Possibile evoluzione MCI di tipo mnesico

Salve gentili Dottori,

Scrivo per mia madre, 70 anni, che circa una settimana fa ha fatto una visita neurologica per dei problemi di memoria in cui è stato diagnosticato un Decadimento cognitivo lieve.
Il neurologo ha fatto un test MMSE risultato 24/30.
La risonanza magnetica è stata giudicata molto buona e vi trascrivo il referto:

RM cervello e tronco encefalico (senza contrasto) 11/07/2024
Testo del Referto:
Indagine condotta impiegando sequenze TSE, SWI, DWI, FLAIR, secondo piani multipli, in condizioni di
base.

Millimetrici focolai di gliosi parenchimale a carico della sostanza bianca
periventricolare fronto-temporale bilateralmente.

Non segni di processi espansivi endocranici
Le immagini in diffusione non mostrano segni di sofferenza parenchimale
di recente insorgenza e quelle di suscettività escludono pregresse emorragie.

Nulla da segnalare in fossa cranica posteriore.

Sistema ventricolare, spazi liquorali della convessità e cisterne della base nei limiti della norma per
morfologia e dimensioni.


Il neurologo ha prescritto a mia madre Memantina 5 mg la sera e Synapsine 1000 al mattino.
Inoltre ha prescritto esami del sangue degli ormoni tiroidei, vitamina B12, omocisteina e folati che faremo a breve.
Il neurologo ha detto che c'è circa il 50% di possibilità di evoluzione in Alzheimer e che comunque la situazione può rimanere stabile per 5/10 anni.
Volevo chiedervi cosa ci possiamo aspettare da questa situazione?
Visto che la RM encefalo è abbastanza buona, con assenza di atrofie o problemi vascolari si può escludere almeno per adesso che si tratti di un inizio di Alzheimer?
La terapia vi sembra corretta?


Grazie in anticipo per la Vostra cortese attenzione.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.2k 2.3k 21
Gentile Utente,

ovviamente non si può parlare di Alzheimer con gli elementi che abbiamo a disposizione.
L’evoluzione è varia e non prevedibile, certamente l'assenza di atrofia cerebrale è un ottimo segno prognostico.
La terapia è congrua alla diagnosi fatta, Le ricordo pure che la memantina in questi casi viene utilizzata al di fuori delle indicazioni in scheda tecnica per un possibile ruolo di "prevenzione".

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Salve Dottore Ferrarolo,

Grazie mille per la gentile risposta. Sé possibile vorrei chiederLe altre 2 cose; è fisiologico ad una certa età, diciamo dopo i 75 anni avere atrofia cerebrale? Perché nella RM hanno scritto "nei limiti della norma" e non solo nella norma ? Significa forse che siamo appena entro il limite massimo?

La saluto cordialmente.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.2k 2.3k 21
Dopo i 75 anni di età è frequente trovare forme di atrofia cerebrale patologica ma ovviamente non è normale, anche se un certo grado di involuzione, minima, si potrebbe considerare normale.
Le diciture "nella norma" e "nei limiti della norma" indicano la stessa condizione.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

[#4]
Utente
Utente
Grazie Dottore e buona domenica.
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.2k 2.3k 21
Di nulla, buona domenica anche a Lei.

Dr. Antonio Ferraloro