Pesantezza insensibilità temporo mandibolare sinistra
Gentilissimi dottori,
È da luglio che le mie emicranie sono aumentate da 3 volte in un mese in concomitanza con il ciclo mestruale a quasi 15 giorni al mese.
Il neurologo a cui mi sono rivolta mi ha detto che soffro di cefalea cronica, ma mi ha detto che non avrei dovuto fare nessun esame strumentale.
Ho un ernia discale a livello dorsale migrata e la scomparsa della lordosi cervicale con lievi protrusioni.
Da circa 6 giorni avverto come una sensazione di pesantezza fastidio pulsazioni a livello della guancia sinistra, tipo intorpidimento che parte da sopra la tempia e si irradia verso mandibola e sento compressione anche nell’orecchio sinistro, muovo perfettamente tutta la faccia e non ho alterazioni di altro genere tipo bocca storta o altro.
Inoltre ho effettuato da 10 giorni il botox nella zona della fronte e degli occhi (zampe di gallina).
Ho paura che possa trattarsi di qualcosa di grave tipo ictus o tumori.
È meglio fare rmn con o senza Mdc?
Grazie a chi mi risponderà.
È da luglio che le mie emicranie sono aumentate da 3 volte in un mese in concomitanza con il ciclo mestruale a quasi 15 giorni al mese.
Il neurologo a cui mi sono rivolta mi ha detto che soffro di cefalea cronica, ma mi ha detto che non avrei dovuto fare nessun esame strumentale.
Ho un ernia discale a livello dorsale migrata e la scomparsa della lordosi cervicale con lievi protrusioni.
Da circa 6 giorni avverto come una sensazione di pesantezza fastidio pulsazioni a livello della guancia sinistra, tipo intorpidimento che parte da sopra la tempia e si irradia verso mandibola e sento compressione anche nell’orecchio sinistro, muovo perfettamente tutta la faccia e non ho alterazioni di altro genere tipo bocca storta o altro.
Inoltre ho effettuato da 10 giorni il botox nella zona della fronte e degli occhi (zampe di gallina).
Ho paura che possa trattarsi di qualcosa di grave tipo ictus o tumori.
È meglio fare rmn con o senza Mdc?
Grazie a chi mi risponderà.
[#1]
Gentile paziente, "cefalea cronica" significa che ha mal di testa sempre o quasi, ma non è una diagnosi. "le mie emicranie" fa pensare che qualcuno le ha diagnosticato che le sue cefalee sono Emicrania. "avverto come una sensazione di pesantezza fastidio pulsazioni a livello della guancia sinistra, tipo intorpidimento che parte da sopra la tempia e si irradia verso mandibola e sento compressione anche nell’orecchio sinistro": qualcuno ha pensato, ed escluso, che le sue cefalee siano legate ad una malocclusione dentaria con laterodeviazione della mandibola e disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) di sinistra?
Nell’epidemiologia delle cefalee (ma preferisco dire nel complesso delle diagnosi formulate in ambito specialistico, che riverbera necessariamente nei numeri della letteratura), Emicrania e Cefalea di Tipo Tensivo (classificate appunto fra le "primarie", cioé prive di una causa alla quale poterle riferire) fanno la parte del leone: si trovano ai punti 1 e 2 della classificazione internazionalmente riconosciuta., e costituiscono, appunto, la stragrande maggioranza delle diagnosi.
Al punto 11 della Classificazione Internezionale (quindi molto molto in la) fra le 9 cefalee "secondarie", ci sono quelle che derivano ANCHE dalla bocca : dico anche perché vanno insieme ad altri 6 capitoli classificatori (resto del mondo), il che incide sulla già scarsa considerazione dell’argomento. Raramente il sospetto diagnostico di uno specialista in cefalee arriva li' senza fermarsi prima, anche perché non è facile orientarsi in una materia abbastanza complicata anche per gli specialisti direttamente interessati, cioe' i dentisti: in questo capitolo rientrano anche le cefalee legate alle disfunzioni dell'ATM, argomento che non piace alla maggior parte dei dentisti, e che sarebbe di pertinenza degli gnatologi (termine che peraltro detesto). Da notare che le caratteristiche cliniche di una cefalea secondaria sono spesso molto simili a quelle di una primaria, per cui , anche per questo, é probabile che questo argomento sia sottostimato. Però ogni volta che mi imbatto in un caso diagnosticato anche ad altissimo livello professionale come emicrania o tensiva, anche in età pediatrica, mi chiedo come sia stata sciolta la diagnosi differenziale fra una cefalea secondaria a malocclusione dentaria e una cefalea primaria, tensiva e emicranica in particolare. (NB: la malocclusione riguarda epidemiologicamente l'80% di bambini e ragazzi, e a maggior ragione gli adulti che erano ragazzi nel dopoguerra, cioé quasi tutta la popolazione, il che ovviamente non significa che tutti devono per forza avere una disfunzione ATM e tantomeno un corollario cefalalgico alla loro malocclusione. Quando ho posto questa domanda ai vari relatori congressuali che ho ascoltato su questo argomento, ho spesso avuto risposte alquanto evasive o ironiche, il che mi fa ritenere alquanto sottostimato il problema, in quanto totalmente ignorato e sul quale gli "esperti" non amano confrontarsi, né scientificamente né professionalmente, come del resto in tutta la patologia di confine nella quale si é introdotta (secondo alcuni a gamba tesa o con barbariche invasioni) la Gnatologia, la branca dell'Odontoiatria che si occupa specificamente di questo argomento. Da notare che una cefalea punto 11 si può sovrapporre e coesistere con una primaria, e le due si amplificano vicendevolmente, con l’aggiunta di sostenere un comprensibile stato di angoscia , che rientra anch’esso nella patogenesi di questi quadri complessi, che si aggravano e scatenano in presenza di concause scatenanti o aggravanti come il ciclo mestruale è periodi di stress. Anche una cattiva qualità del sonno, spesso presente anche per concorso della bocca, può contribuirvi: al punto 10 della classificazione IHC ci sono le cefalee di origine metabolica, delle quali fa parte la cefalea conseguente al russare con Apnee nel Sonno (OSAS).
