Gentilissimo Dott. Ferraloro: Strana sensazione schiena
Salve, non riesco in alcun modo purtroppo a recuperare il mio account originale anche facendo recupero password, e mi dispiace perché il Dott.
Ferraloro mi ha sempre seguito, compreso ed aiutato praticamente negli ultimi 15 anni ed ora non può guardare la scheda dei mie consulti.
Sono Renzo, sono sempre stato molto ipocondriaco, il dottore mi rasserenò più volte sulla mia paura della SM anni fa, poi anche grazie a un percorso psichiatrico sono riuscito a domare in parte l'ipocondria, ed infatti mi trovo a scrivere qui dopo molto tempo, sperando lo stimatissimo Dottore possa ricordarsi di me, anche se immagino sia difficilissimo.
Spiego brevemente il sintomo, che mi desta un po' di preoccupazione.
Questo va avanti, a fasi alterne, a partire dal 30 aprile, eh si ricordo la data aimè, non perché sono precisino, ma perché quel giorno morì il mio amato nonno.
Nonostante il grande dolore, lo strazio, il lutto, dovetti comunque lavorare, e proprio sul lavoro, (potete immaginare quanto fossi teso, nervoso, addolorato) feci un movimento di piegamento con la schiena, per prendere una cosa in uno scaffale situato in basso.
Rialzatomi e tornato in posizione eretta iniziai ad avvertire un senso di contrattura nella parte bassa sinistra della schiena, un senso come di tensione.
Una volta terminati gli orribili primi giorni dalla scomparsa di nonno, andai quindi dal medico, e lui mi disse che era una banale contrattura, mi tocco anche la parte interessata, mi disse che era infatti più tesa ecc.
Di fare delle strofinazioni con una pomata (che ammetto di aver fatto solo 2 volte, perché ormai mi ero tranquillizzato) e star sereno.
Dopo tutti questi mesi però, io ancora ho questo senso di tensione a tratti durante la giornata, e soprattutto quando mi sdraio per dormire, a intermittenza mi sento quella parte molto contratta, a volte più a volte meno.
La cosa non è peggiorata nei mesi, è sempre stata più o meno uguale, a volte mi sembrava quasi sparisse del tutto per brevi periodi, poi (anche in base a quanto sono teso mi sembra) torna.
La cosa che mi suggestiona un po, è che se mi spingo forte quella parte della schiena, lato in basso a sinistro, circa poco sopra i reni (più o meno), sento proprio il muscolo/nervi tesi a volte, e mi fanno quasi una risposta tipo tappetino elastico, cioè mi sembrano talmente tesi da "rimbalzare" un minimo quando rilascio il dito di scatto.
Questa cosa mi impressiona un po e mi sta risvegliando il lato ipocondriaco che per tanto ho tenuto a bada, pensando che possa essere segno di qualche brutta patologia neurologica o altro.
Secondo Lei stimatissimo dottore, posso stare tranquillo riguardo gravi patologie?
Questo senso di tensione (sottoposto anche al medico) può essere una semplice contrattura o coumnque qualcosa di banale?
E in tal caso è possibile che si protragga così a lungo.
Ammetto di non averlo trattato in nessun modo, perché non è mai un dolore, ma solo un leggero senso di tensione/fastidio, non perenne durante la giornata, e totalmente assente molte volte, sopratutto in alcune posizioni.
Ferraloro mi ha sempre seguito, compreso ed aiutato praticamente negli ultimi 15 anni ed ora non può guardare la scheda dei mie consulti.
Sono Renzo, sono sempre stato molto ipocondriaco, il dottore mi rasserenò più volte sulla mia paura della SM anni fa, poi anche grazie a un percorso psichiatrico sono riuscito a domare in parte l'ipocondria, ed infatti mi trovo a scrivere qui dopo molto tempo, sperando lo stimatissimo Dottore possa ricordarsi di me, anche se immagino sia difficilissimo.
Spiego brevemente il sintomo, che mi desta un po' di preoccupazione.
Questo va avanti, a fasi alterne, a partire dal 30 aprile, eh si ricordo la data aimè, non perché sono precisino, ma perché quel giorno morì il mio amato nonno.
Nonostante il grande dolore, lo strazio, il lutto, dovetti comunque lavorare, e proprio sul lavoro, (potete immaginare quanto fossi teso, nervoso, addolorato) feci un movimento di piegamento con la schiena, per prendere una cosa in uno scaffale situato in basso.
Rialzatomi e tornato in posizione eretta iniziai ad avvertire un senso di contrattura nella parte bassa sinistra della schiena, un senso come di tensione.
Una volta terminati gli orribili primi giorni dalla scomparsa di nonno, andai quindi dal medico, e lui mi disse che era una banale contrattura, mi tocco anche la parte interessata, mi disse che era infatti più tesa ecc.
Di fare delle strofinazioni con una pomata (che ammetto di aver fatto solo 2 volte, perché ormai mi ero tranquillizzato) e star sereno.
Dopo tutti questi mesi però, io ancora ho questo senso di tensione a tratti durante la giornata, e soprattutto quando mi sdraio per dormire, a intermittenza mi sento quella parte molto contratta, a volte più a volte meno.
La cosa non è peggiorata nei mesi, è sempre stata più o meno uguale, a volte mi sembrava quasi sparisse del tutto per brevi periodi, poi (anche in base a quanto sono teso mi sembra) torna.
La cosa che mi suggestiona un po, è che se mi spingo forte quella parte della schiena, lato in basso a sinistro, circa poco sopra i reni (più o meno), sento proprio il muscolo/nervi tesi a volte, e mi fanno quasi una risposta tipo tappetino elastico, cioè mi sembrano talmente tesi da "rimbalzare" un minimo quando rilascio il dito di scatto.
Questa cosa mi impressiona un po e mi sta risvegliando il lato ipocondriaco che per tanto ho tenuto a bada, pensando che possa essere segno di qualche brutta patologia neurologica o altro.
Secondo Lei stimatissimo dottore, posso stare tranquillo riguardo gravi patologie?
Questo senso di tensione (sottoposto anche al medico) può essere una semplice contrattura o coumnque qualcosa di banale?
E in tal caso è possibile che si protragga così a lungo.
Ammetto di non averlo trattato in nessun modo, perché non è mai un dolore, ma solo un leggero senso di tensione/fastidio, non perenne durante la giornata, e totalmente assente molte volte, sopratutto in alcune posizioni.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 279 visite dal 13/09/2024.
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