Demenza giovanile e quetiapina
Salve, a mio fratello è stata diagnosticata una demenza all'età di 52 anni.
Già dopo nemmeno un anno, gli è stata prescritta la Quetiapina pur non avendo segni psicotici di nessun tipo, salvo un leggera irrequietezza motoria.
Appena iniziata l'assunzione, in 3-4 mesi, c'è stato un crollo sia a livello mentale che, e soprattutto motorio, quasi non cammina più.
La dose è di 150mg.
Secondo voi può essere collegata la cosa?
Il suo medico dice di no ma quando abbassa la dose si vede subito un miglioramento.
Grazie
Già dopo nemmeno un anno, gli è stata prescritta la Quetiapina pur non avendo segni psicotici di nessun tipo, salvo un leggera irrequietezza motoria.
Appena iniziata l'assunzione, in 3-4 mesi, c'è stato un crollo sia a livello mentale che, e soprattutto motorio, quasi non cammina più.
La dose è di 150mg.
Secondo voi può essere collegata la cosa?
Il suo medico dice di no ma quando abbassa la dose si vede subito un miglioramento.
Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.2k 2.3k 21
Gentile Utente,
da quanto scrive è possibile una correlazione tra la sintomatologia psicofisica e l’assunzione di quetiapina.
Probabilmente il dosaggio di 150 mg è poco tollerato da Suo fratello.
Dovrebbe rivolgersi al collega specialista che lo segue per stabilire come procedere.
Lei dice che riducendo il dosaggio si vede subito un miglioramento ma i sintomi per cui è stato prescritto peggiorano?
Cordiali saluti
da quanto scrive è possibile una correlazione tra la sintomatologia psicofisica e l’assunzione di quetiapina.
Probabilmente il dosaggio di 150 mg è poco tollerato da Suo fratello.
Dovrebbe rivolgersi al collega specialista che lo segue per stabilire come procedere.
Lei dice che riducendo il dosaggio si vede subito un miglioramento ma i sintomi per cui è stato prescritto peggiorano?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.2k 2.3k 21
Se i sintomi per cui è stata prescritta la quetiapina non peggiorano con la riduzione del dosaggio si può prendere in considerazione questa eventualità, infatti ogni paziente risponde in maniera individuale sia ad un determinato farmaco che al suo dosaggio.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 277 visite dal 17/08/2024.
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