Sclerosi multipla
Buongiorno, vorrei chiedere un parere in quanto sono preoccupata per la mia salute.
Da circa un mese ci sono dei sintomi che tendono a durare 2/3 giorni per poi andare via e ripresentarsi magari una settimana dopo e così via.
In particolare ho degli episodi di intorpidimento in particolar modo alle mani dove percepisco anche formicolio (non sempre) e agli avambracci e percepisco debolezza anche ai polpacci e ai piedi.
Questi sintomi variano con la posizione, ma anche se in alcune positioni sono più lievi non vanno via completamente.
Altre volte invece percepisco delle parestesie superficiali sparse un Po ovunque e anche alla lingua.
Questo per me è stato un anno molto stancante mentalmente ed emotivamente, ad Aprile la madre del mio ragazzo dopo essersi sentita male da un giorno all’altro è stata operata due volte d’urgenza.
Grazie a questo problema, con i vari controlli è stato scoperto un Tumore che altrimenti non avrebbe scoperto per il momento in quanto asintomatico ed è stata operata anche a quello.
In quei mesi ho accumulato molto stress sia per la paura e sia perche non mi andava di far vedere al mio ragazzo la mia preoccupazione, considerando già la sua di preoccupazione.
Nei mesi successivi non sono stata bene io e dopo due mesi che i sintomi continuavano ad essere presenti nonostante la terapia indicata, presa dall’ansia mi sono rivolta dalla Ginecologa che mi ha trovato la Vera causa e Prescritto una terapia efficace.
Anche questo mi ha causato ansia perché non si riusciva a capire quale fosse il problema e ora da una settimana a questa parte mia madre è ricoverata in ospedale a causa di una pancreatite.
I primi 2/3 giorni che mia madre era in ospedale mi sentivo carica a 1000 non sono stata ferma un attimo e non avevo neanche sonno o stanchezza.
Dopo di questo ho iniziato a scaricare la tensione e ho iniziato a sentirmi stanca fino ad arrivare a ieri dove si sono nuovamente presentati I sintomi Che ho descritto.
Alla luce di tutto ciò che ho descritto, sono consapevole del fatto che l’ansia e lo stress possano manifestarsi con dei sintomi fisici, ma il fatto che questi durino per giorni interi e che siano così fastidiosi mi fa preoccupare di avere una malattia neurologica come la sclerosi multipla, in particolar modo perché tendono a ripresentarsi.
Chiedo per favore un parere e un consiglio e ringrazio in anticipo.
Da circa un mese ci sono dei sintomi che tendono a durare 2/3 giorni per poi andare via e ripresentarsi magari una settimana dopo e così via.
In particolare ho degli episodi di intorpidimento in particolar modo alle mani dove percepisco anche formicolio (non sempre) e agli avambracci e percepisco debolezza anche ai polpacci e ai piedi.
Questi sintomi variano con la posizione, ma anche se in alcune positioni sono più lievi non vanno via completamente.
Altre volte invece percepisco delle parestesie superficiali sparse un Po ovunque e anche alla lingua.
Questo per me è stato un anno molto stancante mentalmente ed emotivamente, ad Aprile la madre del mio ragazzo dopo essersi sentita male da un giorno all’altro è stata operata due volte d’urgenza.
Grazie a questo problema, con i vari controlli è stato scoperto un Tumore che altrimenti non avrebbe scoperto per il momento in quanto asintomatico ed è stata operata anche a quello.
In quei mesi ho accumulato molto stress sia per la paura e sia perche non mi andava di far vedere al mio ragazzo la mia preoccupazione, considerando già la sua di preoccupazione.
Nei mesi successivi non sono stata bene io e dopo due mesi che i sintomi continuavano ad essere presenti nonostante la terapia indicata, presa dall’ansia mi sono rivolta dalla Ginecologa che mi ha trovato la Vera causa e Prescritto una terapia efficace.
Anche questo mi ha causato ansia perché non si riusciva a capire quale fosse il problema e ora da una settimana a questa parte mia madre è ricoverata in ospedale a causa di una pancreatite.
I primi 2/3 giorni che mia madre era in ospedale mi sentivo carica a 1000 non sono stata ferma un attimo e non avevo neanche sonno o stanchezza.
Dopo di questo ho iniziato a scaricare la tensione e ho iniziato a sentirmi stanca fino ad arrivare a ieri dove si sono nuovamente presentati I sintomi Che ho descritto.
