Tac cranio
Buonasera, ho eseguito una tac cranio a mia madre di anni 90, in quanto accusa sempre dolori cervicali perdita di memoria, e spesse volte discorsi per nulla lineari e.
Esame eseguito senza mezzo di contrastoil referto cita: sfumata ipodensita' della sostanza binca peri-ventrivolari e dei centri semiovali da sofferenza ipossica cronica, con piu definite areole ipodense in sede nucleo-capsulare bilaterale e temporo-insulare sinistra.
Ampio ed in asse il sistema ventricvolare, come ampi risultano gli spazi liquorali peri-encefalici della volta e della base, in relazione ad atrofia cortico-sortocortiale globale
Ringrazio anticapatamente per eventuale consulto
distinti saluti
Esame eseguito senza mezzo di contrastoil referto cita: sfumata ipodensita' della sostanza binca peri-ventrivolari e dei centri semiovali da sofferenza ipossica cronica, con piu definite areole ipodense in sede nucleo-capsulare bilaterale e temporo-insulare sinistra.
Ampio ed in asse il sistema ventricvolare, come ampi risultano gli spazi liquorali peri-encefalici della volta e della base, in relazione ad atrofia cortico-sortocortiale globale
Ringrazio anticapatamente per eventuale consulto
distinti saluti
[#1]
Gentile Utente,
i reperti patologici della TC, cioè l'atrofia e la vasculopatia cerebrale cronica, sono molto frequenti a riscontrarsi in questa fascia di età e sono compatibili con la sintomatologia descritta.
Anche la localizzazione insulare influisce sul disturbo della memoria e della cognitività, così come l'atrofia soprattutto corticale.
Le consiglio di parlarne con un neurologo perché ci sono dei farmaci che possono aiutare, ovviamente non risolvono il problema.
Cordiali saluti
i reperti patologici della TC, cioè l'atrofia e la vasculopatia cerebrale cronica, sono molto frequenti a riscontrarsi in questa fascia di età e sono compatibili con la sintomatologia descritta.
Anche la localizzazione insulare influisce sul disturbo della memoria e della cognitività, così come l'atrofia soprattutto corticale.
Le consiglio di parlarne con un neurologo perché ci sono dei farmaci che possono aiutare, ovviamente non risolvono il problema.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3 visite dal 04/11/2024.
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