Neuropatia

Buongiorno, sono un buon di 42 anni che per problemi alla colonna vertebrale, in tal caso, al rachide cervicale, legato a tre anni fa dove ho avuto una fuoriuscita di un’ernia con la compressione della radice, rimanendo praticamente paralizzato e uscendone solo con l’ozonoterapia senza effettuare l’intervento, ho notato purtroppo che ogni sei mesi mi torna un forte dolore al collo, le ultime risonanze hanno rilevato delle protrusioni C6C7 con una piccola impronta sul sacco durale, dato che dopo un minimo movimento sentivo il braccio destro tremare, e sentivo anche degli spasmi muscolari ho deciso di fare un elettromiografia il cui esito è stato esame ad ago eseguito i muscoli deltoide destro e bicipite brachiale destro, assente attività spontanea a riposo, reclutamento, interferenza con Pum di normale morfologia e di ampiezza al muscolo deltoide a carico del muscolo bicipite riscontro di alcuni pum segni di rimaneggiamento neurogeno cronico.
conclusioni lievi segni di sofferenza neurogena cronica a carico del miotomo cervicale C5 c6 di destra.
La neurologa che era presente un aumento in cui ho effettuato l’esame mi ha detto che non devo fare niente, che ovviamente avendo fatto una risonanza magnetica, sei mesi fa non è necessario effettuarla di nuovo, e che comunque non è nulla di grave, ma dovrei semplicemente effettuare delle terapie a livello cervicale per le contratture al rachide e effettuare palestra per rinforzare le braccia in quanto dice che i muscoli non sono forti e di conseguenza ogni minimo movimento che posso fare il muscolo ne risente, io inoltre solo un masso terapista, quindi lavoro molto con le braccia e probabilmente nel momento in cui è ora di calcare un po’ di più dopo si sente la fatica.
Nell’ultima risonanza effettuata ad aprile dell’anno scorso c’era a livello C5 C6 e ci sei ci sette una protrusione ampia e concentrica con impronta sul sacco durale che si estende verso i forami di congiunzione, e A C3 C4 una protrusione contenuta in sede pre canalare, chiedevo è normale che con queste protusioni dove circa tre anni fa, però c’era stata una fuoriuscita di un’ernia con impronta della radice, possono essere anomale, e non crearmi problemi a livello di visite neurochirurgica?
Perché come detto dalla neurologa sembra che io non debba effettuare nessuna visita neurochirurgica, perché i miei muscoli e i miei nervi comunque non sono compressi di conseguenza quello che sento potrebbe semplicemente essere una mancanza di allenamento o comunque di movimento dei miei muscoli che mi portano a questo problema, ovviamente legato a quello che c’è nel rachide cervicale, ma nello stesso tempo quello che c’è cervicale non è così grave da portare ad effettuare un intervento in quanto non c’è compressione della radice, ma solo un’impronta sul sacco orale.
grazie mille per la risposta
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204 45
Buongiorno a Lei,

le evidenze strumentali RM Rachide Cervicale (aspetto anatomo morfologico) ed EMG ad ago-elettrodo (aspetto funzionale) raccontano che cmq le cose non sono nella norma ma vi è sofferenza radicolare e estrusione di materiale discale nel canale vertebrale.

Ritengo cmq in dicato:
-parere Neurochirurgico, che verosimilmente sarà negativo per indicazione all'intervento,
-Riabilitazione Posturale Cervicale secondo metodo di Mezieres,
-assunzione quanto meno di integratori che favoriscono il metabolismo, una migliore vascolarizzazione ed un effetto riparativo di sacco durale e radici spinali laddove la EMG ha segnalato una sofferenza (ad esempio, non potendo fare nomi commerciali, a base di Levo Acetil Carnitina, Acido Alfa Lipoico, ecc).

Ciò non fosse sufficiente ci sono i farmaci per il Dolore Neuropatico.

Chieda lumi al Suo Mmg.

Alfine rammento che in una situazione come la sua "non si curano gli accertamenti strumentali che poco evidenziano" bensì come appare ovvio "si cura il paziente ed i suoi disturbi".

Cordialmente

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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Utente
Utente
Grazie mille, dottore gentilissimo però, mi scusi per quale motivo la neurologa che mi ha fatto il referto e mi ha fatto l’elettromiografia mi ha detto che servirebbe solo il parere del neurochirurgo per capire ogni quanto fare la risonanza, ma per il tipo di problema rilevato sia dalla risonanza precedente sia dall’elettromiografia di non far nulla, se non palestra per rinforzare i muscoli e fisioterapia al rachide cervicale.quindi chiedevo è normale fare solo queste due cose per risolvere il problema o comunque come terapia oppure un parere neurochirurgico ci va per forza anche se penso ovviamente negativo? Purtroppo non posso assumere farmaci a lungo andare, noi io non ho nessun dolore neuropatico al momento se non un dolore al collo che comunque mi porto dietro da anni. Poi dimenticavo, la risonanza è di sei mesi fa è il caso di effettuarne un’altra e portarla neurochirurgo o andarci con una risonanza comunque di sei mesi fa?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204 45
Io questo non lo.posso sapere

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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Utente
Utente
Ok dottore quindi le chiedo.. stamattina ho preso degli integratori come mi ha scritto lei
Nello stesso tempo chiedo se posso continuare le mie quotidiane attività, oppure devo andare per chiedere un parere neurochirurgo e effettuare in altra rm.?
Le spiego sono in massoterapista e il lavoro un po’ manca.. ma qualcosa c’è ancora è normale che è faticoso lavorando con braccia su schiena e gambe della gente, però sono in una situazione dove lavorando un po’ mi trovo ad avere questi tremori sul bicipite che pero dicono non essere problematiche,e che il mio muscolo va rinforzato con palestraz quindi chiedevo giusto questo per sapere se posso continuare con il mio lavoro.
Grazie
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204 45
Non so e se gli integratori saranno efficaci.
Almeno un mese per valutare la efficacia.
Altrimenti indicati farmaci per dolore neuropatico.

Cosa può fare: tutto quello che percepisce come non peggiorante la sua sintomatologia.

Giacché io non ho visto le immagini della RM pertanto non saprei ma di certo la ripetizione di questa dopo 6 mesi ed il portarla in visisione ad un Neurochirurgo non mi sembra sbagliato.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com