"Ho un ernia discale a livello dorsale migrata e la scomparsa della lordosi cervicale con lievi protrusioni.": La postura del cranio rispetto alla colonna cervicale e alla cintura scapolare non è determinata solo dai muscoli del collo che connettono direttamente questi sistemi, ma anche da un altro sistema muscolare indiretto formato dai sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola. Una dislocazione sagittale della mandibola favorisce un aumento delle curvature lordotiche se la mandibola è retrusa , una rettilineizzazione se protrusa. Infine una laterodeviazione della mandibola favorisce per compenso un atteggiamento scoliotico a esse italica. Questo è peraltro uno schema scolastico , che può prevedere ampie variazioni soggettive
Las correlazione con il problema all’orecchio può consistere nel fatto che una mandibola malposizionata per la presenza di una malocclusione dentaria può indurre un conflitto fra uno o entrambi i condili mandibolari e la Tuba di Eustachio, e generare il disturbo che lei riferisce.
In pratica sarebbe il caso di verificare se il paziente presenta davvero una cefalea primaria , emicranica in particolare, o gli é stata fatta diagnosi di Emicrania ma ha invece una cefalea secondaria punto 11, e la diagnosi di primaria é stata posta senza una preliminare diagnosi differenziale in tal senso.
Può avere qualche notizia in più sui rapporti fra cefalea e Articolazione Temporo Mandibolare visitando il mio sito internet (trova l'indirizzo qui sotto alla mia firma) alla pagina Patologie trattate- cefalea , e di leggere gli articoli qui sotto linkati : se riscontrasse qualche somiglianza con il suo caso, eventualmente mi faccia sapere
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7974-la-gestione-clinica-delle-cefalee-primarie-e-secondarie-a-problemi-di-bocca.html
http://www.studiober.com/cms/ckfinder/userfiles/files/04%20L'orientamento%20nella%20ricerca(1).pdf
Nell’epidemiologia delle cefalee (ma preferisco dire nel complesso delle diagnosi formulate in ambito specialistico, che riverbera necessariamente nei numeri della letteratura), Emicrania e Cefalea di Tipo Tensivo (classificate appunto fra le "primarie", cioé prive di una causa alla quale poterle riferire) fanno la parte del leone: si trovano ai punti 1 e 2 della classificazione internazionalmente riconosciuta., e costituiscono, appunto, la stragrande maggioranza delle diagnosi.
