Alterazione di segnale e sclerosi multipla

Buona sera,

circa 3 mesi fa', mentre guidavo, ebbi una fortissima emicrania che mi costrinse a fermarmi fin quando non fosse passata; arrivato successivamente a casa, mi feci una doccia e andai a letto; l'indomani mattina il dolore non era più presente, ma in tarda serata il braccio sinistro mi si intorpidì di punto in bianco facendomi anche spaventare (ho familiarità con malattie cardiovascolari); successivamente prenotai una visita dal neurologo che mi prescrisse una risonanza magnetica senza contrasto, dove appunto mi sono state riscontrate una grossolana focalità erniaria C5-C6 e una piccola su C6-C7; Al livello di C1, al passaggio bulbo midollare del midollo spinale cervicale, si osserva una piccola area di alterato segnale.

Da questa diagnosi, il neurologo mi prescrisse un'altra risonanza alla cervicale con contrasto e una visita specialistica dal neurochirurgo: fatta la seconda risonanza, il referto fu: "conferma la presenza di una diffusa e sfumata alterazione dell'intensità di segnale a carattere d'iperintensità nelle sequenze a TR elevato, localizzata alla giunzione bulbo midollare a morfologia polilobata sita all'altezza dell'apice del dente del epistrofeo e dell'arco di C1 maggiormente estrinsecantesi lungo il versante posteriore destro e estesa longitudinalmente per un tratto massimo di circa 12 mm e della quale non sarebbe esclusa la natura demielinizzante; il completamento endovenoso con Gd-DTPA non ha messo in evidenza significativo incremento del segnale.

"
Adesso, vista la familiarità con la sclerosi multipla (due zie e un cugino) e vista la non esclusione della natura demielinizzante ho seriamente paura che la diagnosi, dopo la risonanza all'encefalo, sia proprio la SM; devo aggiungere che però a lavoro in passato ebbi traumi come quelli che si hanno nei tamponamenti (colpi di frusta molto forti).

Vi chiedo una piccola opinione, anche se immagino che senza avere referti etc e con le sole informazioni non si possa trarre nulla.

Ma la lunga attesa per la risonanza e la visita mi stà veramente uccidendo, senza contare che se la diagnosi fosse appunto la SM, la mia vita cambierebbe radicalmente e rischierei anche la perdita del posto di lavoro.

Ho fatto varie ricerche su internet, ma le risposte sono troppe e a volte incomprensibili.

Anche i sintomi della SM sono troppo vari e tra la parestesi al braccio sinistro (nonostante la presenza dell'ernia) mi fa' pensare che sia proprio l'inizio del calvario.

Ho letto alcune cose delle anomalie della giunzione cranio-cervicale ma riesco a capire ben poco.



Vi ringrazio per la vostra risposta
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.6k 2.4k
Gentile Utente,

solo con questo reperto di RM cervicale non si può parlare di SM.
Il disturbo all'arto superiore quanto è durato? L’esito della visita neurologica?
Premettendo che non ha nessuna diagnosi di SM, Le voglio dire che la maggioranza dei casi è benigna, nel senso che è possibile condurre una vita assolutamente normale, pertanto non si scoraggi ma, Le ricordo ancora, che non ha nessuna diagnosi in tal senso.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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