Areole di alterazione sostanza bianca come per patologia infiammatoria e/o autoimmune
Buongiorno sono una signora di 40 anni affetta da malformazione di Arnold Chiari 1 e siringomielia, operata nel 2012, dopo un episodio di nevralgia al trigemino e episodi di incontinenza urinaria , ho eseguito RMN ad alto campo 3 tesla.
nel referto è riportato:sono comparse areole di alterazione della sostanza bianca prevalentemente in sede parabentricolare da ambo i lati, di cui la maggiore alla sostanza bianca parietale destra, un alterazione puntiforme è presente nello splenio del corpo calloso a Sinistra.
all' esame funzionale non si evidenziano aree di restrizione della diffusività protonica.
si può formulare l ipotesi di una patologia infiammatoria multifocale e /o autoimmune, è necessaria valutazione neurologica specialistica.
Sono in attesa di andare dal neurologo, ma siccome mia madre è affetta da sclerosi multipla, secondo voi potrebbe essere sclerosi multipla?
Grazie mille
nel referto è riportato:sono comparse areole di alterazione della sostanza bianca prevalentemente in sede parabentricolare da ambo i lati, di cui la maggiore alla sostanza bianca parietale destra, un alterazione puntiforme è presente nello splenio del corpo calloso a Sinistra.
all' esame funzionale non si evidenziano aree di restrizione della diffusività protonica.
si può formulare l ipotesi di una patologia infiammatoria multifocale e /o autoimmune, è necessaria valutazione neurologica specialistica.
Sono in attesa di andare dal neurologo, ma siccome mia madre è affetta da sclerosi multipla, secondo voi potrebbe essere sclerosi multipla?
Grazie mille
[#1]
Gentile Signora,
la possibilità che si tratti di alterazioni demielinizzanti esiste sia per la loro localizzazione paraventricolare che a livello del corpo calloso.
Ovviamente è solo una delle possibilità, non c'è alcuna certezza.
Il neurologo ritengo che possa richiedere ulteriori esami diagnostici.
Importante è anche l'esito della visita neurologica.
Cordiali saluti
la possibilità che si tratti di alterazioni demielinizzanti esiste sia per la loro localizzazione paraventricolare che a livello del corpo calloso.
Ovviamente è solo una delle possibilità, non c'è alcuna certezza.
Il neurologo ritengo che possa richiedere ulteriori esami diagnostici.
Importante è anche l'esito della visita neurologica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 73 visite dal 30/10/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.