Cefalea muscolo tensiva e ansia
Buongiorno Dottori,
Cerco di essere più breve possibile.
Circa 8 anni fa iniziai ad avere dei sintomi di instabilità/vertigini, disturbi dell’equilibrio e acufeni (non ho mai avuto cadute) le mie erano e sono per lo più sensazioni.
Dopo diversi esami diagnostici è venuto fuori che non avevo niente se non un problema di cervicalgia e rettilineizzazione del rachide cervicale, ho provato diversi metodi (byte massaggi fisioterapia) ma niente di farmacologico.
Da allora ho avuto momenti di alti e bassi.
L’anno scorso ho avuto un piccolo problema di ansia, ho avuto un piccolo attacco di panico seguito da un periodo di ansia giornaliera (fiato corto e peggioramento dei giramenti di testa).
Dopo un consulto con il medico di base mi ha dato da prendere en 0, 5mg 1 pastiglia al bisogno e mi sono resa conto di quanto stessi bene quando lo prendevo (l’ho preso poche volte mediamente 4/5 pastiglie al mese).
Questi sintomi non passavano e il medico di base mi ha prescritto una terapia con Cipralex per 6 mesi, l’ansia era migliorata e allora l’ho scalato fino a smetterlo a agosto.
Purtroppo i giramenti di testa erano sempre presenti così dopo una visita neurologica mi è stato detto che il mio problema era di natura cervicale (di nuovo) e così ho iniziato a luglio una terapia con Laroxyl 5gcc prima di coricarsi, devo dire che il primo mese sono stata bene ma ora i sintomi di giramenti di testa sono tornati e inoltre sono aumentata di peso, per il resto non ho avuto altri effetti collaterali dai farmaci.
Ora mi ritrovo (nei momenti di crisi) a riprendere ogni tanto una pastiglia di en 0, 5mg che mi fa letteralmente rinascere.
Per riassumere; i miei sintomi presenti da tanti anni ad oggi per me sono diventati un po’ invalidanti perché ogni giorno o quasi convivo con questa sensazione di instabilità.
L’unico farmaco che mi da e mi ha dato un vero beneficio è stato l’en (scoperto per altro casualmente).
Crede che sia possibile che i miei sintomi siano un problema di ansia o di cervicale o entrambe le cose?
Smettere Laroxyl e prendere En 0, 5 al bisogno è così sbagliato?
Mi hanno sempre sconsigliato l’uso prolungato delle benzodiazepine ma è l’unico farmaco che mi fa effetto.
La dose 0, 5mg 1 pastiglia è considerato un dosaggio alto?
Ovviamente ho preso appuntamento di nuovo dal neurologo per parlarne con lui.
Nell’attesa della visita mi piacerebbe avere un consiglio da voi.
Grazie mille
Cerco di essere più breve possibile.
Circa 8 anni fa iniziai ad avere dei sintomi di instabilità/vertigini, disturbi dell’equilibrio e acufeni (non ho mai avuto cadute) le mie erano e sono per lo più sensazioni.
Dopo diversi esami diagnostici è venuto fuori che non avevo niente se non un problema di cervicalgia e rettilineizzazione del rachide cervicale, ho provato diversi metodi (byte massaggi fisioterapia) ma niente di farmacologico.
Da allora ho avuto momenti di alti e bassi.
L’anno scorso ho avuto un piccolo problema di ansia, ho avuto un piccolo attacco di panico seguito da un periodo di ansia giornaliera (fiato corto e peggioramento dei giramenti di testa).
Dopo un consulto con il medico di base mi ha dato da prendere en 0, 5mg 1 pastiglia al bisogno e mi sono resa conto di quanto stessi bene quando lo prendevo (l’ho preso poche volte mediamente 4/5 pastiglie al mese).
Questi sintomi non passavano e il medico di base mi ha prescritto una terapia con Cipralex per 6 mesi, l’ansia era migliorata e allora l’ho scalato fino a smetterlo a agosto.
Purtroppo i giramenti di testa erano sempre presenti così dopo una visita neurologica mi è stato detto che il mio problema era di natura cervicale (di nuovo) e così ho iniziato a luglio una terapia con Laroxyl 5gcc prima di coricarsi, devo dire che il primo mese sono stata bene ma ora i sintomi di giramenti di testa sono tornati e inoltre sono aumentata di peso, per il resto non ho avuto altri effetti collaterali dai farmaci.
Ora mi ritrovo (nei momenti di crisi) a riprendere ogni tanto una pastiglia di en 0, 5mg che mi fa letteralmente rinascere.
Per riassumere; i miei sintomi presenti da tanti anni ad oggi per me sono diventati un po’ invalidanti perché ogni giorno o quasi convivo con questa sensazione di instabilità.
L’unico farmaco che mi da e mi ha dato un vero beneficio è stato l’en (scoperto per altro casualmente).
Crede che sia possibile che i miei sintomi siano un problema di ansia o di cervicale o entrambe le cose?
Smettere Laroxyl e prendere En 0, 5 al bisogno è così sbagliato?
Mi hanno sempre sconsigliato l’uso prolungato delle benzodiazepine ma è l’unico farmaco che mi fa effetto.
La dose 0, 5mg 1 pastiglia è considerato un dosaggio alto?
Ovviamente ho preso appuntamento di nuovo dal neurologo per parlarne con lui.
Nell’attesa della visita mi piacerebbe avere un consiglio da voi.
Grazie mille
[#1]
Gentile Paziente,
non è lontana dal vero quando scrive che sia "sconsigliato l’uso prolungato delle benzodiazepine" in quanto creano tolleranza (per cui deve assumerne quantitativi superiori per avere lo stesso effetto terapeutico) ed assuefazione, ossia ne diventa dipendente. Trattandosi, da come la descrive, di una cefalea di tipo tensivo che si instaura in un contesto di disturbo d'ansia generalizzata, il consiglio è di adottare possibilmente metodi non farmacologici quali il training autogeno o cicli di psicoterapia cognitivo-comportamentale. L'amitriptilina (Laroxyl) è un antidepressivo triciclico, che nella terapia delle cefalee viene adottato come modulatore del sistema di ricezione del dolore, che è meno nocivo delle benzodiazepine ad assunzione cronica.
Cordialmente
non è lontana dal vero quando scrive che sia "sconsigliato l’uso prolungato delle benzodiazepine" in quanto creano tolleranza (per cui deve assumerne quantitativi superiori per avere lo stesso effetto terapeutico) ed assuefazione, ossia ne diventa dipendente. Trattandosi, da come la descrive, di una cefalea di tipo tensivo che si instaura in un contesto di disturbo d'ansia generalizzata, il consiglio è di adottare possibilmente metodi non farmacologici quali il training autogeno o cicli di psicoterapia cognitivo-comportamentale. L'amitriptilina (Laroxyl) è un antidepressivo triciclico, che nella terapia delle cefalee viene adottato come modulatore del sistema di ricezione del dolore, che è meno nocivo delle benzodiazepine ad assunzione cronica.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 395 visite dal 27/09/2024.
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