Deviazione della dima buccale

Buongiorno, qualche giorno fa mia figlia di 27 anni, si è svegliata con la bocca storta verso destra, e per tutto il giorno ha perso la sensibilità gustativa, dopo che la sera prima aveva avuto dei tremolii alla palpebra, sempre destra.
Soltanto la sera, dopo una giornata di lavoro, ha messo al corrente me e mia moglie e si è fatta accompagnare alla guardia medica del paese.
Il medico di turno, dopo una visita e alcune domande, ci ha rassicurati dicendo che sono cose che possono capitare anche con gli sbalzi di temperatura, soprattutto in presenza di climatizzatori, però ci ha consigliato di recarci al P S per qualche approfondimento.
Al P S, hanno proceduto come segue:
- esami del sangue, tra cui CK-MB MASSA e TROPONINA T -HS-, tutti nella norma;
- TC CEREBRALE senza contrasto: "Non evidenti alterazioni densitometriche di recente insorgenza a carico delle strutture nervose sovra e sottotentoriali.
Sistema ventricolare in asse e simmetrico.
Spazi subaracnoidei regolari";
- visita neurologica: "Ieri comparsa di miochimie palpebrali e periorali a destra.
Stamane al risveglio deviazione della rima buccale con deficit a destra, ipostenia dell'orbicolare dell'occhio, perdita della sensibilità gustativa omolaterale.
TC encefalo negativa.
EON: paresi facciale periferica destra, il resto nella norma.

TERAPIA:
- Deltacortene 25 mg 2 cp al mattino per 3 giorni poi 1 cp al mattino per 3 giorni poi 1/2 cp al mattino per 3 giorni;
- Nexium 40 mg 1 cp prima di colazione per 9 giorni;
- Nicetile fl i.
m. per 2 volte al giorno per 10 giorni, poi Nicetile 500 mg cp 1 per 2 volte al giorno per 30 giorni;
- lacrime artificiali in occhio destro;
- bendaggio notturno in occhio destro;
- ginnastica facciale;
Utile approfondimento con RMN ENCEFALO con MDC.

Vi scrivo perché gradirei un altro parere sul tutto, anche perché sia il medico di famiglia, sia una cognata medico, hanno detto che non è niente di preoccupante e che non è necessario fare approfondimenti, salvo ulteriori sintomi (che mia figlia non ha più avuto, anzi è andata migliorando senza intoppi).

Mia figlia e mia moglie sono restìe ad approfondire, io invece no, oltre al fatto che quel giorno mi sono arrabbiato moltissimo perché ha aspettato un'intera giornata e sono rimasto terrorizzato dalla paura che sarebbe potuto essere stato un ictus o un'ischemia.
Quindi, gentilmente, oltre al consulto, gradirei sapere se la mia arrabbiatura era giustificata o se i sintomi non erano tali da allarmarmi.
Mi scuso per essermi dilungato e vi ringrazio anticipatamente di cuore.