Disturbi memoria e tac

Salve, in seguito alla prima visita neurologica con la neurologa, mia madre, oltre a vari esami ancora da effettuare (valutazioni neurocognitive, analisi sangue, urine e cardiologiche) ha appena effettuato una Tac per dei disturbi alla memoria a breve termine.
Dal referto emerge: esame eseguito con tecnica spirale multistrato in condizione di base.
Non si osservano emorragie endocraniche recenti.
Focolai di variabile ipodensità nella sostanza bianca sottocorticale e profonda di entrambi gli emisferi cerebrali, di significato gliotico aspecifico.
Il sistema ventricolare e gli spazi liquorali periencefalici sono di morfologia ed ampiezza nei limiti della norma in rapporto all'età della paziente (80 anni).
Linea mediana in asse.
Calcificazioni parietali dei sifoni carotidei.
P.
s. Mamma è ipertesa e segue la sua terapia con Antacal 10 mg Sivastin 20 mg e Olprezide 20 mg.
Mi devo preoccupare della Tac?
Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Signora,

i reperti riscontrati alla TC sono frequenti a riscontrarsi in questa fascia di età.
Ovviamente si devono visionare direttamente le immagini dell’esame per vedere l'entità di queste ipodensità considerato che il referto non la menziona.
Diciamo che siamo di fronte ad una TC compatibile con l’età della Mamma.
Queste alterazioni possono causare disturbi della memoria? Anche in questo caso dipende dall’entità delle alterazioni riscontrate.
Ne parli con la neurologa che ha richiesto l’esame.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio tantissimo per la celerità della Sua risposta e disponibilità. Sì, sicuramente ne parleremo con la dott.ssa.
Per ora stiamo raccogliendo tutto ciò che ha richiesto la dott.ssa (manca ancora: valutazione neurocognitiva, ref. cardiaco e sangue/urine) e siccome ci vuole tempo prima di concludere per ritornare da lei, avevo bisogno di un chiarimento su questo referto.
Grazie ancora.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Di nulla, buona serata.

Dr. Antonio Ferraloro