Emicrania e presunto abuso da maxalt

Buongiorno.
Da vari anni soffro di emicrania che ho sempre curato con indometacina 25mg (prescritta molti anni fa) con buoni risultati, partendo da 1 attacco a 3 al mese in diciamo 6-7 anni.

Da 6 mesi provvedo ad effettuare di nuovo visita neurologica in quanto gli attacchi sono aumentati in frequenza (4-7) ed intensità, per evitare abuso da fans.

Mi viene prescritto terapia con maxalt 1cp (più in altra dopo due ore se non passa) con integrazione di naprossene 550mg.

Una compressa di maxalt generalmente è sufficiente a farmi stare molto bene, il problema è che questa estate gli attacchi sono di molto aumentati tant’è che in agosto ne ho avuti ben 8.


Ho provato anche ad assumere naprossene singolarmente ma con effetto molto blando.

Succede spesso che se prendo maxalt, la mattina seguente o quella dopo, ho emicrania al risveglio (cambio triptano?)
Vi chiedo, considerato che ancora non risulta abuso da triptano, quante dosi al mese dovrei assumere per non incorrere in quello spiacevole inconveniente?

Soffro di deviazione del setto nasale per cui ho solo una narice libera da molti anni, bruxismo e cifosi cervicale (sto per fare il bite).
Questi fattori potrebbero essere dei trigger?

Nessuno in famiglia ha questo problema.

Grazie.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

un abuso da triptani ma anche da fans si può instaurare mediamente dopo circa 10-12 assunzioni al mese per tre mesi, tale dato comunque è molto variabile da un soggetto all’altro.
Nel Suo caso però, considerata l’attuale frequenza mensile degli attacchi, è fortemente indicata una terapia di prevenzione.
Non è stata proposta da nessuno?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la veloce risposta. La terapia di prevenzione mi è stata descritta in visita neurologica , che però feci quando avevo 3-4 attacchi, quindi prima di questo brutto periodo.
Considerato che è appena iniziato e io spero che non continui, in caso si ripeta a settembre rifarei la visita neurologica (sono un sanitario lavoro in ospedale, la rifarei molto velocemente).

Ma è normale un raddoppio degli attacchi dopo aver iniziato il triptano? Io feci la visita perché erano 4, dopo quel farmaco sono raddoppiati.
C’è da dire che purtroppo sono pieno di trigger scatenanti (stress in primis, cattivo sonno).
Quindi bruxismo (che questa estate è tornato) e setto iper deviato con forse apnee notturne non sono fattori scatenanti?
Grazie dottore
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Quelli che Lei menziona potrebbero essere fattori scatenanti, in particolare lo stress.
Che i triptani possano accentuare la frequenza non mi risulta, probabilmente è una coincidenza.
Comunque la terapia di prevenzione resta nel Suo caso l’opzione migliore.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

[#4]
Utente
Utente
Grazie. Se il prossimo mese sarà di nuovo così provvederò subito.
Ultima cosa dottore, che mi dice dei nuovi farmaci miracolosi detti gepanti?
Ho letto che le terapie di profilassi hanno molto effetti collaterali e da quel che si legge di questi anticorpi monoclonali sembra sia la panacea definitiva (mah!)
Grazie
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Questi nuovi farmaci sono prescrivibili quando quelli classici di prevenzione sono inefficaci.
Personalmente non noto effetti collaterali importanti con i classici farmaci, li utilizzo frequentemente, i paz. nella stragrande maggioranza dei casi non si lamentano.

Cordialità

Dr. Antonio Ferraloro

[#6]
Utente
Utente
Salve dottore.
Nel frattempo che attendo , posso avere beneficio o comunque fare un tentativo di assumere magnesio?
Quale tra i tanti tipi e più indicato? Magnesio pidolato 400mg tutte le mattine?
Grazie
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Non possiamo consigliare farmaci a distanza, anche se integratori.
Anche il magnesio va prescritto dal medico, meglio se dopo avere effettuato il dosaggio della magnesiemia.

Dr. Antonio Ferraloro

[#8]
Utente
Utente
Salve dottore. Un paio di giorni ed effettuerò la visita per prescrizione terapia preventiva.
Mi sono documentato, non vorrei per nulla assumere gli antidepressivi, lei mi conferma che la terapia come primo tentativo è quella dei beta bloccanti, previo accertamento della PA?
Grazie
[#9]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Personalmente quando prescrivo il betabloccante faccio fare anche un elettrocardiogramma col quesito specifico al cardiologo, se il paz. può assumerlo e attendo la risposta scritta.
Le categorie dei farmaci utilizzati per la prevenzione dell’emicrania sono diverse, ogni collega li utilizza secondo la propria esperienza.

