Inquietante esito di risonanza encefalo
Buongiorno! sono in cura da inizio febbraio con Prednisone a causa di Polimialgia reumatica e seguente Arterite temporale. La reumatologa, tra diversi esami mi ha fatto fare la risonanza magnetica all'encefalo con MDC, il cui referto riporta quanto segue:
"Segni di sofferenza parenchimale su verosimile base microvascolare in sede troncale e a carico della sostanza
bianca sottocorticale e profonda biemisferica cerebrale, un poco più evidenti in sede retrotrigonale bilateralmente,
con microesito lacunare in sede sottocorticale frontale a sinistra. Non evidenti restrizioni della diffusione di aspetto
ischemico recente, nè residui di degradazione ematica. Calcificazioni bipallidali.
Sistema ventricolare in sede di regolare volume e morfologia. Regolare la rappresentazione degli spazi
subaracnoidei della volta e della base. Tendenza al bassoposizionamento della tonsilla cerebellare destra.
Regolare il corpo calloso, le regioni sellare, parasellare e orbitarie. Vasi intracranici osservabili pervi; non evidenti
malformazioni vascolari nè irregolarità di profilo di aspetto flogistico. Nulla da segnale lungo il decorso delle arterie
temporali. Regolare la pneumatizzazione dei seni paranasali e dei massicci petromastoidei bilateralmente. "
Vorrei sapere cosa ne pensate della frase "Segni di sofferenza parenchimale... ecc... ".
La reumatologa dice che secondo lei: "in realtà queste lesioni microvascolari sono molti frequenti e non legate a fatti ischemici acuti ma solo all'età. Ne parli anche con il suo medico curante, ma vedrà che non è nulla di grave.
Sicuramente non sono espressione di vasculite dei grossi vasi quindi possiamo escludere che abbia una vasculite attiva. ".
Ho fatto anche una PET total body (che includeva il cranio), il cui referto è stato:
"Referto: Limitatamente alla capacità di risoluzione della metodica (4 mm) non si evidenziano aree di accumulo del
radiofarmaco a carico dei segmenti corporei esaminati. Conclusioni: negativa la ricerca di malattia ad elevato metabolismo glucidico. "
Vorrei un parere neurologico. Grazie anticipatamente per le gentili riposte.
"Segni di sofferenza parenchimale su verosimile base microvascolare in sede troncale e a carico della sostanza
bianca sottocorticale e profonda biemisferica cerebrale, un poco più evidenti in sede retrotrigonale bilateralmente,
con microesito lacunare in sede sottocorticale frontale a sinistra. Non evidenti restrizioni della diffusione di aspetto
ischemico recente, nè residui di degradazione ematica. Calcificazioni bipallidali.
Sistema ventricolare in sede di regolare volume e morfologia. Regolare la rappresentazione degli spazi
subaracnoidei della volta e della base. Tendenza al bassoposizionamento della tonsilla cerebellare destra.
Regolare il corpo calloso, le regioni sellare, parasellare e orbitarie. Vasi intracranici osservabili pervi; non evidenti
malformazioni vascolari nè irregolarità di profilo di aspetto flogistico. Nulla da segnale lungo il decorso delle arterie
temporali. Regolare la pneumatizzazione dei seni paranasali e dei massicci petromastoidei bilateralmente. "
Vorrei sapere cosa ne pensate della frase "Segni di sofferenza parenchimale... ecc... ".
La reumatologa dice che secondo lei: "in realtà queste lesioni microvascolari sono molti frequenti e non legate a fatti ischemici acuti ma solo all'età. Ne parli anche con il suo medico curante, ma vedrà che non è nulla di grave.
Sicuramente non sono espressione di vasculite dei grossi vasi quindi possiamo escludere che abbia una vasculite attiva. ".
Ho fatto anche una PET total body (che includeva il cranio), il cui referto è stato:
"Referto: Limitatamente alla capacità di risoluzione della metodica (4 mm) non si evidenziano aree di accumulo del
radiofarmaco a carico dei segmenti corporei esaminati. Conclusioni: negativa la ricerca di malattia ad elevato metabolismo glucidico. "
Vorrei un parere neurologico. Grazie anticipatamente per le gentili riposte.
[#1]
Gentile Utente,
questi reperti indicano una vasculopatia cerebrale cronica e sono molto frequenti a riscontrarsi in questa fascia di età.
Spesso sono asintomatici.
Si rivolga ad un neurologo perché esistono terapie farmacologiche specifiche e non si faccia prendere da eccessive preoccupazioni.
Cordiali saluti
questi reperti indicano una vasculopatia cerebrale cronica e sono molto frequenti a riscontrarsi in questa fascia di età.
Spesso sono asintomatici.
Si rivolga ad un neurologo perché esistono terapie farmacologiche specifiche e non si faccia prendere da eccessive preoccupazioni.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 619 visite dal 04/09/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.