Ipersonnia, mononucleosi o semplice stress?

salve a tutti,
sono uno studente di 23 anni prossimo alla laurea triennale. gli ultimi anni sono stati abbastanza burrascosi, in quanto mi è stato diagnosticato un disturbo ossessivo e ho ricevuto i trattamenti farmacologici più disparati. Grazie sopratutto alla psicoterapia le ossessioni sono scomparse del tutto, ho trovato una maggiore serenità e la psichiatra mi sta$ lentamente riducendo la posologia dei farmaci. Al momento assumo Venlafaxina RP 112,5 mg al mattino, orap 1 mg a giorni alterni la sera.
purtroppo però, ho un problema che un po' mi preoccupa, ossia il fatto che da un paio di mesi dormo tanto, troppo, almeno 11 ore a notte, se non più. Inizialmente mi capitava di fare anche dei sonnellini pomeridiani, ora da un paio di settimane non più. Io ero abituato a dormirne 8-9 e ora mi trovo sfasato perchè ho sempre le mattinate perse. in corrispondenza di tale problema ho fatto delle analisi del sangue: TSH nella norma, AST 96, ALT 300, neutrofili al 32 %, linfociti al 49%. il sospetto è che abbia avuto una forma di mononucleosi, che mi abbia dato questa spossatezza. A fine mese ripeterò le analisi. La psichiatra non ha mostrato grande preoccupazione per questo problema, ma io devo completare gli esperimenti del tirocinio e sostenere gli ultimi esami, e mi scoccia non riuscire a organizzarmi proprio ora che sono in dirittura d'arrivo.
Sapreste darmi una vostra opinione e, magari, qualche consiglio per riuscure a ridurre le ore di sonno essendo ugualmente riposato?
Grazie dell'attenzione.