Alla luce di tutto ciò che ho descritto, sono consapevole del fatto che l’ansia e lo stress possano manifestarsi con dei sintomi fisici, ma il fatto che questi durino per giorni interi e che siano così fastidiosi mi fa preoccupare di avere una malattia neurologica come la sclerosi multipla, in particolar modo perché tendono a ripresentarsi.
Chiedo per favore un parere e un consiglio e ringrazio in anticipo.
[#1]
Gentile Utente,
da quanto scrive, l'ipotesi dell'origine ansiosa è probabile, anche in considerazione che i sintomi descritti variano con la posizione.
Tuttavia, non potendo effettuare una visita diretta, non è possibile dare certezze.
Se vuole tranquillizzarsi faccia una visita neurologica e poi sarà il collega, in base ai riscontri, a decidere come procedere.
Per escludere la SM è sufficiente effettuare una RM encefalica e midollare.
Cordiali saluti
da quanto scrive, l'ipotesi dell'origine ansiosa è probabile, anche in considerazione che i sintomi descritti variano con la posizione.
Tuttavia, non potendo effettuare una visita diretta, non è possibile dare certezze.
Se vuole tranquillizzarsi faccia una visita neurologica e poi sarà il collega, in base ai riscontri, a decidere come procedere.
Per escludere la SM è sufficiente effettuare una RM encefalica e midollare.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Buonasera Dottore, la ringrazio davvero per la sua risposta. Ci tenevo ad aggiornarla.. proprio oggi ho effettuato una visita neurologica con esito negativo. Il neurologo che mi ha visitata ha riscontrato solo un’elevata tensione al collo e nella zona dei trapezi ed ha ipotizzato Che sia quello il motivo dei miei fastidi ed è per questo Che mi ha consigliato una risonanza rachide cervicale. Mi ha prescritto inoltre due integratori. Ci tenevo molto in una sua opinione in particolare e anche sapere se secondo lei è il caso di fare altri esami.
La ringrazio ancora e le auguro una buona serata.
La ringrazio ancora e le auguro una buona serata.
[#4]
Utente
Buongiorno dottore, mi scusi se la disturbo nuovamente, volevo aggiornarla per quanto riguarda i miei sintomi e la mia situazione. Come le avevo detto il neurologo mi ha consigliato una RM rachide cervicale, purtroppo mi hanno detto che non c’è posto prima di giugno 2026, quindi proveró a chiamare tutti i giorni nella speranza che si liberi un posto. Per quanto riguarda i sintomi, mi sento meglio, l’intorpidimento alle mani è migliorato, succede sempre meno volte. Per quanto riguarda il formicolio non c’è più, l’unica cosa è che percepisco una sensazione di spilli sulla pelle principalmente a braccia e gambe, ma a volte in maniera randomica un po su tutto il corpo (mai ai piedi o alle mani però). Non è mai fisso in un unico punto e non è costante durante la giornata. La notte dormo tranquillamente , appena mi sveglio non sento nulla, poco dopo li percepisco. Conosco benissimo i limiti di un consulto a distanza, ma volevo chiederle un parere su cosa potrebbe essere e anche se secondo lei possa essere in qualche modo collegato all’intorpidimento.
La ringrazio in anticipo per la risposta e spero di non averla disturbata.
La ringrazio in anticipo per la risposta e spero di non averla disturbata.
[#5]
Gentile Utente,
una sintomatologia migrante come quella che riferisce solitamente è di origine ansiosa. Un sintomo di SM è fisso perché dipende da una lesione demielinizzante e questa non è mobile.
Ovviamente la mia è una risposta in generale.
una sintomatologia migrante come quella che riferisce solitamente è di origine ansiosa. Un sintomo di SM è fisso perché dipende da una lesione demielinizzante e questa non è mobile.
Ovviamente la mia è una risposta in generale.
Dr. Antonio Ferraloro
[#8]
Utente
Buongiorno Dr.Ferraloro, mi scusi nuovamente per il disturbo, ma i miei sintomi non mi danno pace. Come le avevo detto ho iniziato ad avere una sensazione di spilli, in particolare a gambe e braccia, adesso questa sensazione è come se fosse diventata più che altro un bruciore che percepisco in particolare se c’è qualcosa a contatto con la pelle. Secondo lei devo iniziare a preoccuparmi? Potrebbe trattarsi di una neuropatia periferica?
