Il caso ri rifare rm o altro oppure è totalmente
Gentili Medici,
mi rivolgo a Voi per sapere se durante le prime fasi di comparsa della sclerosi multipla è possibile che non venga diagnosticata nonostante tutti gli accertamenti.
Questo perchè nel 2005 sono stata ricoverata in seguito ad un blocco vescicale (successivo ad una colica renale)in nefrologia per ritenzione urinaria e dopo 2 settimane di ricovero sono stata trasferita in un istituto neurologico per altre 2 settimane per sospetta origine neurologica del problema (sospetta SM).
Prima visita neurologica:
Riferisce oltre a disturbo minzionale calo del visus e disequilibrio entrambi con insorgenza subacuta.
In ambito cranico difetto del muscolo interno OS riferita ipovisione in OS in posizione supina nistagmo orizzonale nelo suardo verso destra.
Non deficit di forza globale o segmentaria, ROT agli arti superiori normo-vivaci sx>dx con risposta distale bilateralmente; agli arti inferiori RO normo-vivaci senza sicura asimmetria. RCP in flessione bilateralmente.
Ipoestesia tattile e fascia sull'addome con livello D11-D12; RAS inevocabili.
Pallestesia 16'' malleolo dx, 13''sx.
Coordinazione segmentaria indenne.
Segni indicativi di una possibile sofferenza midollare.
Si consiglia trasferimento in ambito neurologico.
Ho eseguito tutti gli esami di routine quali:
-ECG (nella norma)
-Potenziali evocati somatosensitivi (nella norma)
-Potenziali evocati visivi pattern reversal (con check di 30' risposte di bassa ampiezza e normale latenza in OS, normali in OD; con check di 15' risposte corticali norali in OO con asimmetria borderline di P100 OS > OD)
-Potenziali evocati acustici troncoencefalici (nella norma)
-Esame del liquo cefalorachidiano (nella norma)
-RM colonna rileva solo modesta protrusione disco intersomatico C5-C6 che non determina copessione nella fascia anteriore del midollo.
-RM rach. lombare,rm rach cervicale, rm rach dorsale nella norma solo modicamente disidratato disco intersomatico C5-C6 con un'iniziale protrusione che non impronta in modo significativo le srutture nervose.
-PE somatosens arti inf. (la stimolazione degli arti superiori evidenzia reperti bilateralmente nei limiti della norma. La stimolazione degli arti inferiori evidenzia reperti bilateralmente nella norma, ma nettamente asimetrici per quanto riguarda la stimolazione del nervo tibiale latenza nettamente più lunga per stimolazione dal lato destro.Tale reperto è compatibile con una patologia, periferica o centrale, interesante le vie afferenti somatosensitive a partenza dall'arto inferiore destro.)
Nel 2006 ho ripetuto la rm colonna:
tutto normale tranne il disco intersomatico C5-C6 è modicamente disidratato e presenta una erniazione focale posteriore parameridiana sinistra che oblitera gli spazi liquorali perimidollari anteriori.
Dal 2006 ad oggi non ho più fatto visite di controllo per questo vorrei sapere se è il caso ri rifare Rm o altro oppure è totalmente da escludere la diagnosi di sm.
Vi ringrazio molto!
mi rivolgo a Voi per sapere se durante le prime fasi di comparsa della sclerosi multipla è possibile che non venga diagnosticata nonostante tutti gli accertamenti.
Questo perchè nel 2005 sono stata ricoverata in seguito ad un blocco vescicale (successivo ad una colica renale)in nefrologia per ritenzione urinaria e dopo 2 settimane di ricovero sono stata trasferita in un istituto neurologico per altre 2 settimane per sospetta origine neurologica del problema (sospetta SM).
Prima visita neurologica:
Riferisce oltre a disturbo minzionale calo del visus e disequilibrio entrambi con insorgenza subacuta.
In ambito cranico difetto del muscolo interno OS riferita ipovisione in OS in posizione supina nistagmo orizzonale nelo suardo verso destra.
Non deficit di forza globale o segmentaria, ROT agli arti superiori normo-vivaci sx>dx con risposta distale bilateralmente; agli arti inferiori RO normo-vivaci senza sicura asimmetria. RCP in flessione bilateralmente.
Ipoestesia tattile e fascia sull'addome con livello D11-D12; RAS inevocabili.
Pallestesia 16'' malleolo dx, 13''sx.
Coordinazione segmentaria indenne.
Segni indicativi di una possibile sofferenza midollare.
Si consiglia trasferimento in ambito neurologico.
