Nervo vago iperattivo

Da giugno scorso, in coincidenza con un periodo (che dura tuttora) in cui accusavo un forte indolenzimento cervicale, specialmente sul lato destro, ho avuto alcuni episodi di lipotimia e una breve sincope, successivamente alla quale mi è stata diagnosticata, a seguito di controlli cardiologici, bradicardia con arresti sinusali fino a 4sec, probabilmente attribuibile ad ipertono vagale.

La mia domanda è questa: non potrebbe essere l'artrosi cervicale (diagnosticatami anch'essa nello stesso periodo) a causare l'ipertono vagale?
ed in tal caso non sarebbe possibile intervenire sulla causa prima di intervenire sull'effetto con un pacemaker come mi è stato prospettato?

Grazie mille
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Dr. Tullio Rizzini Neurologo, Psichiatra, Medico di medicina generale, Psicoterapeuta, Medico di continuità assistenziale 5
Non ci dovrebbero essere grossi dubbi che la problematica proposta nella sua sintomatologia anche vagare abbia una fondamentale origine in una compressione cervicale .
Per cui sarebbe ottima cosa provvedere a una risonanza magnetica della colonna cervicale in modo da valutare lo stato di compressione dei nervi stessi :c'è un rapporto tra la compressione cervicale e il funzionamento del nervo vago così come anche sincopi brevi, Acufeni, dolori al Volto, formicolio alle dita, parestesie alle dita ed anche disturbi oculari.

Dr. tullio rizzini

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Utente
Utente
grazie mille dottore...ma se la risonanza confermasse la compressione ci sarebbero poi possibilità terapeutiche per risolvere il problema?