La ringrazio in anticipo per la sua risposta.
La ringrazio in anticipo per la sua risposta.
[#10]
Utente
Dottore la ringrazio per la sua risposta, la visita neurologica è risultata negativa, ma la mia paura è che si possa trattare di una patologia che sia difficile da ipotizzare e/o diagnosticare senza analisi strumentali. Il neurologo che mi ha seguita mi ha consigliato una RM rachide cervicale e basta, secondo lei dovrei chiedere un secondo parere?
[#12]
Utente
Il neurologo che mi ha seguita sostiene che possa trattarsi di parestesie in zona ulnare dovute a forte tensione nella zona cervicale e dei trapezi, però non si è espresso sui sintomi alle gambe. Per il momento esclude patologie più importanti sia per l’intermittenza dei sintomi e sia perché durante la visita non ha riscontrato anomalie, non saprei descrivere cosa nel dettaglio, ma è risultata negativa.
La ringrazio ancora per l’attenzione che mi sta dando.
La ringrazio ancora per l’attenzione che mi sta dando.
[#14]
Utente
Va bene dottore, faró così. Ci tenevo, peró davvero a ringraziala. Nonostante non sia possibile fare un consulto a distanza (giustamente), non è scontata la sua disponibilità soprattutto verso persone come me che in preda all’ansia insistono sul volere delle risposte.
Le auguro buona serata.
Le auguro buona serata.
[#15]
Utente
Buonasera Dottore,
Mi scuso se la disturbo nuovamente, ma desideravo aggiornarla sulla mia situazione, che continua a preoccuparmi.
Nelle ultime settimane, la sensazione di spilli a braccia e gambe si è mantenuta con lo stesso andamento: dura 5-6 giorni, seguiti da alcuni giorni di sollievo, per poi ricomparire. Anche all'interno della stessa giornata i sintomi sono intermittenti e variano d’intensità.
Sto continuando ad assumere i miorilassanti che mi erano stati prescritti dal neurologo che mi ha visitata, ma considerando che i sintomi non si risolvono, ho deciso di contattarlo due volte, mi ha rassicurata e consigliato di proseguire con gli integratori e di stare tranquilla. Tuttavia, per via della mia persistente preoccupazione, ho fissato un appuntamento per un secondo parere con un altro neurologo, che vedrò martedì.
Nel frattempo, ci tenevo a riferirle che da due giorni i sintomi a braccia e gambe sembrano migliorati, ma è comparsa una sensazione simile al lato destro del viso: quando lo tocco o lo appoggio, ad esempio sul cuscino, avverto leggere scosse o spilli.
La mia preoccupazione per eventuali patologie gravi purtroppo persiste in seguito a questo nuovo sintomo. So bene che non può esprimersi a distanza, ma se potesse comunque darmi un suo parere gliene sarei profondamente grata.
La ringrazio molto per la pazienza e la disponibilità e mi scuso ancora per il disturbo.
Un caro saluto.
Mi scuso se la disturbo nuovamente, ma desideravo aggiornarla sulla mia situazione, che continua a preoccuparmi.
Nelle ultime settimane, la sensazione di spilli a braccia e gambe si è mantenuta con lo stesso andamento: dura 5-6 giorni, seguiti da alcuni giorni di sollievo, per poi ricomparire. Anche all'interno della stessa giornata i sintomi sono intermittenti e variano d’intensità.
Sto continuando ad assumere i miorilassanti che mi erano stati prescritti dal neurologo che mi ha visitata, ma considerando che i sintomi non si risolvono, ho deciso di contattarlo due volte, mi ha rassicurata e consigliato di proseguire con gli integratori e di stare tranquilla. Tuttavia, per via della mia persistente preoccupazione, ho fissato un appuntamento per un secondo parere con un altro neurologo, che vedrò martedì.
Nel frattempo, ci tenevo a riferirle che da due giorni i sintomi a braccia e gambe sembrano migliorati, ma è comparsa una sensazione simile al lato destro del viso: quando lo tocco o lo appoggio, ad esempio sul cuscino, avverto leggere scosse o spilli.
La mia preoccupazione per eventuali patologie gravi purtroppo persiste in seguito a questo nuovo sintomo. So bene che non può esprimersi a distanza, ma se potesse comunque darmi un suo parere gliene sarei profondamente grata.
