Referto risonanza encefalo

Buongiorno.

Mia madre, anni 62, presenta da due settimane un dolore dall'orecchio destro fino all'occhio destro.
Da quest'ultimo ha notato un calo della vista, di conseguenza ha fatto una visita oculistica in cui il medico ha riscontrato una perdita di 3 gradi (ultima visita 1 anno fa presentava 10/10) , durante la visita ha provato più lenti non trovando nessuna che le facesse recuperare questi gradi.
Dopo aver approfondito la visita, il medico le ha soltanto prescritto degli integratori e di ritornare a controllo tra 3 mesi.
Successivamente spiega la situazione al medico curante che le consiglia di effettuare una risonanza all'encefalo il cui risultato è allegato di seguito.
Giovedi avrà una visita dall'otorinolaringoiatra ma nel frattempo volevo avere un consulto e sapere se il referto della risonanza non presenta nulla di preoccupante.
Grazie

Risultato referto:

Strutture della linea mediana in asse.

Il sistema ventricolare ha aspetto e dimensioni regolari.

Ampliamento di uno spazio sottaracnoideo temporo-polare sinistro.

In T2-FLAIR visibili focali iperintensità nella corona radiata sinistra, a sede periventricolare sinistra, retrolenticolare
destra, nella sostanza bianca sottocorticale, prevalentemente frontale, di entrambi gli emisferi cerebrali, riferibili
prefernzialmente a zone di sofferenza tissutale su base vascolare.

Allo stato non alterazioni in diffusione
Nulla da segnalare nel tronco e nel cervelletto.

Se clinicamente necessario controllo a distanza, eventualmente con contrasto.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

il neuroradiologo ha interpretato le alterazioni focali riscontrate alla RM come di origine vascolare, cioè caratterizzate da deficit circolatorio.
Queste sono condizioni molto frequenti a riscontrarsi.
La Mamma dovrebbe mantenere sotto controllo pressione arteriosa, glicemia, colesterolo e trigliceridi. Inoltre sarebbe opportuno praticare attività fisica costante, se possibile.
In ogni caso la valutazione è del neurologo, specialista al quale invito la Signora a rivolgersi, anche per iniziare un’adeguata terapia, se indicata.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro