Mal di testa ansia dolori al petto e attacchi di panico
Salve dottori buonasera, sono un ragazzo di 24 anni e da giugno ormai che non mi sento più come un tempo... inizialmente ho iniziato ad avvertire dei dolori al petto che ho associato agli sforzi in palestra... dopo di che (per la mia ipocondria) ho iniziato a cercare i possibili casi su internet e ho iniziato ad andare in paranoia avendo un attacco di panico... ho effettuato un elettrocardiogramma ed era tutto ok...
Ad agosto con i miei amici in vacanza, avverto per giorni un mal di testa fortissimo soprattutto la notte... anche lì ho iniziato a temere davvero il peggio e l’ansia è aumentata, sviluppando un ulteriore attacco di panico.
Tornato a casa dopo le vacanze ho fatto analisi del sangue, controlli al cuore ulteriori, gastroscopia, visita dall’infettivologo e dalla analisi è uscito che ho globuli rossi ematocrito e emoglobina leggermente bassi...
Ora sto andando in paranoia ancora e ho iniziato una terapia dallo psicologo.
Secondo voi è ansia o è qualcosa di peggio?
Un brutto male?
Preciso che sono stato dal neurologo e descrivendogli il mal di testa che ancora ho (ma va e viene) mi ha detto che è un mal di testa da stress, tensivo ma senza fare nessun tipo di controllo neurologico.
Grazie mille per un eventuale risposta e buona serata.
Ad agosto con i miei amici in vacanza, avverto per giorni un mal di testa fortissimo soprattutto la notte... anche lì ho iniziato a temere davvero il peggio e l’ansia è aumentata, sviluppando un ulteriore attacco di panico.
Tornato a casa dopo le vacanze ho fatto analisi del sangue, controlli al cuore ulteriori, gastroscopia, visita dall’infettivologo e dalla analisi è uscito che ho globuli rossi ematocrito e emoglobina leggermente bassi...
Ora sto andando in paranoia ancora e ho iniziato una terapia dallo psicologo.
Secondo voi è ansia o è qualcosa di peggio?
Un brutto male?
Preciso che sono stato dal neurologo e descrivendogli il mal di testa che ancora ho (ma va e viene) mi ha detto che è un mal di testa da stress, tensivo ma senza fare nessun tipo di controllo neurologico.
Grazie mille per un eventuale risposta e buona serata.
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Dr. Mauro Colangelo
Neurologo, Neurochirurgo
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Caro giovane,
dalla descrizione della fenomenologia clinica che lamenti si desume, anche in relazione a quanto rilevato clinicamente dal neurologo cui ti sei rivolto, che i tuoi disturbi scaturiscano da una nevrosi di ansia di malattia, come viene oggi definita la condizione un tempo denominata ipocondria. Indubbiamente, si può pervenire a questa diagnosi solo quando sia stato compitamente esclusa qualunque causa organica, sia attraverso una attenta valutazione clinica che mediante il ricorso ad indagini diagnostiche appropriate.
Cordialmente
dalla descrizione della fenomenologia clinica che lamenti si desume, anche in relazione a quanto rilevato clinicamente dal neurologo cui ti sei rivolto, che i tuoi disturbi scaturiscano da una nevrosi di ansia di malattia, come viene oggi definita la condizione un tempo denominata ipocondria. Indubbiamente, si può pervenire a questa diagnosi solo quando sia stato compitamente esclusa qualunque causa organica, sia attraverso una attenta valutazione clinica che mediante il ricorso ad indagini diagnostiche appropriate.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 20 visite dal 25/09/2024.
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