Al punto 11 della Classificazione Internezionale (quindi molto molto in la) fra le 9 cefalee "secondarie", ci sono quelle che derivano ANCHE dalla bocca : dico anche perché vanno insieme ad altri 6 capitoli classificatori (resto del mondo), il che incide sulla già scarsa considerazione dell’argomento. Raramente il sospetto diagnostico di uno specialista in cefalee arriva li' senza fermarsi prima, anche perché non è facile orientarsi in una materia abbastanza complicata anche per gli specialisti direttamente interessati, cioe' i dentisti: in questo capitolo rientrano anche le cefalee legate alle disfunzioni dell'ATM, argomento che non piace alla maggior parte dei dentisti, e che sarebbe di pertinenza degli gnatologi (termine che peraltro detesto). Da notare che le caratteristiche cliniche di una cefalea secondaria sono spesso molto simili a quelle di una primaria, per cui , anche per questo, é probabile che questo argomento sia sottostimato. Però ogni volta che mi imbatto in un caso diagnosticato anche ad altissimo livello professionale come emicrania o tensiva, anche in età pediatrica, mi chiedo come sia stata sciolta la diagnosi differenziale fra una cefalea secondaria a malocclusione dentaria e una cefalea primaria, tensiva e emicranica in particolare. (NB: la malocclusione riguarda epidemiologicamente l'80% di bambini e ragazzi, e a maggior ragione gli adulti che erano ragazzi nel dopoguerra, cioé quasi tutta la popolazione, il che ovviamente non significa che tutti devono per forza avere una disfunzione ATM e tantomeno un corollario cefalalgico alla loro malocclusione. Quando ho posto questa domanda ai vari relatori congressuali che ho ascoltato su questo argomento, ho spesso avuto risposte alquanto evasive o ironiche, il che mi fa ritenere alquanto sottostimato il problema, in quanto totalmente ignorato e sul quale gli "esperti" non amano confrontarsi, né scientificamente né professionalmente, come del resto in tutta la patologia di confine nella quale si é introdotta (secondo alcuni a gamba tesa o con barbariche invasioni) la Gnatologia, la branca dell'Odontoiatria che si occupa specificamente di questo argomento. Da notare che una cefalea punto 11 si può sovrapporre e coesistere con una primaria, e le due si amplificano vicendevolmente, con l’aggiunta di sostenere un comprensibile stato di angoscia , che rientra anch’esso nella patogenesi di questi quadri complessi, che si aggravano e scatenano in presenza di concause scatenanti o aggravanti come il ciclo mestruale è periodi di stress. Anche una cattiva qualità del sonno, spesso presente anche per concorso della bocca, può contribuirvi: al punto 10 della classificazione IHC ci sono le cefalee di origine metabolica, delle quali fa parte la cefalea conseguente al russare con Apnee nel Sonno (OSAS).
"Ho un ernia discale a livello dorsale migrata e la scomparsa della lordosi cervicale con lievi protrusioni.": La postura del cranio rispetto alla colonna cervicale e alla cintura scapolare non è determinata solo dai muscoli del collo che connettono direttamente questi sistemi, ma anche da un altro sistema muscolare indiretto formato dai sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola. Una dislocazione sagittale della mandibola favorisce un aumento delle curvature lordotiche se la mandibola è retrusa , una rettilineizzazione se protrusa. Infine una laterodeviazione della mandibola favorisce per compenso un atteggiamento scoliotico a esse italica. Questo è peraltro uno schema scolastico , che può prevedere ampie variazioni soggettive
Las correlazione con il problema all’orecchio può consistere nel fatto che una mandibola malposizionata per la presenza di una malocclusione dentaria può indurre un conflitto fra uno o entrambi i condili mandibolari e la Tuba di Eustachio, e generare il disturbo che lei riferisce.
In pratica sarebbe il caso di verificare se il paziente presenta davvero una cefalea primaria , emicranica in particolare, o gli é stata fatta diagnosi di Emicrania ma ha invece una cefalea secondaria punto 11, e la diagnosi di primaria é stata posta senza una preliminare diagnosi differenziale in tal senso.
Può avere qualche notizia in più sui rapporti fra cefalea e Articolazione Temporo Mandibolare visitando il mio sito internet (trova l'indirizzo qui sotto alla mia firma) alla pagina Patologie trattate- cefalea , e di leggere gli articoli qui sotto linkati : se riscontrasse qualche somiglianza con il suo caso, eventualmente mi faccia sapere
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7974-la-gestione-clinica-delle-cefalee-primarie-e-secondarie-a-problemi-di-bocca.html
http://www.studiober.com/cms/ckfinder/userfiles/files/04%20L'orientamento%20nella%20ricerca(1).pdf
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Gentile Signora,
lasci perdere altre condizioni, lo specialista di riferimento resta il neurologo.
Se pensa ad un esame strumentale per Sua tranquillità può fare una RM senza mezzo di contrasto, poi se fosse necessario sarà il radiologo, qualora ci fossero immagini dubbie, a consigliare l’approfondimento con contrasto.
"Cefalea cronica" in neurologia non significa mal di testa sempre ma ha una sua valenza specifica.
Può pure sentire un secondo parere ma neurologico presso un collega esperto in cefalee.
Le ricordo che per l’emicrania frequente si possono utilizzare diversi farmaci di prevenzione ma non si possono consigliare online.
Cordiali saluti
lasci perdere altre condizioni, lo specialista di riferimento resta il neurologo.
Se pensa ad un esame strumentale per Sua tranquillità può fare una RM senza mezzo di contrasto, poi se fosse necessario sarà il radiologo, qualora ci fossero immagini dubbie, a consigliare l’approfondimento con contrasto.
"Cefalea cronica" in neurologia non significa mal di testa sempre ma ha una sua valenza specifica.
Può pure sentire un secondo parere ma neurologico presso un collega esperto in cefalee.
Le ricordo che per l’emicrania frequente si possono utilizzare diversi farmaci di prevenzione ma non si possono consigliare online.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 182 visite dal 10/10/2024.
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