Ho eseguito tutti gli esami di routine quali:
-ECG (nella norma)
-Potenziali evocati somatosensitivi (nella norma)
-Potenziali evocati visivi pattern reversal (con check di 30' risposte di bassa ampiezza e normale latenza in OS, normali in OD; con check di 15' risposte corticali norali in OO con asimmetria borderline di P100 OS > OD)
-Potenziali evocati acustici troncoencefalici (nella norma)
-Esame del liquo cefalorachidiano (nella norma)
-RM colonna rileva solo modesta protrusione disco intersomatico C5-C6 che non determina copessione nella fascia anteriore del midollo.
-RM rach. lombare,rm rach cervicale, rm rach dorsale nella norma solo modicamente disidratato disco intersomatico C5-C6 con un'iniziale protrusione che non impronta in modo significativo le srutture nervose.
-PE somatosens arti inf. (la stimolazione degli arti superiori evidenzia reperti bilateralmente nei limiti della norma. La stimolazione degli arti inferiori evidenzia reperti bilateralmente nella norma, ma nettamente asimetrici per quanto riguarda la stimolazione del nervo tibiale latenza nettamente più lunga per stimolazione dal lato destro.Tale reperto è compatibile con una patologia, periferica o centrale, interesante le vie afferenti somatosensitive a partenza dall'arto inferiore destro.)
Nel 2006 ho ripetuto la rm colonna:
tutto normale tranne il disco intersomatico C5-C6 è modicamente disidratato e presenta una erniazione focale posteriore parameridiana sinistra che oblitera gli spazi liquorali perimidollari anteriori.
Dal 2006 ad oggi non ho più fatto visite di controllo per questo vorrei sapere se è il caso ri rifare Rm o altro oppure è totalmente da escludere la diagnosi di sm.
Vi ringrazio molto!
[#2]
Ex utente
Gent.mo Dott. Vecchio innanzitutto La ringrazio per la celere risposta, la RM encefalo è stata eseguita sempre nel 2005 e l'esito è il seguente:
Esame eseguito con scansioni orientate nei tre piani dello spazio T1 e T2 dipendenti, prima e dopo somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto paramagnetico.
Il sistema ventricolare sopra e sottosensoriale ha sede, dimensioni e morfologia normali.
Le strutture mediane sono in asse.
Normale ampiezza delle cisterne peri-assiali e perisellari.
Regolare rappresentazione dei solchi corticali cerebellari emisferici e vermiani.
La diagnosi di dimissione era stata ritenzione urinaria di non accertata natura neurologica.
Attualmente mi capita di sentire scosse lungo le braccia, bruciori o altri dolori improvvisi che riconduco all'ernia cerviale.
A volte mi capita di avere ancora episodi di non completo svuotamento vescicale, ma per fortuna non un blocco totale.La stipsi invece è rimasta come allora.
Ho anche dolore alle ginocchia riconducibile a valgismo ed assottigliamento della cartilagine.
Ho avuto diversi episodi di visione offuscata o la sensazione di vedere dell'acqua scorrere davanti agli occhi accompagnati spesso da bruciore e l'oculista mi ha detto che oltre all'ipermetropia ho un po' di astigmatismo quindi ora porto gli occhiali e va decisamente meglio.
Recentemente ho avuto qualche episodio di perdita di memoria a breve (cosa che non mi succedeva da quando soffrivo di ipotiroidismo)e anche qui penso sia eccessiva concentrazione per il lavoro.
Mi capita anche di non avere sensibilità a livello genitale, ma ho sempre pensato fosse tensione o stress.
Sono soggetta a coliche renali (ho molti spot iperecogeni sia a dx che a sx) e biliari (disfunzione sfintere di oddi versante biliare e pancreatico)
Tutto questo per dirLe che non ho avuto più episodi eclatanti, ma una serie di piccoli disturbi, che riconduco ad altri fattori per questo mi chiedevo se fosse necessario a distanza di 4 anni ripetere alcuni esami oppure no.
Mi scuso se mi sono dilungata nella spiegazione, spero possa esserLe utile avere qualche dato in più.
La ringrazio di cuore!
Esame eseguito con scansioni orientate nei tre piani dello spazio T1 e T2 dipendenti, prima e dopo somministrazione endovenosa di mezzo di contrasto paramagnetico.
Il sistema ventricolare sopra e sottosensoriale ha sede, dimensioni e morfologia normali.
Le strutture mediane sono in asse.
Normale ampiezza delle cisterne peri-assiali e perisellari.
