però anche negli ultimi anni (forse 4-5 volte negli ultimi due anni) che duri più a lungo.
L’ultimo qualche giorno fa, ed é per quello che ora scrivo, Mi sono svegliato una mattina per andare al lavoro e da subito ho notato questo puntino blu/bianco che non andava via.
Per circa 90 minuti continuava ad andare e venire.
Nell’ultimo anno e mezzo dati questi sintomi (associati inizialmente anche ad altri come formicolii) ho effettuato una visita neurologica in estate 2023 dove non mi era stato diagnosticato nulla se non ansia con disturbo neurologico funzionale.
Mi era stata prescritta un RM per mia tranquillità.
Data l’attesa lunga ho effettuato una RM da privati a settembre 2023 dove non era uscito nulla.
A marzo 2024 ho effettuato un’altra RM con e senza contrasto all’ospedale.
Anche li era risultato tutto a posto.
Ho effettuato anche delle visite cardiologiche (ultima a novembre scorso) perché pensavo potesse dipendere anche da pressione alta o problemi tronchi sovraortici.
Anche in questo caso è risultato tutto a posto.
Inoltre, ho fatto una visita oculistica molto approfondita completa dove non è stato diagnosticato nulla di organico.
Però quest’aurea visiva mi capita di averla e, come anche da altri consulti del Dott.
Ferrarloro, potrebbe aumentare rischio di ictus di cui ho molta paura.
Capisco il forte stress, ansia e ipocondria però se questi sintomi arrivano ho comunque paura.
Ho letto di terapie di prevenzione.
In cosa consisterebbero queste terapie?
E cosa mi consiglia di fare dottore?
Mi sembra che i medici, anche quello di base, sottovalutino questa cosa dicendo che è tutto ansia e stress psicofisico.
Dr. Claudio Corradini
Neurologo
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Egregio Signore,
esiste una forma di "emicrania" , con aurea ,ma senza cefalea,ma solo dalla sua descrizione non è possibile porre con sicurezza questa diagnosi. In relazione alla sua domanda di terapia di profilassi , le consiglierei come prima scelta di usare il Propanololo ( nome commerciale Inderal ) ,un cosidetto beta-bloccante ,usato anche e sopratutto per l'ipertensione arteriosa e per ridurre la frequenza cardiaca ; bisogna perciò escludere prima dell'assunzione ,che lei abbia già una pressione arteriosa bassa ( ipotensione ) o una frequenza cardiaca lenta ( bradicardia ) ed inoltre il farmaco non è consigliato se soffrisse d'asma bronchiale . Il dosaggio iniziale sarebbe di 40mg 1x dì per 1 settimana ( controllando la pressione aretroisa e la frequenza cardiaca ) ,poi salire al dosaggio efficace di almeno 40 x 2 al dì,oppure 1cps da 80 mg a rilascio prolungato. Scrivo sarebbe , perchè questo farmaco ultimamente non si trova più facilmente in farmacia. Perciò l'alternativa potrebbe essere un antidepressivo ( non danno assefuazione come gli ansiolitici e sono una cura non solo un sintomatico ! ) specifico e cioé la Duloxetina . S'inizia con 1 cps da 30mg al mattino per 7 giorni ( esiste una confezione specifica ) e poi si passa al dosaggio di mantenimento di 60mg 1 cps al dì al mattino ,per almeno 6 mesi ; l'effetto subentra dopo 2-4 settimane ,non è da sospendere di colpo ,ma prima da ridurre a 30mg per almeno 2 meglio 4 settimane prima della sospensione. Ha anche un ottimo effetto sull'ansia.
Sperando di poterla avere con ciò aiutato,
cordiali saluti
Prof.Dr. Claudio Corradini
Neurologo e Fisiatra in Bolzano
esiste una forma di "emicrania" , con aurea ,ma senza cefalea,ma solo dalla sua descrizione non è possibile porre con sicurezza questa diagnosi. In relazione alla sua domanda di terapia di profilassi , le consiglierei come prima scelta di usare il Propanololo ( nome commerciale Inderal ) ,un cosidetto beta-bloccante ,usato anche e sopratutto per l'ipertensione arteriosa e per ridurre la frequenza cardiaca ; bisogna perciò escludere prima dell'assunzione ,che lei abbia già una pressione arteriosa bassa ( ipotensione ) o una frequenza cardiaca lenta ( bradicardia ) ed inoltre il farmaco non è consigliato se soffrisse d'asma bronchiale . Il dosaggio iniziale sarebbe di 40mg 1x dì per 1 settimana ( controllando la pressione aretroisa e la frequenza cardiaca ) ,poi salire al dosaggio efficace di almeno 40 x 2 al dì,oppure 1cps da 80 mg a rilascio prolungato. Scrivo sarebbe , perchè questo farmaco ultimamente non si trova più facilmente in farmacia. Perciò l'alternativa potrebbe essere un antidepressivo ( non danno assefuazione come gli ansiolitici e sono una cura non solo un sintomatico ! ) specifico e cioé la Duloxetina . S'inizia con 1 cps da 30mg al mattino per 7 giorni ( esiste una confezione specifica ) e poi si passa al dosaggio di mantenimento di 60mg 1 cps al dì al mattino ,per almeno 6 mesi ; l'effetto subentra dopo 2-4 settimane ,non è da sospendere di colpo ,ma prima da ridurre a 30mg per almeno 2 meglio 4 settimane prima della sospensione. Ha anche un ottimo effetto sull'ansia.
Sperando di poterla avere con ciò aiutato,
cordiali saluti
Prof.Dr. Claudio Corradini
Neurologo e Fisiatra in Bolzano
Dr. Claudio Corradini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 263 visite dal 13/01/2025.
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