Demenza, rm encefalo e tronco encefalico
Salve dottori e grazie per la vostra pazienza e professionalità.
Da circa 1 anno e mezzo abbiamo notato un certo cambiamento da parte di mia mamma (quasi 80 anni).
Fobia di rimanere sola a casa con relativo nervosismo ed agitazione, ma anche una certa confusione temporale (sbagliare spesso giorni della settimana ed alle volte difficoltà a collocare nel tempo i fatti passati).
Qualche mese fa, siamo stati dal geriatra che ha confermato la confusione temporale e consigliato Escitalopram 10 mg la sera.
La situazione è molto migliorata.
L agitazione è scomparsa.
Rimane la svogliatezza ed alle volte c è una certa confusione temporale con frasi un po' confuse, soprattutto al mattino.
Nella rm encefalo e tronco encefalico, nella corona radiata a sinistra si riconosce una piccola iperintensita' in diffusione di 5 mm riferibile a recente lesione di tipo ischemico.
Si riconoscono lacune di alterato segnale (iperintensita' in T2) di tipo gliotico-cicatriziale in sede subcorticale che interessano i nuclei alla base, le corone radiate e la sostanza bianca dei centri semiovali con aspetti di confluenza; alterazione del segnale della sostanza bianca periventricolare e distribuzione lineare a cappuccio; una piccola lesione iperintensa interessa la corticale parietale a sinistra.
Strutture mediante in asse.
Spessore del corpo calloso conservato.
Non ci sono alterazioni della ghiandola ipofisaria.
Sottile cisti del setto pellucido.
Accentuazione dell ampiezza della cavità ventricolari e degli spazi liquorali subaracnoidei.
Cisterne della base normalmente rappresentate.
In estate, un anno fa, in coincidenza degli episodi di agitazione, ebbe un abbassamento delle piastrine nel sangue (ogni anno facciamo analisi di controllo). Poi tutto è rientrato nella normalità.
Siamo più sollevati rispetto all anno scorso, ma restiamo preoccupati dal rischio demenza ed Alzheimer.
Aspettiamo la visita di controllo dal geriatra.
Da circa 1 anno e mezzo abbiamo notato un certo cambiamento da parte di mia mamma (quasi 80 anni).
Fobia di rimanere sola a casa con relativo nervosismo ed agitazione, ma anche una certa confusione temporale (sbagliare spesso giorni della settimana ed alle volte difficoltà a collocare nel tempo i fatti passati).
Qualche mese fa, siamo stati dal geriatra che ha confermato la confusione temporale e consigliato Escitalopram 10 mg la sera.
La situazione è molto migliorata.
L agitazione è scomparsa.
Rimane la svogliatezza ed alle volte c è una certa confusione temporale con frasi un po' confuse, soprattutto al mattino.
Nella rm encefalo e tronco encefalico, nella corona radiata a sinistra si riconosce una piccola iperintensita' in diffusione di 5 mm riferibile a recente lesione di tipo ischemico.
Si riconoscono lacune di alterato segnale (iperintensita' in T2) di tipo gliotico-cicatriziale in sede subcorticale che interessano i nuclei alla base, le corone radiate e la sostanza bianca dei centri semiovali con aspetti di confluenza; alterazione del segnale della sostanza bianca periventricolare e distribuzione lineare a cappuccio; una piccola lesione iperintensa interessa la corticale parietale a sinistra.
Strutture mediante in asse.
Spessore del corpo calloso conservato.
Non ci sono alterazioni della ghiandola ipofisaria.
Sottile cisti del setto pellucido.
Accentuazione dell ampiezza della cavità ventricolari e degli spazi liquorali subaracnoidei.
Cisterne della base normalmente rappresentate.
In estate, un anno fa, in coincidenza degli episodi di agitazione, ebbe un abbassamento delle piastrine nel sangue (ogni anno facciamo analisi di controllo). Poi tutto è rientrato nella normalità.
Siamo più sollevati rispetto all anno scorso, ma restiamo preoccupati dal rischio demenza ed Alzheimer.
Aspettiamo la visita di controllo dal geriatra.
[#1]
Gentile Utente,
i reperti riscontrati alla RM encefalica sono compatibili con la sintomatologia descritta, infatti sia le alterazioni vascolari che quelle cellulari (accentuazione dell'ampiezza delle cavità ventricolari e degli spazi subaracnoidei) possono causare i disturbi riferiti.
Utili possono essere i test neuropsicologici per indagare i vari domini cerebrali (memoria, attenzione, concentrazione, ecc.), ne parli col geriatra.
Cordiali saluti
i reperti riscontrati alla RM encefalica sono compatibili con la sintomatologia descritta, infatti sia le alterazioni vascolari che quelle cellulari (accentuazione dell'ampiezza delle cavità ventricolari e degli spazi subaracnoidei) possono causare i disturbi riferiti.
Utili possono essere i test neuropsicologici per indagare i vari domini cerebrali (memoria, attenzione, concentrazione, ecc.), ne parli col geriatra.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie dottore per la risposta.
Queste alterazioni sono gravi?
Il geriatra fece fare a mia madre il test dell orologio, che lei disegno' in senso antiorario, ma con il particolare delle lancette (e lei disse, vedi, ho fatto anche le lancette) ed altre domande. Praticamente sbaglio' la matematica (non è mai stato il suo forte), il test dell orologio, fece confusione con la data della morte di mio padre e sbaglio' la stagione: si confuse, a fine luglio non siamo in inverno).
Grazie di nuovo!
Queste alterazioni sono gravi?
Il geriatra fece fare a mia madre il test dell orologio, che lei disegno' in senso antiorario, ma con il particolare delle lancette (e lei disse, vedi, ho fatto anche le lancette) ed altre domande. Praticamente sbaglio' la matematica (non è mai stato il suo forte), il test dell orologio, fece confusione con la data della morte di mio padre e sbaglio' la stagione: si confuse, a fine luglio non siamo in inverno).
Grazie di nuovo!
[#3]
Non sempre c’è una correlazione tra reperti strumentali e sintomatologia per cui non è possibile stabilire quanto possano essere importanti le alterazioni riscontrate alla RM, per questo avevo consigliato i test neuropsicologici.
Infatti a volte riscontriamo alterazioni RM severe in pazienti asintomatici e, viceversa, pazienti con deterioramento cognitivo avanzato e minime alterazioni agli esami di neuroimaging (TC e RM).
Cordialmente
Infatti a volte riscontriamo alterazioni RM severe in pazienti asintomatici e, viceversa, pazienti con deterioramento cognitivo avanzato e minime alterazioni agli esami di neuroimaging (TC e RM).
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 247 visite dal 05/12/2024.
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