La ringrazio molto per la pazienza e la disponibilità e mi scuso ancora per il disturbo.
Un caro saluto.
[#17]
Utente
Buonasera dottore, sono appena tornata dalla visita neurologica, risultata come nel primo caso negativa.
Ha escluso malattie importanti sia per la visita in sé e sia per i sintomi che sono migranti e non costanti nonostante durino da diversi mesi.
Da tutto ciò la diagnosi fatta è Disturbo di panico consigliandomi sia una psicoterapia cognitivo-comportamentale che delle medicine, escludendo gli ansiolitici.
Volevo quindi chiederle se secondo lei alla base di due visite neurologiche negative, io possa stare tranquilla e se tra le sue ipotesi c’era anche questa.
La mia paura è quella di ricadere nelle prossime settimane nel terrore di avere una qualche malattia grave non diagnosticata.
La ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti.
Ha escluso malattie importanti sia per la visita in sé e sia per i sintomi che sono migranti e non costanti nonostante durino da diversi mesi.
Da tutto ciò la diagnosi fatta è Disturbo di panico consigliandomi sia una psicoterapia cognitivo-comportamentale che delle medicine, escludendo gli ansiolitici.
Volevo quindi chiederle se secondo lei alla base di due visite neurologiche negative, io possa stare tranquilla e se tra le sue ipotesi c’era anche questa.
La mia paura è quella di ricadere nelle prossime settimane nel terrore di avere una qualche malattia grave non diagnosticata.
La ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti.
[#18]
Certamente, può stare tranquilla, segua le indicazioni del neurologo.
"La mia paura è quella di ricadere nelle prossime settimane nel terrore di avere una qualche malattia grave non diagnosticata", anche questa paura può fare parte del disturbo diagnosticato.
"La mia paura è quella di ricadere nelle prossime settimane nel terrore di avere una qualche malattia grave non diagnosticata", anche questa paura può fare parte del disturbo diagnosticato.
Dr. Antonio Ferraloro
[#19]
Utente
Salve dottore, la contatto di nuovo, questa volta per una questione molto più seria, riguardante mia madre, donna di 60 anni.
Circa un mese fa è stata ricoverata per pancreatite, una volta dimessa dopo circa 10 giorni (mercoledì 27 novembre )l’ho riportata in pronto soccorso in quanto aveva ricominciato a vomitare e perdere sensi. Dopo circa 8 ore in pronto soccorso, me l’hanno fatta vedere e ho notato diversi sintomi che mi sembravano molto strani: lamentava dei forti giramenti di testa, tremori, non vedeva bene e aveva difficoltà a muovere Una gamba. Non so perché in pronto soccorso hanno deciso inizialmente di attribuire tutto ad un attacco di panico e la mattina seguente in seguito ad Una tac alla testa negativa, me ne sono convinta anche io. Quel giorno l’hanno poi ricoverata in medicina interna (dove si trova tutt’ora) e Una settimana precisa dopo (giovedì 5), decidono comunque di farle una risonanza magnetica. La risonanza magnetica ha evidenziato una piccola ischemia (purtroppo non so la zona precisa, non so altro) ed in seguito a questo un Ecodoppler dove risulta tutto ok. Oggi però ha avuto una crisi epilettica, in seguito alla quale le hanno fatto Una tac urgente, dove non risulta nulla.
Purtroppo i medici non mi hanno detto nulla di più, se non che la monitoreranno (attualmente le danno la cardioaspirina, flebo per rialzare I livelli di elettroliti, pastiche per la pressione in quanto alta, controllo della glicemia, flebo per le vertigini e presumo da oggi anche una terapia per queste crisi )e le faranno fare presto riabilitazione.
Quello Che Volevo chiederle io è:
1) È possibile avere crisi epilettiche come conseguenza di un’ischemia? Se si, che cosa significa?
2) Cosa significa precisamente una tac negativa in seguito a questa crisi?
3) in questi giorni lei ha continuato a lamentare questi giramenti di testa, sono anche questi una conseguenza di cio Che ha avuto?
Dottore mi scusi davvero per averla nuovamente disturbata, ma oltre ad essere davvero giù di morale, non so davvero cosa pensare e come comportarmi.
