Minima dilatazione canale dell'ependima

Buongiorno a tutti.
A seguito di una recente RM del rachide lombare che mostra un rachiide lievemente artrosico, con diminuzione della luminosità dei dischi a livello L3/L4, L4/L5 E L5/S1, mi è stata diagnosticata una minima dilatazione del canale ependimale, a livello del cono midollare, senza che il midollo risulti ingrossato.
Consultato un neurologo, mi ha consigliato ulteriori accertamenti, quali RM a livelo cervicale e dorsale, nonchè i potenziali evocati somato-sensitivi ed una EMG degli arti inferiori, dei quali riporto di seguito l'esito.
RM a livello cervicale ha evidenzato "osteofiti marginali di entità irrilevante che improntano lo spazio subaracnoideo anteriore - il midollo spinale non presenta alterazioni di segnale compatibili con mielomalacia - il corpo C6 contiene un piccolo emangioma".
RM a livello dorsale ha evidenziato "presenza di un minimo segnale lineare che interessa il corno midollare all'alteza del coprpo D12, che può essere riferibile a dilatazione del canale dell'ependina - canale vertebrale di normale ampiezza e morfologia - al fulco della fisiologica cifosi dorsale osteofiti marginali improntano lo spazio subaracnoideo anteriore in corrispondenza dei dischi compresi fra D5 e D9 - in D6/D7 e D8/D9 concomita vera e piccola ernia discale molle".
EMG e Potenziali Evocati somato- sensitivi nei limiti della norma.
In relazione a quanto sopra, atteso che il neurologo da me interpellato ha riferito trattarsi di un reperto occasionale dato che l'esame obiettivo è del tutto neggativo, per una mia maggiore tranquillità in relazione alla minima dilatazione del canale epindemale e per la presenza di un piccolo emangioma nel corpo C6, sono a chiedere se è necessario sottopormi ad ulteriori accertamenti, se devo effettuare controlli periodici e se possono comportare particolari disturbi fisici.
Grazie per la cortese attenzione e disponibilità.