Dr. Antonio Ferraloro

[#10]
Utente
Utente
Con i battiti a riposo a 65 e una PA sistolica di alternata tra 120 e 100 , temo che non mi sarà prescritto.
Temo molto gli antidepressivi.
[#11]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Non ci sono solo gli antidepressivi ma anche altre categorie.
Veda cosa Le consiglia il collega.

Dr. Antonio Ferraloro

[#12]
Utente
Utente
Salve dottore.
Ho di nuovo effettuato la visita neurologica.
Fermo restando che la prima terapia è quella di eliminare gli eventi stressogeni (attualmente difficile) Mi è stato prescritto un altro triptano in caso di attacco e terapia con propranololo 40mg x2 previo ECG, Angio RM.
È meglio assumere due compresse la mattina?
Grazie
[#13]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Due cpr di cosa?

Dr. Antonio Ferraloro

[#14]
Utente
Utente
Propranololo 40mg
[#15]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
E' razionale assumere il propranololo due volte al giorno, peraltro la prescrizione del collega è chiara, 40x2 indica proprio questo tipo di somministrazione, due volte al giorno.

Dr. Antonio Ferraloro

[#16]
Utente
Utente
Salve dottore. Non ho attacchi da 9 giorni e sto assumendo propranololo da 7, con le dovute dosi iniziali sempre crescenti. Arriverò a 40mgx2 solo domani.
Ho notato però che forse il farmaco mi crea mal di testa.
Mi sveglio abbastanza in forze, assumo la prima compressa intera e dopo un’ora inizia quello stato di testa pesante e dolorante soprattutto in parte frontale e molta stanchezza.
La PA oscilla tra 105-115 di sistolica, FC60.
C’è da dire che sono influenzato da qualche giorno ed è un mal di testa che con brufen 400 trova beneficio per qualche ora, ed ho notato anche che alle 16-17 del pomeriggio scompare da solo. (Inderal lo assumo alle 7, perciò mi fa pensare).
considerate le dosi crescenti di farmaco di questi giorni, può essere un suo effetto collaterale che si nota solo ora?
Poi c’è anche impotenza, purtroppo.
Grazie
[#17]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
La cefalea è stata riportata come un possibile effetto collaterale del propranololo così come disturbi erettivi.
La cefalea potrebbe essere circoscritta ai primi giorni di trattamento per poi risolversi spontaneamente. Se questo non dovesse succedere dovrebbe parlarne col neurologo.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

[#18]
Utente
Utente
Questa mattina ho avuto un episodio di eccessiva stanchezza , pallore e occhiaie, brividi di freddo, e sta durando da ormai 3 ore, eppure la pressione era normale e i battiti non sotto i 58.
Ero indeciso se recarmi in PS.
Non riesco a capire se si è trattato di attacco di ansia correlato alla terapia.
Oggi sono al secondo giorno di incremento con 1cp h8 e mezza h20.
Sono timoroso di proseguire con la terapia.
Mi ha fatto una cosa simile , una settimana fa quando ero al secondo giorno di mezza compressa, durato però 10 minuti.
Lei cosa dice? Mi pare di capire che comunque 60-80mg di farmaco al giorno è una cosa bassissima.
Grazie
[#19]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Sì, è un dosaggio molto basso.
Riferisca tutto al neurologo.

Dr. Antonio Ferraloro

[#20]
Utente
Utente
Salve dottore. Si sintomi sopra descritti ieri sera si sono aggiunti incubi è enorme difficoltà a dormire.
Su consiglio neurologo inizierò a prendere 20mgx2 ore 7 ed ore 15-16.
Ormai però questo farmaco mi fa paura e vorrei sospenderlo.
Ho saputo di tanta gente che lo ha iniziato ed ha avuto gli stessi problemi.


Gli altri beta bloccanti sono meno efficaci?
Grazie
[#21]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
I betabloccanti più utilizzati per la profilassi dell’emicrania sono il propranololo e il metoprololo.
Faccia però come Le ha consigliato il neurologo.

Dr. Antonio Ferraloro

[#22]
Utente
Utente
Salve dottore . Ho deciso di sospendere il farmaco, anche a metà dose mi crea pallore, eccessiva stanchezza e ansia. Si sta creando un pessimo circolo vizioso di pensieri correlato a questo farmaco e penso sia la scelta migliore .
Iniziando con metoprololo rischio gli stessi effetti collaterali?


Grazie
[#23]
Utente
Utente
Ho un quesito però può il propranololo creare tale ansia quando leggo che è indicato invece che venga assunto da chi soffre ansia?
Mi sembra alquanto strano. O il farmaco non fa per me, anche se tutto è iniziato con la sua assunzione, oppure non è la causa del mio stato .
Grazie
[#24]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Qualsiasi farmaco può causare effetti collaterali che non sono prevedibili all'inizio, lo stesso farmaco può anche causare effetti opposti, per es. in alcuni soggetti aumento di peso e in altri riduzione, in alcuni sonnolenza e in altri agitazione. Anche l’effetto paradosso è possibile.
Mi riferisco ai farmaci in generale.

Dr. Antonio Ferraloro

[#25]
Utente
Utente
Grazie. Le pongo un ultimo quesito dopodiché chiuderò la questione .
Considerato che non posso reggere la dose intera, ha un senso terapeutico mantenere Inderal 20mgx2?
Attualmente in 12 giorni ho avuto solo un attacco (nemmeno forte) ieri, dopo una giornata di lavoro intensa.
Grazie per tutte le risposte che mi ha sempre dato, con questa finisco qui.
[#26]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
20 mg x 2 può essere efficace, provare è sempre opportuno.

Dr. Antonio Ferraloro

[#27]
Utente
Utente
Salve dottore.
Sono ormai due mesi che il propranololo è introvabile nelle farmacie. Ho trovato l’ultima scatola in collina molto lontano da casa ed ora sto finendo anche quella .
Nessuno sa se tornerà disponibile, tutti consigliano di cambiare farmaco.
Il metoprololo può essere una alternativa? Si può passare da un farmaco all’altro oppure il primo va sospeso per un periodo?

Ultima domanda: ad ora assumo Inderal 20mgx2, quale potrebbe essere una presunta dose di metoprololo?
Grazie
[#28]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Il metoprololo può essere un'alternativa perché da scheda tecnica è indicato anche come prevenzione dell'emicrania. Il dosaggio, sempre da scheda tecnica, è 100 mg in unica somministrazione al mattino, iniziare con 50 mg e vedere se è ugualmente efficace sarebbe una buona pratica.
Questo in generale, per il caso particolare deve sempre parlarne col medico curante o, meglio, con un cardiologo perché da qui non si può prescrivere nulla.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#29]
Utente
Utente
Grazie dottore .
Tra l’altro, dopo un mese di buon funzionamento di Inderal a quella dose (di più non la tollero per ipotensione) da 10 giorni a questa parte pare non funzionare più. Ho ripreso ad avere attacchi ogni 4/5 giorni, basta un misero stress o nervoso che arrivano.
Può essere lecito cambiare beta bloccante a questo punto?
Potrei passare dall’uno all’altro senza stop?
ECG già fatto prima di Inderal, tutto regolare.
[#30]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Passare da un betabloccante ad un altro è possibile.
Se è opportuno sostituirlo deve decidere lo specialista.

Dr. Antonio Ferraloro

[#31]
Utente
Utente
Salve dottore , le espongo il referto di RM Encefalo:

Studio di risonanza magnetica encefalo, in apparecchiatura ad alto campo, con sequenze pesate nei piani dello
spazio, sequenze aggiuntive Gradient-Echo e diffusione, sequenza con studio vascolare intra-cranico.
L'indagine standard non evidenzia significative alterazioni morfologiche e di segnale a carico del tessuto
cerebrale esaminato, nelle sequenze eseguite. Sistema ventricolare sopra e sottotentoriale, spazi liquorali
periencefalici alla convessità e cisterne della base nei limiti della norma per morfologia e segnale.
Strutture della linea mediana in asse.

Lieve incremento dimensionale della regione sellare ossea che presenta
notevole incremento del suo contenuto liquorale. Si segnale inoltre affioramento delle tonsille cerebellari a livello
del forame occipitale. Non significativa la sequenza con eco di gradiente, negativa la sequenza in diffusione.
Lo studio angiografico intra-cranico mostra regolare segnale di flusso a carico e le principali strutture arteriose
esaminate, segnatamente a livello del poligono di Willis.

Mi devo preoccupare per quell’incremento regione sellare e affioramento tonsille a livello del forame?

Ho la visita di controllo neurologica tra tre mesi.
Grazie
[#32]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
No, nulla di preoccupante, faccia vedere le immagini dell’esame al neurologo.

Dr. Antonio Ferraloro

[#33]
Utente
Utente
Grazie. Non mi aspettavo di trovarmi una malformazione di Chiari.
Mi sembra di capire che ho un tipo 1, può evolvere in peggio?
Grazie
[#34]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Solitamente restano invariate ma poi l'affioramento non è nulla di grave.
Sa quante persone hanno questa malformazione senza saperlo e spesso non lo sapranno mai...

Dr. Antonio Ferraloro

Emicrania

L'emicrania è una delle forme più diffuse di cefalea primaria, può essere con aura o senz'aura. Sintomi, cause e caratteristiche delle emicranie.

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