Gli ultimi due anni ho fatto controlli

Salve Dottori, sono un ragazzo di 29 anni, e soffro di Paure ingiustificate e forti disturbi digestivi che si manifestano in movimenti intestinali notturni dopo improvisi risvegli, tremori sensazione di svuotamento mentale. Il vostro sito mi è stato utile per capire che il mio stato di sofferenza non fosse l'unico caso esistente. Mi preme il fatto di raccontare la mia storia magari per aiutare qualcuno che si trova nel mio stesso stato di sofferenza. Premesso che ho sofferto di depressione circa 8 anni fa, scatenata da una mia debolezza interiore apparsa durante il servizio militare. Mi sono bastati pochi mesi per distruggere dalla base la mia personalità. Sono arrivato al punto di non ragionare più e non potevo muovermi dal letto, per via del mio forte stato di sofferenza. Per fortuna, i miei principi e la mia esperienza giovanile mi hanno insegnato a non arrendermi e pur non capendo nulla, ho iniziato a svolgere una vita sociale lavoro, amici, fidanzata... Ho fatto anche 3 anni pieni di analisi, al centro salute mentale della mia cttà.Grazie a questo percorso e a tanta forza di volontà sono comunque riuscito a costruirmi nuovamente una vita. Noto però adesso che sto sempre meglio, che durante questo periodo mi sono sforzat tanto, poche cose mi venivano naturali. Mi sono ritrovato però a distanza di anni con disturbi psicosomatici, cioè disturbi intestinali, extrasistole e mal di testa, finchè all'inizio di questa estate ho perso l'appetito ed avevo paura a mangiare perchè mangiavo e stavo male. Durante gli ultimi due anni ho fatto controlli di qualsiasi tipo dal cuore, alle gastroscopia, agli esami di assorbimento del cibo, è tutto è ok. Poi ho deciso di andare dal neurologo che mi ha prescritto 4 gg al giorno di citalopram, all'inizio sofferenza atroce, ma dopo circa un mese la mia vita è cambiata sto recuperando le energie, le mie paure si stanno attenuando giorno dopo giorno. A questo farmaco ho abbinato i fiori di bach in 5 miscele, ed anche loro credo abbiano avuto il loro effetto. Sono passati quasi due mesi dalla cura, e sono fiducioso. Spero, con questa racconto di poter aiutare qualcun altro che soffra del mio stesso malessere. E chiedo a Voi Dottori, continuando con questa cura e questo dosaggio di 4gg al giorno di citalopram, potrò uscire definitivamente dalle mie complicazione che durano ormai da tanto tempo? Riacquisterò il mio equilibrio naturale alla fine della cura anche se dovrà essere lunga? Va bene il dosaggio o diventerà insufficiente? Distinti Saluti
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

innanzitutto grazie per la Sua testimonianza.
Ricordo però che ogni caso è diverso da un altro e non si può generalizzare e farne un paradigma comune per casi simili, soprattutto dal punto di vista terapeutico.
Ciò vale anche per la risposta alle Sue domande.
Non si può dare una risposta univoca, esistono tante variabili anche nello stesso organismo, per cui il decorso è spesso sottoposto a queste e non prevedibile del tutto.
In linea di massima potrebbe uscire dal Suo problema anche se, come correttamente dice, la terapia sarà lunga.
Cordiali saluti e auguri

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
GRAZIE DOTT. DELLA SUA DISPONIBILITA' A RISPONDERE. GRAZIE PER GLI AUGURI.ANCHE IL MIO NEUROLOGO E' RIMASTO CONTENTO SULL'EFFICACIA DELLA CURA E DI VEDERMI STARE MEGLIO. MI AUGURO ANCH'IO CHE LA LUNGA TERAPIA NON PERDA LA SUA EFFICACIA NEL TEMPO, A PRESCINDERE DAL DOSAGGIO. ED AUGURO DI CUORE A CHI AFFRONTA LO STESSO TIPO DI PROBLEMA, DI AVERE LA FORTUNA DI TROVARE IL PERCORSO GIUSTO.SALUTI
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Vada avanti tranquillamente e stia sereno!

Cordialità
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente

resta comunque da segnalare che il suo problema e' di competenza psichiatrica e non neurologica.

Oltretutto, il suo trattamento e' sottodosato e l'associazione con altri prodotti e' fortemente sconsigliata.

Probabilmente e' solo suggestionato ma potrà avere una ricaduta a breve.

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