Comprensione referto rm encefalo con e senza mdc

Salve a tutti, finalmente mi è arrivato il referto di un RM all'encefalo che ho fatto di recente, ma non riesco a capirlo in quanto ci sono molti termini tecnici.
Ve lo scrivo:
In anamnesi: esordio di prima manifestazione (crisi epilettica) critica all'età di 16 anni con successivi riscontri di EEG indicativi di sostanza critica.
All'ultimo EEG del 3 Ottobre 2023 assenza di anomalie ben caratterizzate.

Indicazione: controllo con protocollo epilessia dedicato.

Piccola area di alterato segnale FLAIR iperintensa a livello della sostanza bianca sottocorticale in sede fronto-basale destra e più minuta nel giro frontale superiore omolaterale, rilievi di natura aspecifica, come da minima gliosi in probabile associazione a sottesi spazi perivascolari ampliati.

Normale ampiezza del sistema ventricolare e degli spazi liquorali periferici, con solo focale ampliamento in sede sottotentoriale dello spazio liquorale retrocerebellare mediano/paramediano sinistro, come da verosimile piccola cisti aracnoidea.

Relativamente agli ippocampi esaminati mediante sequenze dedicate, non si osservano modificazioni della morfologia e dell'intensità di segnale, l'architettura interna è conservata.

Lo studio in modalità Diffusione non aggiunge elementi.

Aspetto microcistico della ghiandola pineale (diametro AP di circa 7 mm), con minimo enhancement marginale.

Il corpo calloso è normale.

Le tonsille cerebellari affiorano al piano del forame magno.

La somministrazione di mdc non determina ulteriori variazioni, evidenziando solo piccola anomalia di sviluppo venoso iuxtacorticale in sede temporale inferiore destra.

Collateralmente, rettilineizzazione del rachide cervicale incluso nell'indagine con lieve atteggiamento in cifosi.


Spero che possiate aiutarmi.
Grazie in anticipo!
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.2k 2.3k 21
Gentile Utente,

alla RM encefalica non sono state riscontrate alterazioni importanti, solo piccole cose, asintomatiche ed ininfluenti sul Suo problema di base.
Ovviamente deve fare visionare le immagini dell’esame al neurologo che La segue.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro