Demenza e problemi urinari

Buongiorno Dottore volevo un suo parere in merito a mia madre di anni 74 con demenza senile, da diversi giorni ha continuamente stimoli di andare ad urinare anche ogni 30 minuti, la sua neurologa ha attribuito la problematica ad un'infezione urinaria (fatto esame di laboratorio con esito negativo), ma potrebbe essere invece legato alla demenza?

Inoltre lei assume quetiapina 25 da 2 mesi e la mattina fatica a svegliarsi dicendo di avere sonno, potrebbe essere la patologia o il farmaco?

Grazie e buon lavoro
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204 45
Buongiorno a Lei,

un Deterioramento Cognitivo severo, una Demenza Senile riducono molto il controllo su molti aspetti circa la capacità di controllo del paziente sia sulle funzioni autonomiche, somatiche e comportamentali.

Pertanto la disregolazione vescico/urinaria potrebbe essere correlata al Demenza.

Malattia neurodegenerativa che progressivamente peggiora nel tempo.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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Utente
Utente
La ringrazio Dottore ma questo sintomo potrebbe anche sparire nel tempo con l'avanzamento della patologia? Ed in merito alla quetiapina cosa mi dice? Grazie ancora
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204 45
Ritengo difficile una regressione del disturbo qualora correlato alla Demenza.

Circa la Quetiapina questo è uno psicofarmaco antipsicotico atipico in uso per i disturbi comportamentali in particolare indicato negli anziani ed in coloro affetti da da vari gradi di Deterioramento Cognitivo fino alla Demenza.
L'effetto ricercato è quello sedativo per il discontrollo del comportamento.
Tra gli effetti collaterali ovviamente la sedazione che rende ancor più difficile la capacità di controllo del paziente sulla capacità di controllo vescico/urinaria.

Ma tra benefici ed effetti collaterali bisogna fare una scelta circa cosa sia più importante.

NB: questo è solo un consulto a distanza e come tale ha le proprie limitazioni, non può certo essere paragonato ad una Visita effettuata di persona.

Pertanto ritengo indicata una Visita Neurologica effettuata di persona con Collega esperto in Deterioramento Cognitivo/Demenza.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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Utente
Utente
La ringrazio Dottore, ne parleremo con la neurologa che la tiene in cura perché è davvero un disturbo invalidante. Grazie ancora e buon lavoro
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Utente
Utente
Buonasera dottore il problema dell'urina frequente è palesemente una ossessione. In questi ultimi giorni mia madre ha ammesso e fatto capire chiaramente che anche se non ha uno stimolo eccessivo deve svuotare la vescica perché deve sentirsi libera. Beve continuamente perché dice che poi deve urinare. Sono 15 giorni che assume zoloft, ma stiamo perdendo le speranze che questa ossessione sparisca, è davvero una situazione insostenibile sono scoraggiato e non sappiamo che strada prendere. Grazie mille
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204 45
Rammento che ne avrebbe parlato con la Vostra Neurologa.

Cosa vuole che le possa dire nel contesto di una consulenza a distanza?

La paziente va valutata di persona.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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Utente
Utente
Ha perfettamente ragione ma purtroppo la neurologa a mio avviso non riesce a trovare una soluzione dovrò valutare altro. La ringrazio e mi scusi