Responso rm encefalo
mio marito 74 anni si è sottoposto a RM encefalo per sospetto Parkinson.
ESITO: non si documentano lesioni espansive encefaliche.
alcune areole gliotiche nella sostanza bianca sottocorticale e profonda biemisferica, prevalenti nella sostanza bianca profonda fronto-parietale, di significato aspecifico.
le immagini in diffusione non rilevano aree di sofferenza ischemica recente.
Le immagini di sudcettività rilevano puntiforme deposito emosiderinico nella sostanza bianca sottocorticale del giro frontale superiore di sinistra, cui si associa focale areola gliotica, in esiti di emorragici aspecifici.
Stabili le dimensioni del sistema ventricolare e degli spazi liquorali periencefalici con minima asimmetria dei ventricoli laterali per prevalenza del sinistro, su verosimile base costituzionale.
Grazie per la disponibilità e la cortesia
ESITO: non si documentano lesioni espansive encefaliche.
alcune areole gliotiche nella sostanza bianca sottocorticale e profonda biemisferica, prevalenti nella sostanza bianca profonda fronto-parietale, di significato aspecifico.
le immagini in diffusione non rilevano aree di sofferenza ischemica recente.
Le immagini di sudcettività rilevano puntiforme deposito emosiderinico nella sostanza bianca sottocorticale del giro frontale superiore di sinistra, cui si associa focale areola gliotica, in esiti di emorragici aspecifici.
Stabili le dimensioni del sistema ventricolare e degli spazi liquorali periencefalici con minima asimmetria dei ventricoli laterali per prevalenza del sinistro, su verosimile base costituzionale.
Grazie per la disponibilità e la cortesia
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Gentile Signora,
il reperto riscontrato alla RM è indicativo di una vasculopatia cerebrale cronica.
È possibile che Suo marito in passato abbia avuto un’ischemia cerebrale con successivo infarcimento emorragico, solo a livello di ipotesi però.
Questo reperto non è in correlazione con un'eventuale malattia di Parkinson.
È necessario visionare le immagini dell’esame per escludere o meno un Parkinsonismo vascolare che dal referto sembrerebbe non molto probabile ma che la visione delle immagini potrebbe smentire.
Si rivolga al neurologo che ha richiesto l’esame.
Le ricordo che la RM non è un’indagine decisiva per la diagnosi di Malattia di Parkinson ma serve maggiormente per escludere altre condizioni.
La diagnosi di un Parkinson primario è clinica, cioè si fa con la visita e col racconto del paziente e dei suoi familiari.
Cordiali saluti
il reperto riscontrato alla RM è indicativo di una vasculopatia cerebrale cronica.
È possibile che Suo marito in passato abbia avuto un’ischemia cerebrale con successivo infarcimento emorragico, solo a livello di ipotesi però.
Questo reperto non è in correlazione con un'eventuale malattia di Parkinson.
È necessario visionare le immagini dell’esame per escludere o meno un Parkinsonismo vascolare che dal referto sembrerebbe non molto probabile ma che la visione delle immagini potrebbe smentire.
Si rivolga al neurologo che ha richiesto l’esame.
Le ricordo che la RM non è un’indagine decisiva per la diagnosi di Malattia di Parkinson ma serve maggiormente per escludere altre condizioni.
La diagnosi di un Parkinson primario è clinica, cioè si fa con la visita e col racconto del paziente e dei suoi familiari.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 385 visite dal 18/09/2024.
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