Referto tac per sospetta demenza
Salve.
Il 18 dicembre mio padre di 78 anni ha visita neurologica.
Si é sottoposto a tac senza mdc per sospetta demenza a causa di vari episodi di perdita di memoria.
Questo é il referto:
Sistema ventricolare in asse e con cospicua dilatazione ex vacuo.
Non evidenti lesioni espansivo/edemigene del tessuto nervoso encefalico, nè raccolte extra-assiali.
Lievemente ampliati appaiono gli spazi subaracnoidei.
Sfumata ipodensità della sostanza bianca frontale e parietale bilaterale in relazione a segni di leucoencefalopatia su base vascolare cronica.
Calcificazoni ateromasiche dei sifoni carotidei.
In attesa della visita neurologica, sapreste interpretare questo referto?
Il 18 dicembre mio padre di 78 anni ha visita neurologica.
Si é sottoposto a tac senza mdc per sospetta demenza a causa di vari episodi di perdita di memoria.
Questo é il referto:
Sistema ventricolare in asse e con cospicua dilatazione ex vacuo.
Non evidenti lesioni espansivo/edemigene del tessuto nervoso encefalico, nè raccolte extra-assiali.
Lievemente ampliati appaiono gli spazi subaracnoidei.
Sfumata ipodensità della sostanza bianca frontale e parietale bilaterale in relazione a segni di leucoencefalopatia su base vascolare cronica.
Calcificazoni ateromasiche dei sifoni carotidei.
In attesa della visita neurologica, sapreste interpretare questo referto?
[#1]
Gentile Signora,
la TC ha riscontrato un duplice problema, uno vascolare cronico caratterizzato da deficit di ossigenazione cerebrale e uno cellulare, quest'ultimo caratterizzato da sofferenza e perdita neuronale (possibile atrofia).
Questi reperti sono compatibili con la sintomatologia che presenta Suo padre.
Il neurologo Le potrà dire molto di più, oltre che prescrivere un adeguato trattamento farmacologico, se indicato.
Cordiali saluti
la TC ha riscontrato un duplice problema, uno vascolare cronico caratterizzato da deficit di ossigenazione cerebrale e uno cellulare, quest'ultimo caratterizzato da sofferenza e perdita neuronale (possibile atrofia).
Questi reperti sono compatibili con la sintomatologia che presenta Suo padre.
Il neurologo Le potrà dire molto di più, oltre che prescrivere un adeguato trattamento farmacologico, se indicato.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 177 visite dal 04/12/2024.
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