Buona sera, vorrei una delucidazione in merito ad un eeg
A seguito di uno svenimento, avvenuto con giramenti di testa, sudorazione e poi sono caduta e nel frattempo mi hanno detto che tremavo e mi sbattevo, il mio dottore mi ha fatto fare un EEG, per escludere l’epilessia.
Il risultato di quest EEG è:
Alfa post-rolandico 10 Hz.
, mediovoltato, mal modulato ed instabile, bilaterale, simmetrico, sincrono, reagente.
Attività rapida di basso voltaggio irregolare sulle derivazioni antero-laterali.
Incostantemente sulle derivazioni centrali di sinistra sequenze di lunga durata di grafoelementi di frequenza mista alfa/theta, di morfologia aguzza, sincroni, più evidenti nel corso dell'iperpnea.
Tendenza al trascinamento fotico alla SLI.
Conclusioni: anomalie di possibile significato irritativo sulle derivazioni centrali di sinistra.
Il risultato di quest EEG è:
Alfa post-rolandico 10 Hz.
, mediovoltato, mal modulato ed instabile, bilaterale, simmetrico, sincrono, reagente.
Attività rapida di basso voltaggio irregolare sulle derivazioni antero-laterali.
Incostantemente sulle derivazioni centrali di sinistra sequenze di lunga durata di grafoelementi di frequenza mista alfa/theta, di morfologia aguzza, sincroni, più evidenti nel corso dell'iperpnea.
Tendenza al trascinamento fotico alla SLI.
Conclusioni: anomalie di possibile significato irritativo sulle derivazioni centrali di sinistra.
[#1]
Gentile Paziente,
l'episodio clinico che ha descritto in anamnesi è di per sé fortemente suggestivo di essere di natura comiziale, sospetto che è fortemente avvalorato dal reperto dell'esame elettroencefalografico, che seppure non sia francamente specifico è comunque caratterizzato da grafo-elementi di verosimile natura epilettica. Il mio suggerimento è che si rivolga ad un Neurologo per una valutazione clinica e per essere eventualmente consigliata sulla esecuzione di indagini appropriate.
Cordialmente
l'episodio clinico che ha descritto in anamnesi è di per sé fortemente suggestivo di essere di natura comiziale, sospetto che è fortemente avvalorato dal reperto dell'esame elettroencefalografico, che seppure non sia francamente specifico è comunque caratterizzato da grafo-elementi di verosimile natura epilettica. Il mio suggerimento è che si rivolga ad un Neurologo per una valutazione clinica e per essere eventualmente consigliata sulla esecuzione di indagini appropriate.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#3]
Sono d'accordo. Se vuole può riferire gli esiti delle indagini prescritte
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#5]
Certamente, può riposare.
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#7]
Utente
Dottore buona sera ho ritirato il referto :
Alfa post-rolandico 8-9 Hz., mediovoltato, mal modulato ed instabile, bilaterale, simmetrico, sincrono, reagente. Attività diffusamente irregolare, di basso voltaggio sulle derivazioni antero-laterali.. L'iperpnea tende a disorganizzare e rallentare l'attività di fondo ed evidenza brevi bouffeees caratterizzate da sequenze di frequenza mista alfa /theta, a tratti di morfologia aguzza, meglio evidenti sulle derivazioni fronto-temporali, senza chiara prevalenza di lato. Tendenza al trascinamento fotico alla SLI. Nel corso di sonno fisiologico rallentamento dell'attività di fondo e comparsa di fusi del sonno associati ad onde aguzze al vertice.
Conclusioni: nel corso della registrazione in veglia anomalie incostanti sulle derivazioni fronto-temporali di dubbio significato specifico. In sonno fisiologico reperti correlabili a sonnolenza e fasi
1-2 di sonno NREM. Utile controllo a distanza se la sintomatologia clinica lo richiede.
Alfa post-rolandico 8-9 Hz., mediovoltato, mal modulato ed instabile, bilaterale, simmetrico, sincrono, reagente. Attività diffusamente irregolare, di basso voltaggio sulle derivazioni antero-laterali.. L'iperpnea tende a disorganizzare e rallentare l'attività di fondo ed evidenza brevi bouffeees caratterizzate da sequenze di frequenza mista alfa /theta, a tratti di morfologia aguzza, meglio evidenti sulle derivazioni fronto-temporali, senza chiara prevalenza di lato. Tendenza al trascinamento fotico alla SLI. Nel corso di sonno fisiologico rallentamento dell'attività di fondo e comparsa di fusi del sonno associati ad onde aguzze al vertice.
Conclusioni: nel corso della registrazione in veglia anomalie incostanti sulle derivazioni fronto-temporali di dubbio significato specifico. In sonno fisiologico reperti correlabili a sonnolenza e fasi
1-2 di sonno NREM. Utile controllo a distanza se la sintomatologia clinica lo richiede.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 390 visite dal 04/09/2024.
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