Circa un mese fa è stata ricoverata per pancreatite, una volta dimessa dopo circa 10 giorni (mercoledì 27 novembre )l’ho riportata in pronto soccorso in quanto aveva ricominciato a vomitare e perdere sensi. Dopo circa 8 ore in pronto soccorso, me l’hanno fatta vedere e ho notato diversi sintomi che mi sembravano molto strani: lamentava dei forti giramenti di testa, tremori, non vedeva bene e aveva difficoltà a muovere Una gamba. Non so perché in pronto soccorso hanno deciso inizialmente di attribuire tutto ad un attacco di panico e la mattina seguente in seguito ad Una tac alla testa negativa, me ne sono convinta anche io. Quel giorno l’hanno poi ricoverata in medicina interna (dove si trova tutt’ora) e Una settimana precisa dopo (giovedì 5), decidono comunque di farle una risonanza magnetica. La risonanza magnetica ha evidenziato una piccola ischemia (purtroppo non so la zona precisa, non so altro) ed in seguito a questo un Ecodoppler dove risulta tutto ok. Oggi però ha avuto una crisi epilettica, in seguito alla quale le hanno fatto Una tac urgente, dove non risulta nulla.
Purtroppo i medici non mi hanno detto nulla di più, se non che la monitoreranno (attualmente le danno la cardioaspirina, flebo per rialzare I livelli di elettroliti, pastiche per la pressione in quanto alta, controllo della glicemia, flebo per le vertigini e presumo da oggi anche una terapia per queste crisi )e le faranno fare presto riabilitazione.
Quello Che Volevo chiederle io è:
1) È possibile avere crisi epilettiche come conseguenza di un’ischemia? Se si, che cosa significa?
2) Cosa significa precisamente una tac negativa in seguito a questa crisi?
3) in questi giorni lei ha continuato a lamentare questi giramenti di testa, sono anche questi una conseguenza di cio Che ha avuto?
Dottore mi scusi davvero per averla nuovamente disturbata, ma oltre ad essere davvero giù di morale, non so davvero cosa pensare e come comportarmi.
[#20]
1. Può succedere ma può pure essere indipendente.
2. Che si è esclusa una causa scatenante organica, per es. un'emorragia.
3. Poco probabile.
Queste però sono risposte in generale e non riferite al caso specifico della Mamma perché senza una valutazione diretta non è possibile dare.
2. Che si è esclusa una causa scatenante organica, per es. un'emorragia.
3. Poco probabile.
Queste però sono risposte in generale e non riferite al caso specifico della Mamma perché senza una valutazione diretta non è possibile dare.
Dr. Antonio Ferraloro
[#21]
Utente
La ringrazio per la risposta.
Alla fine mia mamma è stata transferita in Neurologia e più precisamente nella Stroke unit in seguito ad un’altra crisi epilettica (spacciata per un’altra ischiemia dai Medici della Medicina interna). In realtà si è trattato di uno stato di male epilettico. Oggi hanno escluso danni permanenti, così come hanno escluso che queste crisi siano dovute all’ischemia. Cosa potrebbe quindi avere causato queste crisi così forti, nonostante lei non ne abbia mai sofferto? In più oggi non era assente come ieri, ma si comportava come una persona, mi passi il termine, ubriaca dove cercava di staccarsi i fili, diceva parolacce e voleva alzarsi a tutti i costi, è normale in seguito alla forte crisi di ieri?
Alla fine mia mamma è stata transferita in Neurologia e più precisamente nella Stroke unit in seguito ad un’altra crisi epilettica (spacciata per un’altra ischiemia dai Medici della Medicina interna). In realtà si è trattato di uno stato di male epilettico. Oggi hanno escluso danni permanenti, così come hanno escluso che queste crisi siano dovute all’ischemia. Cosa potrebbe quindi avere causato queste crisi così forti, nonostante lei non ne abbia mai sofferto? In più oggi non era assente come ieri, ma si comportava come una persona, mi passi il termine, ubriaca dove cercava di staccarsi i fili, diceva parolacce e voleva alzarsi a tutti i costi, è normale in seguito alla forte crisi di ieri?
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 830 visite dal 06/11/2024.
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Approfondimento su Sclerosi multipla
Cos'è la sclerosi multipla (SM)? Quali sono le cause della demielinizzazione e i fattori di rischio della malattia? Si possono individuare i sintomi precoci?