Regolare rappresentazione dei solchi corticali cerebellari emisferici e vermiani.
La diagnosi di dimissione era stata ritenzione urinaria di non accertata natura neurologica.
Attualmente mi capita di sentire scosse lungo le braccia, bruciori o altri dolori improvvisi che riconduco all'ernia cerviale.
A volte mi capita di avere ancora episodi di non completo svuotamento vescicale, ma per fortuna non un blocco totale.La stipsi invece è rimasta come allora.
Ho anche dolore alle ginocchia riconducibile a valgismo ed assottigliamento della cartilagine.
Ho avuto diversi episodi di visione offuscata o la sensazione di vedere dell'acqua scorrere davanti agli occhi accompagnati spesso da bruciore e l'oculista mi ha detto che oltre all'ipermetropia ho un po' di astigmatismo quindi ora porto gli occhiali e va decisamente meglio.
Recentemente ho avuto qualche episodio di perdita di memoria a breve (cosa che non mi succedeva da quando soffrivo di ipotiroidismo)e anche qui penso sia eccessiva concentrazione per il lavoro.
Mi capita anche di non avere sensibilità a livello genitale, ma ho sempre pensato fosse tensione o stress.
Sono soggetta a coliche renali (ho molti spot iperecogeni sia a dx che a sx) e biliari (disfunzione sfintere di oddi versante biliare e pancreatico)
Tutto questo per dirLe che non ho avuto più episodi eclatanti, ma una serie di piccoli disturbi, che riconduco ad altri fattori per questo mi chiedevo se fosse necessario a distanza di 4 anni ripetere alcuni esami oppure no.
Mi scuso se mi sono dilungata nella spiegazione, spero possa esserLe utile avere qualche dato in più.
La ringrazio di cuore!
[#4]
Ex utente
...un'ulteriore precisazione...
Nel 2006 ho fatto l'ultima rm colonna il cui esito è il seguete:
Esame eseguito con scansioni sagittali e assiali, T1 e T2 dipendenti in tecnica TSE e ME.
L'allineamento dei corpi vertebrali è normale in tutto il rachide.
Normale il segnale dei metameri ossei esaminati.
Canale rachideo di dimensioni conservate.
Il disco intersomatico C5-C6 è modicamente disidratato e presenta una erniazione focale che oblitera gli spazi liquorali perimidollari anteriori.
I restanti dischi intersomaticiesaminati hanno profilo posteriore normale.
Il midollo ha segnale normale fino al cono midollare.
Grazie!
Nel 2006 ho fatto l'ultima rm colonna il cui esito è il seguete:
Esame eseguito con scansioni sagittali e assiali, T1 e T2 dipendenti in tecnica TSE e ME.
L'allineamento dei corpi vertebrali è normale in tutto il rachide.
Normale il segnale dei metameri ossei esaminati.
Canale rachideo di dimensioni conservate.
Il disco intersomatico C5-C6 è modicamente disidratato e presenta una erniazione focale che oblitera gli spazi liquorali perimidollari anteriori.
I restanti dischi intersomaticiesaminati hanno profilo posteriore normale.
Il midollo ha segnale normale fino al cono midollare.
Grazie!
[#5]
Caro Utente
Le numerose RM fatte e il risultato dei potenziali evocati e del liquor escluderebbero il sospetto di maattia demielinizzate. Il 1° consiglio che posso darLe è che se ancora presente la sintomatologia urinaria di eseguire una valutazione urologica nuova comprensiva di ecografia vescicale con valutazione del residuo post-minzionale ed esame urodinamico per intreprendere l'eventuale opportuna terapia. Il 2° consiglio è di eseguire un controllo neurologico a cadenza semestrale per qualche anno in assenza di nuovi sintomi clinici.
ordialità
Le numerose RM fatte e il risultato dei potenziali evocati e del liquor escluderebbero il sospetto di maattia demielinizzate. Il 1° consiglio che posso darLe è che se ancora presente la sintomatologia urinaria di eseguire una valutazione urologica nuova comprensiva di ecografia vescicale con valutazione del residuo post-minzionale ed esame urodinamico per intreprendere l'eventuale opportuna terapia. Il 2° consiglio è di eseguire un controllo neurologico a cadenza semestrale per qualche anno in assenza di nuovi sintomi clinici.
ordialità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.2k visite dal 29/09/2009.
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Approfondimento su Sclerosi multipla
Cos'è la sclerosi multipla (SM)? Quali sono le cause della demielinizzazione e i fattori di rischio della malattia? Si possono individuare i sintomi precoci?