Referto esame rm - sclerosi multipla
Buongiorno, ho la scelrosi multipla, diagnostica ad aprile del 2023, ho effettuato la RM con tecnica SE, TSE, FLAIR-3D, STIR ed EPI mediante scansioni multiplanari dipendenti dal T1, dal T2 e dalal diffusione.
E' stata confrontata con la risonanza di aprile con il seguente esito:
"Al controllo attuale in ambito encefalico si rileva la comparsa di circoscritto focolaio lesionale iperintenso nelle scansioni a TR lungo nel contesto della sostanza bianca iuxtacorticale in sede frontale destra.
Non si documentazione sostanziali modificazioni del carico lesionale in ambito midollare.
"
Vorrei un parere medico per capire se quanto scritto rientra "nella norma", se e quanto devo preoccuparmi.
Sentirò e vedrò anche il neurologo ma vorrei proprio cercare di capire prima dell'incontro.
p.
s. seguo terapia con ocrelizumab
E' stata confrontata con la risonanza di aprile con il seguente esito:
"Al controllo attuale in ambito encefalico si rileva la comparsa di circoscritto focolaio lesionale iperintenso nelle scansioni a TR lungo nel contesto della sostanza bianca iuxtacorticale in sede frontale destra.
Non si documentazione sostanziali modificazioni del carico lesionale in ambito midollare.
"
Vorrei un parere medico per capire se quanto scritto rientra "nella norma", se e quanto devo preoccuparmi.
Sentirò e vedrò anche il neurologo ma vorrei proprio cercare di capire prima dell'incontro.
p.
s. seguo terapia con ocrelizumab
[#1]
Gentile Signora,
che ci possa essere un nuovo circoscritto focolaio può far parte del decorso della SM, tuttavia questo non significa che la terapia sia inefficace.
Probabilmente la RM andava fatta con mezzo di contrasto per vedere se tale focolaio fosse impregnato.
Ne parli col neurologo che La segue.
Cordiali saluti
che ci possa essere un nuovo circoscritto focolaio può far parte del decorso della SM, tuttavia questo non significa che la terapia sia inefficace.
Probabilmente la RM andava fatta con mezzo di contrasto per vedere se tale focolaio fosse impregnato.
Ne parli col neurologo che La segue.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3 visite dal 11/11/2024.
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